Seoul, giovedì 31 Dicembre, 9.45pm
Stanno festeggiando il capodanno insieme ma sembra una barzelletta perché dalla vigilia a casa di Yoongi, Jungkook e Taehyung la metà di loro non si è più sentita.
Sulla chat Namjoon ha scritto che ci sarebbe stato Jonghyun. Poi Hoseok ha aggiunto Jihoon era impegnato. Ma questo non avrebbe fatto ammorbidire Yoongi e ora loro si ignoravano, Jimin e Jungkook si evitavano e Taehyung e Seokjin non avevano ancora chiarito.
Eppure sono tutti nella casa già noleggiata per l'ultima notte dell'anno, Jonghyun lo trova strano e non si trattiene dal dirlo al fidanzato.
Namjoon si stringe nelle spalle e avvicina il ragazzo a sé ancora di più sul divanetto su cui sono seduti. Intorno a loro c'è ancora un po' di casino nel mettere in forno ciò che avevano portato, a distribuire snack nei piatti così da consumarli tutti e le bevande a raffreddare in frigo. Visto che c'è solo la musica in sottofondo messa da Jungkook, e tutti i loro amici intono hanno almeno una persona che stanno evitando, i due ne hanno approfittato per rimanere seduti sul divano a godersi la scena.
"Non sapevo Taehyung e Seokjin avessero litigato" Sta sussurrando all'orecchio del suo ragazzo, mentre quello ride e stende le gambe sulle sue, un tenero broncio.
"Non possono rimanere arrabbiati l'ultimo dell'anno. Cioè. Devono tornare felici almeno prima di mezzanotte."
"Molti di loro sono testardi, tesoro" Lo avvisa, una mano che si tuffa fra le ciocche scure e le scompiglia. "Se hai dei piani in mente abbandonali prima di rimanerne deluso."
Jonghyun arriccia le labbra in un tenero broncio e scuote la testa, come se non credesse alle parole e fosse ancora convinto di poter far qualcosa.
"Ehi voi due," li richiama Yoongi, le patatine alla paprika fra le mani e qualche ciotola in bilico fra le sue dita. "Smettetela di sbaciucchiarvi e aiutatemi con queste." Che a parer di Namjoon è solo una scusa per separare l'unica coppia ancora felice in quelle pareti e mettere a tacere l'invidia degli altri. Non insiste, alzandosi dal divano ma decidendo che Jonghyun e Yoongi avrebbero fatto un buon lavoro con le patatine, raggiungendo Taehyung con quelle quattro o cinque bottiglie alcoliche che avevano preso.
"Una mano per i cocktail?" Chiede, e il ragazzo sembra un attimo sorpreso di vederlo là, ma annuisce e gli pianta fra le mani una grossa brocca.
"Svuotaci il ghiaccio qui, hyung."
Namjoon obbedisce ma ben presto non si da pace nel notare come l'amico fosse giù di morale. E quindi comincia a provarle tutte: dal rubargli il cucchiaio che usava per misurare, lasciargli una piccola battutina o il ghiaccio che scivola tra le mani prima di rompersi a terra (quello non era proprio voluto). Ma nessuno di quelle gli ruba più di un sorrisetto.
Quindi, quando la cassa dal salone comincia a suonare le prime note di Take on me, di a-ah, probabilmente l'unica canzone per cui Namjoon e Taehyung condividono lo stesso affetto (e ancora non sapeva perché fosse nella playlist di Jungkook,) sa benissimo che è un segnale. E Taehyung che sorride solo a malapena no, non può accettarlo.
Quindi seppur finga di rimanere a lavorare con quei cubetti, al ritornello ha già preso il braccio dell'amico per voltarlo verso di sé e ammirare.
"Dai."
"No, Nam sto-"
"Dai!" Insiste invece lui, cominciando a muovere i suoi fianchi (cosa non avrebbe fatto per i suoi amici.)
