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"L' ho pubblicata su instagram"
Cazzo, cazzo e cazzo.
Mi ribolle il sangue.
Resto in silenzio, mi alzo e getto la pietanza immangiabile nel pattume riservato agli scarti alimentari.
" Teo lascia questa merda. Vuoi un toast? Prosciutto e formaggio?"
" Non volevo offenderti mamma ... se me lo chiedi .. si ti pregooo!"

Mi volto e gli faccio l'occhiolino, cerco di mascherare il disappunto che Ale mi ha causato.
Questo non e' il momento giusto di affrontare una discussione , qui con Teo.
Apro il frigo a due ante e ne esco con una confezione di prosciutto sottovuoto in una mano e di sottilette nell'altra.
" E a me ? Non mi chiedi se voglio un toast?"
Lo sto per mandare affanculo, mi mordo la lingua sempre per la presenza di Teo
" Ale non sei né mio figlio, ne il mio compagno.
Te lo faccio volentieri ma quando vuoi una cosa chiedi"

Volentieri??   In questo momento sapete bene  che gli sbatterei il prosciutto, la maionese e il formaggio sulla testa. Ecco l'unica cosa che farei volentieri per lui.

"  E poi sei abbastanza adulto per farlo da solo.
Soprattutto perche' in casa M I A ogni mio
AM I C O ha libero accesso a tutto, compresa credenza e frigo"
Non ribatte, sa che ho perfettamente ragione.

Il toast di Teo salta nell'elettrodomestico,lo adagio  in un piccolo piatto che posiziono sul tavolo di fronte a lui
" mamma posso mangiare  in camera?
Stasera c' e' un film horror che vogliamo vedere in chat con alcuni amici"
" vai Tranquillo e divertiti "
Mi da un bacio sulla guancia piegandosi su di me per farlo,  20 centimetri di differenza in altezza si sentono poi afferra una lattina di coca e sale le scale a due a due mentre addenta il famigerato toast.

Finalmente posso parlare con Ale.
Anche lui e' in piedi, sta sparecchiando il tavolo,
credo non mangi più e sinceramente e ne frego.
Il mio appetito e'finito nella pattumiera insieme alla pasta scotta e collosa.

"Ale per il futuro ti chiedo di non pubblicare contenuti che riportino a me così come faccio io con te.
Ciò' che voglio si sappia lo pubblico io direttamente.
E con ciò' intendo anche fotografare me, parti di me, la mia famiglia , che comprende anche Bala, la mia casa, la mia auto ... anche solo una mia scarpa. Ora per cortesia cancella quella storia"

Non lo guardo, continuo a sciacquare piatti, pentole e posate e ad aggiungerli alla lavastoviglie ormai colma.

" Sinceramente non ti capisco . Non ci sono mai stati questi problemi tra noi,perché ora?"
Non posso credere che davvero non abbia capito il perché .
" Per lo stesso identico motivo per cui certi gesti li fai solo quando siamo soli... anzi ti prego di non farli piu'"
Mi guarda sorpreso
"A cosa ti riferisci?"
"A questo "
Mi giro verso di lui, asciugo le mani con l'asciughino
e con il dito mimo lungo il suo naso lo stesso gesto che lui ha fatto su di me in precedenza.

"Tranquilla, a me non da fastidio puoi farlo quando vuoi , in presenza di chiunque"
Scoppia a ridere, mi irrita ancora di piu questa risata che trovo fuori luogo.
" Lo trovi divertente? Giuro io no. Ti trovo irritante Ale.
Siamo amici e ti voglio bene ma non credo davvero che tu non capisca  quanto la situazione sia diversa ... ora"
" Ora????"
"... ora che c'è' Maggie"

Scuote la testa
" Ce sono state altre e altri. Io sono sempre qui e anche tu, senza che sia mai cambiato nulla tra noi. Abbiamo riso, scherzato, fatto l'amore...
Non fare questo sguardo Najwa lo sai che ho ragione, e' la verità e quando sarai stufa di scopartela tornerai con me"
" Lo sguardo Ale? Il mio sguardo e' nulla in confronto a quello a cui sto pensando in questo momento. Non paragonare Maggie a nessuno
che c'è' stato prima.
Non paragonarla ad una scopata e visto che non lo hai capito o che non vuoi capire ascolta bene.
Sono innamorata Ale e non cambierà, anche se lei non mi volesse più io resterò innamorata di lei. Non ci posso fare nulla, va oltre tutto.
Io e te non possiamo tornare indietro Ale, non questa volta .
Abbiamo avuto il nostro tempo ed e' andato , finito. Sei il mio migliore amico, il mio confidente e se mi vuoi bene devi volere la mia felicità.
Questa felicità ha un nome: Maggie Civantos .
Oggi, domani per sempre. "

Mi fissa e tace.
Non ho mai parlato di lui in questi termini con nessuno.
Non ho provato mai per lui ciò' che provo per Maggie, neanche con Daniel.
" E' così forte?"
"Si Ale, lo e'.Ho Maggie dappertutto dentro di me. Nella testa, nel cuore e nell'anima. La sento sulla pelle, la voglio tra le mie braccia e mi manca come l'aria quando non e' con me"
" Allora vieni qui, io non sarò' mai tuo nemico. Ti voglio bene forse piu' di quanto ti ami.Non sarò' mai un ostacolo"
Allarga le sue lunghe braccia per accogliermi e io mi fiondo da lui, per farmi stringere, per stringerlo.
Gli voglio bene, non voglio perderlo , lo voglio ancora nella mia vita perche' la stima il rispetto, la fiducia che ho per lui non sono mutate.
Restiamo così in silenzio per un minuto che mi sembra senza fine, interminabile poi si stacca e mi guarda sorridendo
" Devo sbaraccare? Vuoi che tolga le tende?"
" No, sei parte di questa casa ormai... il guardiano e neanche ti pago! "
Ridiamo insieme, l'atmosfera e' rilassata devo chiarire ancora qualcosa
" Ale puoi rimanere quanto vuoi, fare come vuoi purché ti ponga dei limiti ovvio.
Io e Maggie siamo una coppia, e' normale desiderare la nostra privacy ti chiedo di rispettarla e ora per favore cancella quella storia"
Mi fermo qui non credo che sia molto da aggiungere, ma siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi .mi arriva un messaggio whatsapp,
Sullo schermo il nome di Maggie:
"Come e' andata la cenetta ? Anche Alba lo vuole sapere"

N y M- NoI 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora