La prescelta

Capitolo 15

Erano trascorsi ormai tre mesi da quando ero arrivata su Auria e mi ero anche fatta una routine quotidiana:

-Mi alzo, mangio la colazione, faccio lezione di Simbolismo con Oros dalle dieci del mattino fino alle otto di sera con rispettive pause, torno in camera, ceno e vado a letto.

Sinceramente non mi lamento, avevo tutto ciò che mi serviva, apparte l'Internet.

Avevo chiesto in precedenza ad Oros se mi poteva far avere un computer, ma lui mi guardò senza capire di cosa stessi parlando.

Ottimo. Non esistevano né computer né l'Internet!

Come avrei fatto ad aggiornare il mio blog?

Sarei mancata ai miei fan.

Ma c'erano cose più importanti a cui pensare.

Uno di queste era Kyle.

Mi aveva promesso di venirmi a trovare, anche se non era venuto.

Mantenevo quella promessa viva dentro di me, con la speranza che si realizzasse.

Mentre mescolavo il latte dentro la mia tazza mi chiesi cosa stesse facendo in quel momento.

Sarebbe stato bello saperlo... immaginai che mi stesse pensando...

Kyle

Ero dentro la bottega di mio padre, a lavorare le centinaia di richieste fatte perlopiù da nobili signore che io non sopportavo.

Cercavano di parlare con me, affidandomi una valanga di richieste.

Avrei voluto riempirle di calci nei loro sederoni pieni di diamanti.

Ma dovevo essere per forza gentile con loro.

Era una delle cose che più odiavo del mio lavoro.

Per fortuna avrei lasciato questo posto tra qualche mese, per arruolarmi nell'esercito contro i Dragoneri.

All'inizio non avevo nessun ostacolo, ma adesso c'era Karol, ed io sentivo di provare verso di lei un'emozione sempre più forte.

Come avrei potuto darle una notizia del genere?

Sospirai al pensiero.

Mi rattristava questa cosa, ma dovevo resistere e compiere questa scelta difficile.

Sarebbe rimasta sola.

I nostri cuori si sarebbero divisi prima ancora di essersi uniti.
Scusate per il capitolo corto, ma è tardi.
So che avrei potuto scriverlo di giorno, ma la scuola mi tiene impegnata.
Spero che mi perdoniate!