E così Taehyung sbuffa ma sa benissimo che non è arrabbiato, perché mentre il suo hyung fa una piroetta stile anni '80, sta già sorridendo e poi, di nuovo di fronte a lui, ha ripreso a ballare tutto contento come immersi nella musica. Ballano per tutti i take on me, e tutti i take me on che vengono, finalmente ridendo entrambi e con più sincerità. A furia di girare, saltare, schioccare dita e ondeggiare i fianchi stanno quasi sudando e hanno perso il fiato per cantare. Ma è okay.
Qualcuno alla fine fischia, rivelandosi colpevole per averli osservati ma è Jonghyun. E Namjoon lo guarda fiero.
Beh uno su sei. Ne mancavano altri cinque sorrisi da strappare.
• – • - • - • - • - • - •
Yoongi sta guardando in alto nel cielo tutte le costellazioni che riesce a ricordi prima della fine dell'anno, la cenere di una sigaretta che vola fuori dalla ringhiera dove ha i gomiti poggiati, e rimpiange di non avere una felpa con il cappuccio o un giubbotto perché comincia a dare freddo. Dentro hanno proposto di giocare al gioco della bottiglia per cominciare a scaldarsi con tutti quei giochi che sono soliti fare, così ha saltato non ho mai e ha detto che tonerà in tempo per vedere la bottiglia girare.
Di colpo la porta finestra si schiude, e lui si volta sorpreso in tempo per scorgere un Jimin corrucciato per la folata di vento ghiacciato che non si aspettava.
"Cazzo che freddo."
"Modera i termini ragazzino," lo prende in giro, aspirando del fumo da quel vizio occasionale che aveva ripreso giusto oggi perché voleva gustare l'ultima sigaretta prima della fine di quell'anno. Sì, era quel tipo che teneva il conto dell'ultima canzone ascoltata, la prima cosa detta nell'anno nuovo, l'ultimo piatto mangiato e il primo. Un po' superstizioso, anche se poi se ne dimenticava il momento in cui pensava a quelle cose.
"Oh, ehi," fa il biondo, stretto nella felpa che poco prima aveva visto addosso a Taehyung, con il viso nascosto dal grande cappuccio. "ce ne hai una?"
"Da quando fumi tu, scusa?"
"Non fumo. Tipo un paio di tiri. Qualche volta."
Yoongi lo scruta attentamente, prima di levare gli occhi al cielo e scuotere la testa."Allora ti basta quella." Un colpo di indice e fa cadere la cenere. Poi gli porge la sigaretta metà che è rimasta, mentre Jimin la prende un po' incerto per farne un tiro.
"Uffa." Sbotta quando hanno finito da ormai a testa metà sigaretta e Jimin l'ha spenta sulla ringhiera. "È l'ultimo dell'anno e fumiamo come vecchi. Dovremmo fare qualcosa di... particolare."
Yoongi crea un anello di fumo nell'aria.
"Tipo baciarci.""Ew" arriccia il naso disgustato il biondino, facendo ridere l'amico.
"Come scusa. Jungkook lo baci e io no?"
Jimin avvampa e gli da una spallata. Sa che gli amici sono a conoscenza del loro casino, e infondo è grato Yoongi non lo abbia imbarazzato più di così."Lui è diverso."
"Mhmh?"
"Lui è più bello."
Yoongi scoppia a ridere e la sigaretta in aria prende nuvolette di fumo a ritmo della sua risata. Si sente già meglio e non sa se l'amarezza sia andata via grazie alla nicotina o l'amico.
Da dentro li richiamano.
Prima che Jimin rientri, Yoongi aggiunge "Hobi è più bello."
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Blue and Gray •a BTS Christmas story
FanfictionPerché quando Hoseok e Namjoon tornano a Seoul, a casa, non sono pronti al casino che si stanno portando dietro. Le certezze che aveva Seokjin non sembrano essere più credibili e tra i problemi che Yoongi e Taehyung nascondono quando invece Jimin no...