T/n's pov
Siccome non avevo voglia di stare a casa a sentire mia madre lamentarsi della confusione che c'era in camera mia, decisi di uscire e fare una passeggiata.
Il cielo rifletteva perfettamente il mio umore: nuvoloso, sicuramente ben presto sarebbe arrivata anche la pioggia.
Nonostante ciò, non mi curai di prendere k-way (orrendi a parer mio) od ombrelli. Se avesse piovuto, me la sarei presa volentieri.
Appena uscita dal cancello svoltai a destra e mi infilai in mezzo a un gruppo di persone, entrando nel viale principale con l'intenzione di seguire il solito percorso che facevo quasi ogni giorno.
Purtroppo avevo dimenticato le cuffiette a casa, ma i miei pensieri erano abbastanza rumorosi da tenermi abbastanza isolata rispetto a ciò che mi circondava.
Davanti a me avevo una mezza dozzina di uomini vestiti eleganti, forse per il lavoro, ma per il resto non c'era molta gente in giro.
Mi spostai più vicina alla vetrina di un negozio di scarpe per far passare un gruppo di signore con un paio di passeggini (davvero ingombranti, aggiungerei, visto che occupavano praticamente tutto il marciapiede). Mi fermai qualche secondo ad ammirare un paio di scarpe nere col tacco, ma quando vidi il prezzo sgranai gli occhi e mi rimisi a camminare.
Ad un certo punto mi sentii afferrare per le spalle e spostare all'interno di un vicoletto laterale. Le mani che mi avevano presa mi spinsero contro il muro, e quando alzai lo sguardo non credetti ai miei occhi: era Dabi, con lo stesso sorrisetto della sera prima.
-chi si rivede...
Aveva la voce roca, probabilmente come me non si era svegliato da molto, ed era talmente vicino a me che potevo sentire il suo alito da caffè.
-ma cos- Dabi? Ancora? Cosa vuoi da me?- più che spaventata ero paralizzata dalla sorpresa. Cosa poteva volere da me? Forse vendetta per aver rovinato i suoi piani? Ma perché era solo? La sera prima ero riuscita a distrarlo dal suo obiettivo, e c'era pure Toga. Cosa gli faceva pensare di potermi battere da solo stavolta?
-ieri sera, mi hai dato decisamente fastidio. Ma sappi che è solo perché mi hai colto di sorpresa... non che tu sia forte. Non mi hai fatto nemmeno un graffietto. Sei alla Yuuei? Se quelle erano le tue capacità beh, non hai molte speranze di diventare un Hero, sai?
Eccolo. L'argomento che più mi faceva male. Ma come aveva fatto a beccare in pieno una delle mie più grandi debolezze e paure al primo colpo? Cavoli.
Dovevo aver fatto qualche faccia strana, perché il suo ghigno si allargò, certo di aver fatto centro.
-aah, mi sa che qualcuno non ha molta fiducia in sé. Per caso ti sei chiusa nella tua cameretta a piagnucolare, ieri sera?
-che cazzo vuoi da me, Dabi? Lottare? Ti accontento subito.- cercai di divincolarmi, ma le sue mani sulle mie spalle mi tenevano inchiodata al muro e non avevo molto spazio in cui muovermi.
-oh no, alla luce del giorno troppe persone potrebbero vederci. Ho l'impressione che una bella chiaccherata potrebbe farti decisamente più male.
Sentendomi respirare a fondo per mantenere il controllo, dalla sua bocca uscì una risata soddisfatta.
Non avevo intenzione di stare al suo gioco, bloccata lì mentre si divertiva a torturarmi psicologicamente.
Iniziai a urlare aiuto e a divincolarmi con più forza di prima. Evidentemente Dabi non se lo aspettava, perché il ghigno sparì dalla sua faccia e lui iniziò a guardarsi intorno per vedere se sarebbe arrivato qualcuno.
Ma sembrava che proprio in quel momento la strada si fosse svuotata o che tutti ignorassero le mie urla, perché nessuno arrivò a soccorrermi.E tutti gli Hero che dovrebbero proteggerci?
Dabi rise, più forte questa volta.
Non posso lasciarlo andare così, devo fare qualcosa. Devo dire qualcosa.
-quindi i Villain come te vanno in giro a importunare la gente perché non hanno nulla da fare?
-cosa?- sembrava confuso
-beh, se vieni addirittura a cercarmi giusto per rompermi un po', la tua vita non deve essere così entusiasmante.
-non sono fatti tuoi quello che faccio.- mi rispose scocciato.
-dov'è la tua amichetta? Sei così sicuro di te che pensavi di potermi affrontare da solo?- avanzai di qualche passo cercando di intimorirlo, anche se non ero per niente sicura di quello che stavo facendo e se ciò stesse funzionando.
-primo, non sono venuto a cercarti. Secondo, non è la mia amichetta. Terzo, sono abbastanza CERTO di poterti battere anche ad occhi chiusi.
-uuh che paura. Guarda, sto tremando.- alzai una mano come per mostrare il tremore, ma non era quello il mio intento. Poco prima mi ero accorta di uno scatolone lì di fianco. Molto probabilmente era vuoto, ma sapevo che Dabi non avrebbe ingaggiato un combattimento in pieno giorno di fianco a un viale che presto si sarebbe riempito di persone. Volevo solo rompergli le palle, e ci riuscii perfettamente.
Con il mio quirk presi il controllo dello scatolone e glielo lanciai in faccia. Come la sera prima, non se lo aspettava e se lo beccò senza reagire. Quando la mia arma cadde, Dabi alzò lo sguardo.
-hai un bel caratterino, lo sai?
-grazie, mi diverto con poco.- provai a imitare il suo ghigno, ma con scarsi risultati.
Non sapevo di preciso cosa stesse succedendo, ma sapevo che non avremmo combattuto. Non seriamente. Era come una guerra fredda. Cercavamo di intimidirci a vicenda con battutine e giochetti come quello dello scatolone, ma eravamo entrambi all'erta.
-hai intenzione di tenermi qui a giocare con te tutto il giorno? Perché vorrei finire di camminare e andare a pranzo.- gli dissi alzando gli occhi al cielo e cercando di sembrare annoiata.
-mi piaci ragazzina. Per stavolta ti lascio andare, ma non aspettarti tanta clemenza la prossima volta che ci incontreremo.
- oh si, sei stato VERAMENTE clemente, ti ringrazio.- e ritornai nel viale principale, riprendendo la mia passeggiata come se nulla fosse successo. Poco prima di svoltare l'angolo, sentii Dabi dire:
-ho il presentimento che ci rivedremo spesso. Guardati le spalle, ragazzina-
-ah comunque- dissi prima di allontanarmi - mi chiamo y/n, per tua informazione. E abbiamo praticamente la stessa età, smettila di chiamarmi ragazzina.
-tsk, chissene frega.Bonjourr
Come vi pare? Primo incontro serio tra y/n e Dabi!
Mi sta intrigando un sacco trovare nuove situazioni per farli incontrare e conoscere meglio ehehe
Spero vi stia piacendo la storia!
Al prossimo capitolo✨
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Amami e basta
FanfictionY/n è appena entrata alla Yuuei perché vuole diventare una Hero. Tra i banchi di scuola fa amicizia con molte persone, ma fuori incontra qualcuno di ancora più speciale. Lui è un Villain: stronzo, scontroso e strafottente. Ma tra i due nasce qualco...