Finalmente ero riuscito a convincerla, ed ero piacevolmente sorpreso:le interessavo. Proprio per questo però l'avrei trattata come una regina, ma al minimo errore o sbaglio l'avrei rimessa in riga nel migliore dei modi, tempo un paio di mesi sarebbe diventata una bambina brava e ubbidiente,o almeno ci speravo.
"dopo cena tesoro ti illustrerò un paio di regole semplici che dovrai rispettare, se vorrai potremmo venire ad abitare in questa casa e sempre se vorrai potrai decidere di non volermi come tuo insegnante" dissi io accarezzandole i capelli
"devo farti una domanda, con uno stipendio da professore come fai a permetterti 2 case una moto e una macchina? E poi se tu molassi il lavoro come faremmo a vivere?" chiese lei un po stupita
"io in realtà facevo il professore come hobby, in teoria sarei a capo di un'azienda abbastanza famosa e questo mi frutta un bel po di soldi" dissi io godendomi la sua reazione
"tornando al discorso di prima, questa casa mi piace molto di più, e se non ti dispiace, ecco si, preferirei un'altro professore di matematica" disse lei abbassando gli occhi
"lo immaginavo quindi avevo già dato le dimissioni, per quanto riguarda invece la parte burocratica dovresti firmare questo foglio che attesta che io diventi tuo tutore legale"
"io lo firmo anche subito se tu mi dai una penna, ma non dovrebbe firmarlo anche il vecchio tutore legale?" chiese lei
"e qui viene il problema, sai falsificare la firma di tuo fratello maggiore?"
"vuoi che io faccia qualcosa di illegale? Chiese lei con sarcasmo
"la mia azienda si basa solo sulla criminalità quindi, si voglio che tu faccia qualcosa di illegale" le feci l'occhiolino e me ne andai in cucina.
Stavo tirando fuori dal forno il pasticcio quando una figura minuta mi apparse davanti
"emh dylan quando si mangia?"
"porca troia! Se non vuoi farmi morire di infarto non farlo mai più, e comunque si mangia ora nanetta"
"io non sono bassa, e poi non possiamo aspettare un po per mangiare? Sono abituata a mangiare alle 8" disse lei mettendo du un broncio fantastico e mettendosi seduta a tavola.
"si mangia adesso e per favore vai a lavarti le mani, grazie" presi 2 piatti rosa con dei gattini e ci misi sopra il mio capolavoro e mi asciugai una finta lacrimuccia di soddisfazione
"madonna quanto sono bravo in cucina" dissi tra me e me
"sarà pure buono ma sul piatto sembra che ci sia vomito di gatto" disse lei affermando la forchetta
"e poi hai usato i piatti della umbrigde? Sono così rosa e pieni di gattini da far vomitare" disse lei e io mi sentii punto nel profondo
"qualcosa contro la umbrigde? È il mio personaggio preferito in Harry Potter, porta un po di rispetto" dissi io facendo l'offeso
"TU SEI UN ERETICO avere lei come personaggio preferito è come dire che la pizza con il kiwi è meglio della Margherita" disse lei quasi urlando stringendosi il petto in fare molto drammatico.
"secondo me tu dovresti andare a fare un corso di teatro sei molto brava" la presi in giro io
"e tu dovresti andare da uno psicologo molto bravo, il tuo personaggio preferito è la umbridge" disse lei incrociando le braccia al petto
"non ha importanza, mangia che dopo dobbiamo parlare va bene?"
"solo se mi fai fare un tuffo nel lago"
"ma tesoro fa freddo, siamo ancora in maggio"
"in riformatorio mi facevo la doccia gelata pure in pieno inverno... Non sento più il freddo ormai"
Discutemmo ancora un po e alla fine vinsi io.
