Non merito il tuo amore

Capitolo 45

Hermione's pov

Non so per quanto tempo avessi perso i sensi o forse avevano fatto in modo che li perdessi. Ero seduta per terra probabilmente, avevo le mani e i piedi legati e un cappuccio in testa. Ero disorientata. Ricordavo solo la vetrina, l'urlo di Ginny e una sagoma scura che mi afferrava e si materializzava stringendomi forte. Era difficile ragionare e mettere insieme i pezzi nello stato in cui mi trovavo. Avevo paura, non sapevo chi avesse potuto farmi una cosa simile ne tantomeno dove mi trovassi. Improvvisamente sentì dei passi avvicinarsi. Tanti, troppi passi e iniziai ad avvertire il panico. Non mi accorsi nemmeno delle lacrime che rigavano copiosamente il mio viso. Avrei voluto urlare a pieni polmoni ma avevo troppa paura. <<Il capo la vuole vedere. Bisogna portarla da lui.>> Un voce roca parlò. Il capo? Quale capo? Mi sentì sollevare di peso dalle braccia e trascinare via da quell'angolino buio. Le mie gambe strisciavano su, credo fosse ghiaia e iniziai a sentire la terra penetrarmi la pelle. Strinsi i denti dal dolore. Fui sbattuta su una sedia. <<Eccola.>> La stessa voce di prima. Sentì un rumore simile allo strisciare di una sedia. <<Toglietele il cappuccio.>> Quella voce. L'avrei riconosciuta fra mille. Mi tolsero l'involucro che mi copriva e come mi aspettavo davanti a me vi era Lucius Malfoy. <<Ma che...>> Non feci in tempo a concludere la frase che il suo tono mi sovrastò. <<Granger ci rivediamo. Mi dispiace di essere stato scortese e di non essere venuto io di persona a prenderti, ma vedi al momento sono ricercato e non mi sembrava il caso.>> Disse con il suo solito ghigno. <<Ti starai chiedendo perché sei qui. Beh è molto semplice: voglio mio figlio. Voglio punirlo per quello che ha fatto, per il suo tradimento. E soprattutto perché ha disonorato il nome della nostra famiglia.>> Continuò. <<E io cosa diavolo c'entro nei vostri affari di famiglia?>> Sputai con quel filo di coraggio che mi era rimasto. <<Oh cara tu c'entri eccome. Sembra che tu e mio figlio siate molto più intimi rispetto a qualche tempo fa.>> Disse la parola "intimi" con tanto disprezzo da farmi gelare il sangue. <<Non so come e nemmeno mi interessa saperlo, ma sembrerebbe che lui tenga a te. O almeno è quello che fa credere. E' sempre stato un codardo e un egoista, quindi non so se metterà a rischio la sua di vita per salvare quella di una sangue sporco come te. Ma tentar non nuoce.>> Strabuzzai gli occhi. <<Oh non esserne sorpresa, ho anch'io i miei informatori. Se tutto andrà secondo i piani potrai ritornare a scuola molto presto. Tutto dipende da lui.>> Concluse il discorso. Non sapevo se in quel momento fossi più spaventata, arrabbiata o schifata da quell'essere. Provai a dimenarmi ma uno dei suoi scagnozzi mi puntò la bacchetta contro cruciandomi. Una scossa attraversò il mio corpo, sembravano mille coltellate. Gridai. Smise con la tortura e capì che ogni mio movimento avrebbe portato a quello. Ma non volevo che Draco cadesse nella sua trappola. Sapevo che sarebbe finita male. Mi rimisero il cappuccio e mi riportarono dove ero stata fino a quel momento intimandomi di fare silenzio se no ci sarebbero state delle conseguenze. Sperai solo che Draco e gli altri stessero bene. Non volevo che qualcuno di loro si sacrificasse per me.

Lucius's pov

Quella piccola sgualdrina! Draco me l'avrebbe pagata anche per questo. Mischiare il nostro sangue, il nostro onore per quella feccia? No, non potevo sopportarlo. Provavo ribrezzo al solo pensiero. Decisi di scriverli una lettera per darli appuntamento.

"Draco,

Ti aspetto oltre i confini della Foresta Proibita domani sera alle 10.00. Vieni da solo, sempre se troverai il coraggio di affrontarmi, o la tua amichetta sangue sporco verrà torturata fino alla morte. Non sfidarmi o te ne pentirai.

LM"

La spedì con un gufo. Assaporavo già la vittoria conoscendolo. E finito con lui mi sarei occupato della sgualdrina di mia moglie. Oh si non vedevo l'ora. Che la festa abbia inizio.

Eccomi. Vedremo come andrà a finire. Soprattutto se Draco avrà il coraggio di presentarsi. Spero vi piaccia. Un bacio.