y/n's povAvevamo appena fatto in tempo a sederci a tre banchi (fortunatamente vicini) liberi, che vedemmo entrare in classe il... professore?
- ma che cavolo?
-sta bene secondo voi?
-come mai sta strisciando così?
Mentre i miei compagni continuavano a farsi domande a vicenda come se qualcuno ne conoscesse le risposte, io stavo osservando l'uomo, raggomitolato dentro un sacco a pelo giallo, che lentamente si stava trascinando dietro la cattedra. Quando si alzò in piedi (e ammetto che vedendo com'era preso, mi stupii che ci fosse riuscito da solo), finalmente potemmo osservarlo in faccia: aveva i capelli lunghi e neri e due occhi, anch'essi neri, con delle occhiaie spaventose. Altro che zombie!
-buongiorno ragazzi, io sono Aizawa-sensei e sarò il vostro insegnante qui alla Yuuei. Benvenuti al primo anno del corso per eroi.- persino la sua voce era insonnolita, come se si fosse svegliato solo due minuti prima, e sembrava annoiato, quasi irritato di dover essere lì.
Solo dopo una più attenta analisi del professore mi accorsi di chi avessimo davanti: era l'hero Eraser Head! notai di non essere l'unica ad averlo riconosciuto, perché un paio di ragazzi alla mia destra iniziarono a bisbigliare tra di loro mentre lo indicavano e Midoriya, nel banco vicino a Uraraka alla mia destra, stava tremando dall'emozione, potevo quasi vedere i suoi occhi a forma di cuore.
Dopo che Aizawa-sensei ci ebbe dato le indicazioni generali per i primi giorni di scuola, vidi avvicinarsi al mio banco un ragazzo biondo con la faccia decisamente poco gentile.
-oi, e tu chi sei? Non ti ho mica vista ai test d'ingresso. Mica sei una ragazzina raccomandata e viziata e non te li hanno fatti fare?- disse con fare incazzato mentre io mi alzavo.
-prima di tutto, ciao, piacere di conoscerti, sono y/n. Secondo, non sono né raccomandata né viziata. semplicemente mi sono trasferita da pochissimo in questa città e non ho fatto a tempo a partecipare alle prove iniziali, ma fortunatamente il preside mi ha dato comunque una possibilità. Quindi i test li ho fatti pochi giorni dopo di voi, ma da sola.
-tsk, come ti pare- e sbuffando se ne andò
Un po' confusa e irritata per i modi del ragazzo, mi girai verso i miei due amici e dissi:- ma che voleva quello? Quanto è stato scontroso, sembrava lo avessi disturbato io e non che fosse venuto lui da me.
-oh non ti preoccupare y/n, non è colpa tua. Quello è Bakugo Katsuki ed è così da quando lo conosco, ossia da praticamente sempre.- mi rispose Midoriya
-Deku, non urlare troppo in giro che ti conosco, sai che lo odio!!- a quanto pare il biondo lo aveva sentito anche dall'altra parte della classe
-scusa Kacchan
-Midoriya, perché ti ha chiamato Deku?- chiese Uraraka curiosa.
-oh, mi ha dato questo soprannome quando eravamo piccoli. Diceva che Deku gli ricordava un buono a nulla...- rispose il verdino imbarazzato, distogliendo lo sguardo e posandolo su due farfalle che in quel momento stavano volando fuori dalla finestra della classe.
-beh, a me piace come nomignolo, mi viene in mente qualcuno che si impegna. e direi che ti calza a pennello, avendo visto cos'hai fatto durante il test contro i robot!- sorrise la ragazza. A quel commento, Midoriya arrossì e mormorò un grazie.
-ehi, che è successo durante i test? Voglio essere messa al corrente di tutto!- mi intromisi io sbuffando
-ma certo! Andiamo a pranzo, ti racconteremo tutto là per filo e per segno.
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-oh mio dio! Non ci posso credere. Quindi il tuo quirk è la super forza?- chiesi meravigliata a Deku dopo che ebbi ascoltato il resoconto della simulazione di scontro contro i robot.
-emh, sì, qualcosa del genere. Ma sono ancora ben lontano dal saperlo controllare, ne sono consapevole. E comunque, anche Uraraka è stata fantastica, non trovi?
-assolutamente!! Complimenti a entrambi, davvero.
-beh, sarebbe andata meglio se non mi fosse venuta la nausea, ma posso lavorarci su- disse la mia amica pima di dare un gran morso al suo panino.- e a te invece com'è andato il test? Visto che puoi controllare gli oggetti, sarà stato facilissimo per te!
Appena ebbi finito il mio pranzo, iniziai a raccontare come avessi fatto a superare i test
-beh, non è stato difficilissimo, ma ho avuto il mio bel da fare. Vedete, prima di tutto non sono ancora in grado di utilizzare al 100% il mio quirk. E poi quei robot grandissimi, persino il più piccolo era almeno il doppio di un uomo. Più è grande l'oggetto che devo controllare, più fatica faccio. Ho fatto fuori un robot di quelli "piccoli", che è andato a sbattere contro un altro, distruggendogli una gamba. Quando il secondo, uno di grandezza media, è caduto... ho usato le conoscenze che mi ha dato mia madre sui circuiti tecnologici per metterlo fuori gioco.
-ma, ma, ma...
-sei stata davvero incredibile!!
-ragazzi, no è stato nulla di che. Non ho fatto troppi punti, giusto il minimo per superare il test ed essere ammessa alla Yuuei
-oh ma dai, y/n!! Avrei voluto essere lì! Cavoli, tua madre ti ha insegnato sul serio queste cose?- Midoriya aveva gli occhi sgranati.
-beh, mio padre è andato via di casa quando ero ancora piccola, perciò mia madre ha dovuto ricoprire il ruolo di due persone, e si è data da fare. Mi ha insegnato un sacco di cose riguardo i più diversi campi, è stata fantastica..
-FANTASTICO!
-Uraraka non urlare, stai attirando l'attenzione!- Izuku si era seduto e aveva iniziato ad arrossire di fronte agli sguardi curiosi degli altri studenti
-cosa è fantastico?- chiese una voce maschile dietro di me.Buongiorno ragaaa
Forse questo capitolo è un po' più corto del primo, ma con calma la storia inizia ad ingranare, abbiate pazienza.
Grazie per aver letto anche questo capitolo, alla prossimaa❣️
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Amami e basta
FanfictionY/n è appena entrata alla Yuuei perché vuole diventare una Hero. Tra i banchi di scuola fa amicizia con molte persone, ma fuori incontra qualcuno di ancora più speciale. Lui è un Villain: stronzo, scontroso e strafottente. Ma tra i due nasce qualco...