"ora che la cena è finita pensiamo a cose più serie, le regole ad esempio. Le passai un foglietto e le dissi di leggerlo ad alta voceRegole da rispettare:
1 chiamare dylan daddy, sempre tranne in presenza di altre persone
2 niente parolacce o bestemmie o imprecazioni varie
3 andare bene a scuola
4 non contrastare gli ordini di daddy
5 mangiare tutto ciò che c'è nel piatto anche se c'è qualcosa che non ti piace
6 non rispondere in modo sgarbato a daddy
7 se daddy dice una cosa bisogna farla
8 indossare tutto ciò che dice daddy anche a scuola
Punizioni inflitte:
1 Sculacciate
2 Stare nuda per casa
3 Andare a letto senza cena
4 altroAppena lei finì di leggere mi guardò imbarazzata e aprí la bocca come se volesse dire qualcosa ma poi se ne stette zitta
"qualcosa non va amore?" chiesi io innocentemente
"e che sono sicura che non riuscirò mai a rispettare tutte le regole"
"con il tempo imparerai e nel mentre sarai punita nel momento del bisogno, una domanda, prima di andare in riformatorio praticavi qualche sport?"
Chiesi io intento a farglielo ricominciare
"facevo contorsionismo e parkour.... Erano fantastici entrambi" disse lei con un velo di nostalgia nella voce
"e chi ti dice che non puoi continuarli?" Chiesi io stupito
"la scuola i compiti gli orari e i soldi" disse lei contando sulle dita della mano i problemi
"ma se ti mancano adesso i soldi prima come facevi?" lei mi fece un sorriso sghembo e cambiò discorso
"sono stanca... Mi mostri la mia camera così vado a dormire?"
"sisi certo è tardi, il giro della casa te lo faccio fare domani" le presi lo zaino e la accompagnai nella stanza degli ospiti
"oggi dormirai qui... Non ho avuto il tempo di prepararti la camera, il bagno è dietro quella porta, buonanotte lily"
"notte dylan" la fulminai con uno sguardo
"notte daddy"
"così va meglio" uscii dalla camera e andai verso la mia, non ci credevo ancora che avesse accettato.
Erano quasi le 2 quando mi svegliai per un leggerissimo rumore che le mie orecchie abituate sentirono chiaro e tondo. mi alzai dal letto ed andai a controllare in tutte le stanze, l'ultima che controllai era quella degli ospiti dove pernottava lily. aprii piano la porta e vidi la finestra aperta
" avrà avuto caldo" pensai subito,ma non appena il mio sguardo cadde sul suo letto mi preoccupai: era vuoto. mi affacciai dalla finestra e guardai a destra, dove si trovava una parte di tetto, e lì, ci ritrovai la mia bellissima lily intenta a fumare quella che credevo fosse una sigaretta rollata. salii a mia volta sul tetto e mi avvicinai a lei in modo minaccioso
"cosa stra cazzo pensi di fare sul tetto alle 2 di notte?" chiesi io prendendola per un orecchio per girarla verso di me
"guardo le stelle fumando una canna non è ovvio?" chiese lei innocentemente dando un'altro tiro alla presunta canna che aveva in mano "cosa aspetti? dammi un tiro no? così vedo se sta roba è buona o scadente" dissi io quasi strappandole la canna dalle mani e mettendola tra le mie labbra "hey ritornamela subito, è mia, e l'ho pagata profumatamente" disse lei sporgendosi dal tetto rischiando di cadere cercando di prendermela di mano.
"e poi... Non sei arrabbiato? Mi hai scoperto a fumare alle 2 di notte sul tetto" disse lei intimorita. Le passai la canna
"sulle canne no.... Se mi prometti che fumeremo solo insieme ti lascio continuare,ma sul fatto che sei sul tetto... Si per quello soni abbastanza arrabbiato, ma tranquilla avrai la tua punizione" le feci l'occhiolino e feci ancora un tiro. Stemmo lì fuori per una buona ora, e appena la botta ci fu passata un poco tornammo dentro
"domani te la faccio pagare.... Ma oggi, oggi vai a dormire, notte lily" le diedi un bacino sulla fronte e me ne andai a letto
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The Daddy's Baby
AléatoireLily dopo 4 anni di riformatorio è finalmente libera, la sua vita non sarà più come prima soprattutto dopo che avrà incontrato Dylan, un professore della sua scuola che si rivelerà un'ottimo daddy ⚠️⚠️Storia cringe e piena di scene wtf insieme a una...