-Karol...- bisbiglia Kyle nel mio orecchio.
-Sì?- dico assonnata, levandomi dalla sua spalla e stropicciandomi gli occhi.
-Sei così bella quando dormi...- mi sussurra, dandomi un leggero bacio sul lobo dell'orecchio e provocandomi una scossa di calore interna.
-Che ore sono?- chiedo in uno sbadiglio.
Lui ridacchia e mi risponde:
-Non so che ora sia, so soltanto che è notte!-
Rido insieme a lui e guarda le sue adorabili fossette spuntare.
Non resisto e lo bacio intensamente sulle labbra.
-Karol...- sussurra durante il bacio.
-Ho sbagliato qualcosa? Perdonami...- mi scuso mortificata e mi stacco da lui, sedendomi al suo fianco.
-Non lo pensare nemmeno... vieni qui cucciola...- dice sorridendo e mi tira tra le sue braccia, affondando la lingua nella mia bocca.
Questo atto m'imbarazza ma allo stesso tempo mi manda un energia pazzesca in tutto il corpo.
Non voglio che si stacchi.
Lo stringo da dietro più forte, cosa che non è da me.
Ma per questa volta voglio lasciarmi andare, godermi questo attimo meraviglioso.
Lui fa lo stesso con me, mi stringe più forte provocandomi un gemito di piacere.
-Sei così bella...- sussurra nella mia bocca, facendomi gemere di nuovo.
Lentamente mi fa stendere sul prato bagnato dalla rugiada, senza lasciarmi e continuare quel bacio appassionato.
Strappo dei fili d'erba e con l'altra mano stringo la sua camicia contro il mio petto.
Il suo corpo è così caldo, come il calore che mi scorre dentro.
-Kyle...- Gemo nella sua bocca e ottengo in cambio la stessa cosa da parte sua.
Credo che gli ormoni stiano per scoppiare da un momento all'altro.
Improvvisamente una goccia mi cade sulla fronte, seguita da tante altre.
Per questo inconveniente ci stacchiamo imbarazzati e ci alziamo.
Lo guardo per un attimo e noto che tiene lo sguardo basso.
È intimidito da me.
-Vieni è incominciato a piovere...- Mi dice afferrandomi la mano e rivolgendomi uno dei suoi sorrisi magnifici che riescono a farmi sciogliere dentro.
-Ok...- sussurro.
Ramona
-Ehi a cosa stai pensando?- mi chiede Wave risvegliandomi dai miei pensieri.
-Oh, niente...- rispondo abbassando gli occhi.
Sento il suo magnifico sguardo su di me, anche se non riesco a identificare il colore dei suoi occhi a causa del buio.
-Senti... ti andrebbe di venire con me?- mi chiede grattandosi il retro del collo.
È sicuramente nervoso.
-Umh... okay, per me va bene? Ma dove esattamente?- chiedo inclinando leggermente la testa.
-C'è uno stagno qui vicino, è un bel posto...- Risponde.
-D'accordo.-
-Fantastico!- esclama e mi prende per mano, facendomi arrossire.
-Umh... la mano...- bisbiglio e lui immediatamente me la lascia andare.
Non sono pronta per questi piccoli gesti, sono stata tradita e non me la sento di pensare ad un altro ragazzo.
Anche se è incredibilmente carino!
Mi accompagna fuori in giardino e mi accorgo solo adesso che è incominciato a piovere.
-Sta piovendo... non possiamo andare...- gli dico guardando le piccole gocce cadere sul prato già bagnato.
-Mi piace la pioggia... e poi non piove cosi tanto!- mi dice sorridendo.
-Umh... non so...- rispondo guardando per terra.
-Dai! Per una volta smetti di fare la principessa e divertiti!- Mi stuzzica cominciando a correre per il prato bagnato e inzuppandosi i vestiti e i capelli.
La camicia adesso, aderisce al suo corpo e i capelli bagnati e scompigliati lo fanno apparire ancora più sexy di quant'è.
Non posso evitare di mordermi il labbro inferiore e di osservarlo mentre danza sotto la pioggia.
-Vedi che anche tu sei un principe!- gli grido sorridente in risposta.
-Sì, ma a differenza tua mi piace divertirmi!- dice, provocandomi.
Sorrido e decido di dimostrargli che non sono una tipa noiosa.
-A sì? Adesso ti faccio vedere io!- Esclamo e comincio a corrergli dietro, fregandomene della pioggia che bagna i miei vestiti eleganti.
Lui ride e la sua risata riesce a riscaldarmi il cuore, nonostante il freddo della sera.
Sono molto più lenta di lui, ma non mi arrendo e continuo a correre per acchiapparlo, facendolo ridere sempre di più.
Rido insieme a lui e mi dimeno sotto quel cielo bagnato, dimenticando che un momento fa stavo per rinunciare a tutto questo.
Il destino a volte fa brutti scherzi.
Riesco finalmente a raggiungerlo e mi aggrappo alla sua camicia bagnata, per fermarlo.
Lui contrabbatte e mi blocca le mani con le sue, facendo si che i nostri sguardi s'incontrano.
Smetto di ridere all'istante e lo guardo mentre una goccia gli scivola dalla fronte raggiungendo le sue perfette labbra carnose.
Come d'istinto inumidisco le mie e lo ritrovo fissarmi in modo affascinato.
Un brivido mi percorre la schiena, non per il freddo ma a causa sua.
Riesco ad identificare il colore dei suoi occhi grazie alla luce notturna della luna, scoprendo che sono blu, simili al mare.
Siamo fermi lì da un pò di tempo, ma non riesco a muovermi o dire una parola, sono troppo ipnotizzata dai suoi occhi e dalle sue labbra che per un secondo m'immagino di toccare.
"Ramona non puoi!" Mi urla il mio subconscio.
È vero, non posso... non ora almeno.
-Wave credo che dovrei andare...- gli dico, distogliendo lo sguardo dal suo.
-Oh...- esclama e mi lascia andare.
*******
-Non è colpa tua, sentivo solo freddo....- gli sussurro mentendogli, quando raggiungiamo la porta della mia stanza.
-Okay... grazie lo stesso di essere venuta...- Bisbiglia arrossendo.
-Mi ha fatto bene stare con te... grazie...- Rispondo e gli do un dolce bacio sulla guancia, sorprendendolo.
-Ciao...- dico e mi chiudo dentro la mia stanza, lasciandolo lì, sbalordito.
Sorrido e mi siedo sul pavimento contro la porta.
È stata una serata molto intensa.
Cari lettori, mi dispiace per la mia lunga assenza ma avevo e ho tanti compiti da fare!
Spero che vi piaccia!
Fatemi sapere cosa ne pensate attraverso un commento!
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La prescelta
AléatoireIl destino può cambiare tutto. -E se ci fossi anche tu nel mio destino, sarebbe perfetto-