Non merito il tuo amore

Capitolo 29

Scena a sfondo sessuale.

Draco's pov

Uscì dal dormitorio con l'intento di andare a prendere un po' d'aria in cortile. Stavo camminando assorto nei miei pensieri quando sentì un leggero rumore di passi. Alzai lo sguardo e la vidi. Sapevo perfettamente perché fosse venuta a cercarmi. Si avvicinò e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio e poi la portai dietro ad una colonna per evitare che ci vedessero. Mentre lei mi osservava probabilmente in attesa che dicessi qualcosa io mi soffermai nel guardarla. Indossava una canotta stretta bianca che le copriva a malapena le cosce ed era mezza trasparente. Notai che non portava nemmeno il reggiseno. "Così però ci esco di testa Granger." Pensai. Lei si guardò e capendo la situazione arrossì coprendosi il corpo con le mani. Le sussurrai sbattendola contro il muro <<Se tutte le mattine venissi a salutarmi così potrei prenderci l'abitudine.>> Non le diedi nemmeno il tempo di proferire parola che mi fiondai sulla sua bocca. Non erano passate nemmeno 24 ore da quando avevo assaggiato le sue labbra che già ne sentivo la mancanza. Preso dall'eccitazione del contatto dei suoi seni liberi coperti solo da quella stoffa sul mio petto, gliene afferrai uno con la mano e lo strinsi. La sentì gemere e i suoi capezzoli indurirsi al mio contatto. Iniziai a stuzzicarlo. Un altro gemito soffocato le uscì contro le mie labbra. Mi strinse ancora più forte a lei e sentì il mio "amichetto" là sotto farsi sempre più duro. Mentre continuavo a baciarla la sua mano scivolò sul cavallo dei miei pantaloni, accarezzando il mio membro. Gemetti a quel contatto così strano e improvviso da parte sua. Prese a percorrere la mia lunghezza lentamente facendo scivolare le sue dita su e giù. Sentivo che da un momento all'altro avrei potuto perdere il controllo. La guardai e lei in tutta risposta prese a baciarmi, a leccarmi e a succhiarmi il collo. Santissimo cielo. Aumentò la velocità della mano e io strinsi più forte il suo seno in segno che da un momento all'altro sarei venuto. E così fu: gemetti forte quando raggiunsi l'orgasmo. Staccò la mano e anche la bocca dal mio collo. Avevo il fiato corto. Mi prese il viso e mi baciò. L'avrei fatta mia all'istante su quella colonna se non avessi sentito dei passi avvicinarsi. Ringraziai mentalmente i miei compagni che si stavano dirigendo verso la Sala Grande perché avrei totalmente perso lucidità. Ci nascondemmo ancora meglio dietro la colonna e aspettammo che passassero. Mi baciò un'ultima volta e corse via. "Prima o poi sarai mia del tutto." Pensai e mi diressi a cambiarmi visto quello che era appena successo.

Hermione's pov

Mi vestì di fretta e scesi a fare colazione raggiungendo i miei amici. Appena mi sedetti Harry mi chiese dove fossi scappata. <<Sono uscita a prendere un po' d'aria. La notizia dell'evasione di Lucius mi ha sconvolto.>> Lo vidi annuire e riprendere a sorseggiare il latte. Guardai in direzione di Ginny e le mimai con la bocca che dopo le avrei raccontato. Mi sorrise maliziosa. Non ci diedi peso e iniziai a mangiare qualcosina anch'io. Poco dopo fummo richiamati da Hagrid che ci informò di aspettarci in cortile. Ron quasi non si strozzò per finire tutto quello che si era messo nel piatto. Arrivammo fuori insieme al gruppo dei Serpeverde. Non ebbi il coraggio di guardare nella loro direzione per paura di incontrare lo sguardo di Draco. Hagrid iniziò a parlare. <<Buongiorno ragazzi. So per certo che avrete appreso la notizia dal giornale sull'evasione di Lucius Malfoy. Io e gli altri insegnanti all'alba abbiamo ripristinato tutte le barriere magiche fortificandole. Quello che dovrete fare oggi non è altro che andare a controllore che sia tutto a posto dividendovi come ieri per poi tornare qui e fare il punto della situazione. D'accordo?>> Annuimmo tutti. <<Anzi utilizzate pure gli incantesimi Protego Maxima, Repello Inimicum e Fianto Duri a protezione ulteriore dei confini. Forza andate.>> Ci dividemmo come il giorno prima e poi ogni coppia si diresse nel luogo assegnato. Sapevo che per utilizzare quegli incantesimi ci voleva molta energia. Erano incantesimi difficilissimi. Scesi dalla scopa insieme a Draco e senza che nessuno dei due proferisse parola ci mettemmo a lavoro. Erano passate all'incirca due ore e iniziai a sentire le forze venirmi meno. Provai ad andare avanti ma caddi in ginocchio stremata. Draco si accorse immediatamente del mio cedimento, smise di pronunciare le protezioni e si accomodò di fianco a me. <<Stai Bene?>> Mi chiese premuroso. <<Si sto bene. Ho solo bisogno di riprendermi un attimo.>> Risposi. <<Se vuoi finisco io.>> <<Assolutamente no! Non preoccuparti, un paio di minuti e sono come nuova.>> <<La smetti di essere così orgogliosa?>> <<Come prego?>> <<Si. Non devi avere paura di non essere in grado o di non farcela. Può capitare. Per questo motivo siamo in due, cosicché se uno ha bisogno l'altro lo può aiutare. Guarda che chiedere aiuto non significa essere deboli.>> <<Parli proprio tu di debolezza, orgoglio e quant'altro? Devo dire che hai coraggio.>> <<Si parlo io perché se c'è una cosa che ho capito in questi ultimi mesi è proprio quella di poter contare su qualcuno e di poterli chiedere aiuto in caso di bisogno.>> Rimasi stupita da quello che mi disse. Avrei voluto replicare ma non lo feci. Aveva ragione. Non c'era niente di sbagliato se ogni tanto ci si appoggiava a qualcuno. Poco dopo si alzò e mi guardò. Allungò una mano verso di me e io l'afferrai. Mi tirò su in piedi con troppa enfasi e mi ritrovai scaraventata addosso al suo petto. Mi inebriai le narici del suo profumo. Alzai gli occhi per guardarlo: era di una bellezza disumana. Li sorrisi e lui mi baciò la fronte. Credo proprio di essermi presa una bella cotta per Malfoy, Draco Malfoy.  

Eccoci. Hermione ammette a se stessa di essersi presa una cotta per Draco. Ma per lui sarà lo stesso o è solo attrazione fisica? Non sarà così facile vedere Draco esternare i propri sentimenti e le proprie emozioni. Dopotutto lui ha il cuore di ghiaccio. Mi scuso per eventuali errori e spero vi piaccia. Un bacio.