Quella mattina mi svegliai pensando alla conversazione fatta la sera prima con il fratello di lily. Da quello che avevo capito lui non voleva che io frequentassi sua sorella. Io non ero d'accordo, quella casa non era un bel ambiente dove crescere, io dovevo salvarla e portarla sulla retta via. Mi buttai sotto la doccia continuando a pensare a lily.
Presi la mia amata moto e andai a scuola, la prima ora di lezione la avevo nella classe di lily quindi mi preparai a non perdere la calma e punirla davanti a tutti visto che mi avrebbe di sicuro insultato.
Entrai in classe con 5 minuti di anticipo e lei era già lì, per fortuna mi aveva ascoltato e aveva messo dei vestiti consoni, infatti aveva dei jeans strappati sulle ginocchia e sulle cosce, una maglietta corta che le lasciava scoperto l'ombelico munito di piercing(glielo avrei fatto togliere, come quelli sulle labbra e sul sopracciglio. Questo è poco ma sicuro)e sopra aveva una felpa ti minimo 3 taglie più grande, per il trucco invece era sempre uguale.
"buongiorno lily tutto bene?" chiesi io sedendomi sul suo banco.
"1 è già tanto che riesco a stare seduta" disse lei a denti stretti
"e 2 prima che la spinga giù io si levi dal mio banco grazie" e concluse la frase facendomi il dito medio
"non ti è bastata l'esperienza di ieri?" dissi io beffardo sistemandomi meglio sul suo banco
"beh quasi tutti gli alunni stanno entrando e se non vuole attirare l'attenzione di tutti sloggi dal mio fottuto posto" disse lei ignorando la mia domanda
"non si preoccupi per me signorina clifford, piuttosto si preoccupi di quello che accadrà questo pomeriggio se lei continua a fare così" e detto ciò mi sedetti sulla cattedra proprio nel momento in cui la campanella si mise a suonare
"bene ragazzi non serve fare l'appello ci siete tutti, quindi possiamo tranquillamente iniziare subito" dissi io tirando fuori il libro di matematica
"clifford venga alla lavagna e mi porti i compiti" dissi io sapendo già che lei non li aveva fatti visto che era rimasta tutto il pomeriggio con me e di sera di sicuro non si era scomodata per farli
"non li ho fatti" disse lei con aria di sfida
"bene le metto una nota ma venga alla lavagna lo stesso" lei stranamente venne fuori senza fiatare e le diedi da fare un esercizio
"fanculo! Non la so fare sta merda, chiami qualcun'altro" disse lei dopo 5 minuti lanciando il gesso e tornando al posto. Io la lasciai perdere e continuai la lezione fino al suono della campana che dettava l'inizio del riposo. Uscirono tutti, ma lei invece, restò in classe con le cuffie e io ne approfittai per parlarle
"non so se ti è ben chiaro che qui comando io che ti piaccia oppure no, questo non è un mio problema, e alla prossima parolaccia o insulto chiamo i tuoi fratelli e ti faccio sospendere chiaro?" le dissi io avvicinandomi pericolosamente a lei e togliendole le cuffie
" strano comportamento da parte sua professor wolf pensavo che mi avrebbe minacciato di sculacciarmi" disse lei prendendomi palesemente per il culo
"quella era una cosa scontata e ovvia signorina clifford.... E si ricordi che oggi non sarò clemente come ieri quindi se fa ancora l'impertinente mi vedrò costretto a non usare la semplice mano e ad abbassarle tutti gli indumenti, ma non si preoccupi se farà la brava tutto questo non succederà, ah e buona giornata"e detto ciò uscii dalla classe fiero di averla lasciata senza parole.
Oggi sarei dovuto andare via un'ora prima ma visto che in una classe mancava un docente decisi di sostituirlo io e così mi ritrovai per la seconda volta in quella giornata nella classe della dolce e simpatica lily.
"buongiorno ragazzi, lo so che siete molto contenti di vedermi e visto che lo sono pure io faremo matematica avanti, non voglio sentirvi parlare di stupidi giochi o di trucchi e cose varie" dissi io quasi grugnendo
"ma prof è l'ultima ora non ci potrebbe lasciar fare quello che vogliamo?" chiese un'alunna innocentemente
"potrebbe farlo ma visto che è uno stronzo non lo fa" intervenne in quel momento lily ricevendo l'approvazione da tutta la classe
"ah si e me ne vado in cesso" disse alzandosi e uscendo dalla classe e io decisi in quel momento che quel pomeriggio non sarebbe stato piacevole per lei.
Quando tornò dal bagno si rimise al suo posto e iniziò a dormire come niente fosse tanto che, suonata la campanella, lei restò addormentata. Mi avvicinai al suo banco dopo aver chiuso la porta a chiave e lasciando un bigliettino appeso fuori con su scritto: non disturbare il professor wolf sta facendo ripetizioni grazie.
"ti sembra questo il momento di dormire eh?" dissi io sbattendo la mano sul banco e risvegliandola dal forte rumore
"cazzo! Ci attaccano con le bombe" urlò lei svegliandosi e tirando fuori dalla tasca della felpa un pugnale in argento imbellito da rubini e rifiniture in oro sull'elsa
"e quello dove cazzo lo hai preso?" le chiesi io incazzato
"fatti i cazzi tuoi insulso licantropo" disse lei seria per poi scoppiare a ridere. Io la guardai bene negli occhi e vidi che le sue pupille sono erano dilatate
"che cazzo hai fatto in bagno?" dissi io riuscendo a toglierle il coltello dalle mani
"ho sniffato coca non è ovvio? Credo però che mi abbiano venduto roba scadente visto che al momento sto parlando con un licantropo" e scoppiò di nuovo a ridere
"dio mio ma io che cosa dovrei fare con te? Sei impossibile" dissi io esasperato strappandomi quasi i capelli dalla testa
"io sono impossibile e tu sei un lupo tanto carino" disse lei con un sorriso a 32 denti stampato in faccia e io non potei far a meno di sorridere alla sua affermazione, in fondo sarebbe stata una brava little, una volta riportata sulla buona strada
"quanto dura l'effetto di sta merda?"
"dovrebbe durare un paio d'ore giusto in tempo per andare da lei professor wolf non è contento?"
"non troppo no, ma tu lo sarei ancora di meno visto che ti punirò così tanto che faticherai perfino a camminare" dissi io prendendo uma sedia e sedendomi vicino a lei
"in un altro momento tremerei dalla paura ma ora sinceramente non me ne frega un cazzo" e detto ciò iniziò a scrivere al cellulare"con chi ti stai scrivendo?" chiesi io dopo 5 minuti in cui mi aveva bellamente ignorato
"ma che te ne fotte a te? Comunque a mio fratello phil" disse lei mettendo via il telefono
"mi importa visto che ti stavo parlando" dissi io con una punta di rimprovero nella voce.
"vieni qui, devo dirti una cosa all'orecchio" mi disse lei diventando immediatamente seria e io non potei non avvicinarmi
"la coca l'ho rubata a mio fratello e lui si è arrabbiato" e urlato questo nel mio oreccchio scoppiò nuovamente a ridere
"dai senti a questo punto vieni direttamente a casa mia, tanto ora sono le 3, spero tu non abbia paura di andare in moto"
"va bene, scrivo a mio fratello e arrivo"
"ho avuto il permesso da lui andiamo" disse lei dopo un paio di minuti.
Le diedi il mio casco, la caricai sulla moto e partimmo verso casa mia.
Dopo ancora un'oretta lily si riprese del tutto e finalmente potei parlarle normalmente, la sgridai per bene e la puní per svariati minuti dopodiché iniziammo a fare matematica e quando arrivarono le 7 la riaccompagnai a casa
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The Daddy's Baby
AcakLily dopo 4 anni di riformatorio è finalmente libera, la sua vita non sarà più come prima soprattutto dopo che avrà incontrato Dylan, un professore della sua scuola che si rivelerà un'ottimo daddy ⚠️⚠️Storia cringe e piena di scene wtf insieme a una...