Mancano pochi minuti al volo e la mia mente è da tutt'altra parte. Ciò che è accaduto tra me e la persona che mi sta a fianco è brutalmente vivido tra i miei pensieri. Non ho dormito un'intera notte per questo. L'immagine del suo sguardo affamato e il sapore della sua bocca, ancora all'interno della mia, non mi ha dato un attimo di respiro.
Dio, ci siamo baciati: il momento che più attendevo dall'istante in cui i nostri occhi si sono incrociati.
Un bacio, ho sempre desiderato un suo bacio e per tale motivo, mi chiedevo costantemente come sarebbe stato riceverne uno da lui, quale sapore avrebbe avuto, quali emozioni avrebbe scaturito in me e tanti altri interrogativi dei soliti stupidi innamorati.
Adesso, dopo ieri, ho potuto risolvere questi dubbi, ma non come avevo sempre sognato di fare. Probabilmente perché da parte sua non ho sentito neppure un briciolo d'amore ma unicamente lussuria, bramava il mio corpo, e nel mio sogno di gioventù esisteva anche il suo di sentimento, non soltanto il mio. Sempre e soltanto il mio.Sono stanco di sentirmi insufficiente e stupido. Sto perseguitando il nulla.
Mi ha confessato di essere confuso, ma con tutta sincerità non mi importa. Giunto a questo punto, non mi importa. Se la fortuna mi darà la mano, d'ora in avanti la mia vita potrebbe ottenere una svolta, dare un giro di trecentosessanta gradi.
Devo pensare a me stesso.
Devo darmi un valore, amarmi e ambire all'apice perché la vita è una e ho ancora tempo per cominciare a vivere realmente.
Questa è soltanto una morte lenta.Dell'amore me ne farò una ragione.
Di Jungkook me ne farò una ragione. Se vuole, saprà dove trovarmi.Non lo odio naturalmente, ma avrei voluto che le cose tra noi due fossero andate diversamente. Troppe discussioni, incomprensioni, comportamenti irrazionali e soprattutto troppi tira e molla. Quante volte avevamo detto di ricominciare da capo e mettere una pietra sopra al passato? Cavolo, ho perso il conto.
Non ci siamo mai riusciti e mi domando perché.Perché non c'è un punto di svolta? Perché non esiste un punto d'incontro tra di noi? Dovremmo definirci come due rette parallele, che non si incontreranno mai, ma dopotutto nulla è impossibile. Siamo noi a renderlo tale.
«Alloggeremo da mia madre in questi giorni» mi comunica con l'intento scontato di rompere il ghiaccio perché finora le uniche parole che ci siamo scambiati sono state "sono pronto" e "andiamo". Poi il silenzio, un silenzio teso e assordante.
«Non voglio dare fastidio. Affitterò una camera in qualche b&b della città» replico, fissando la mia noiosa valigia.
«Mia madre ti ha già preparato la camera quindi non andrai in nessun b&b»
Annuisco palesemente seccato dal tono severo che ha appena utilizzato e dalla situazione in generale.
Santo cielo, mi sento così giù di corda che l'idea di sorridere mi provoca solamente una nausea infinita.
Ma il dolce messaggio che ricevo da Taehyung fa in modo che mi scappi un breve sorriso.“Il tempo che abbiamo passato insieme è stato fugace ma prezioso. Sei un essere speciale e per questo ti auguro ogni bene. Oggi ci siamo salutati, ma, come ti ho detto, non è un addio. Se resterai lì, fra un paio di settimane verrò a trovarti, stanne certo.
Au revoir, Jiminie.”Se mi fossi innamorato di un ragazzo come Taehyung, di certo non mi sarei mai ritrovato in questo grosso fardello, ma al cuor non si comanda e ognuno di noi lo sa.
“Lo stesso vale per me.
Ti aspetterò a braccia aperte, Taehyungie del mio cuore.”Istintivamente sollevo il mio sguardo, il quale si lega all'istante a quello in bilico di Jungkook. Possiede l'espressione di uno che vorrebbe spiattellarmi in faccia migliaia di cose, come i colpi di una pistola, ma la voce aeroportuale non glielo concede: ci avvisa che è giunta l'ora di dirigerci all'interno dell'aereo.
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𝑷𝒉𝒐𝒆𝒏𝒊𝒙 | 국민
FanfictionDove Jimin si trova a dover convivere con il ragazzo al quale, qualche anno prima, si era dichiarato, Jungkook; ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ *ɴᴏɴ ᴄɪ sᴀʀᴀɴɴᴏ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴇ, ᴇ ᴘᴇʀ ᴛᴀʟᴇ ᴍᴏᴛɪᴠᴏ ᴠɪ ᴄʜɪᴇᴅᴏ ᴄᴏʀᴛᴇsᴇᴍᴇɴᴛᴇ ᴅɪ ɴᴏɴ ɪɴsᴜʟᴛᴀʀᴇ ʟᴇ ᴄᴏᴘᴘɪᴇ ᴇᴛᴇʀᴏ ᴄ...