Sotto il crollo della propria casa la piccola Vania perde un braccio, una gamba e il proprio nome. Colui che la salva viene chiamato il Fabbricante, un uomo dedito all'alchimia più oscura e capace con essa di restituirle gli arti perduti. Sarà lui a darle il suo nuovo nome, Ka Rhana, Quarta Bambola nell'antica lingua, prendendosi poi la sua umanità un pezzo alla volta, facendo di lei una serva sottomessa e un'assassina letale, legata a lui da un nero vincolo di morte. Il Fabbricante affida a Ka Rhana una missione che si intreccia con la guerra tra i monti dell'Altavalle e con le vite degli abitanti di Roccacorva. Proteggendosi con un'intricata trama di inganni, Ka Rhana lascia dietro di sé una scia di morte mentre coloro che si oppongono al Fabbricante le danno la caccia, prima tra tutti Irina di Monvalto, Inquisitrice del Sacro Ufficio. Quando inaspettato, l'inganno inizierà a confondersi con la realtà, Ka Rhana sarà costretta a confrontarsi con ciò che è, ricorderà chi era e questo la porterà di fronte a una scelta impossibile. In un'incessante lotta per non soccombere a se stessa e all'incalzare degli eventi, stretta tra le maglie della più oscura alchimia, due amori impossibili e le lame degli Inquisitori, Ka Rhana dovrà fare del suo meglio per trovare una soluzione che non esiste. ATTENZIONE!! LA STORIA CONTIENE SCENE DI VIOLENZA E POTREBBE URTARE LA SENSIBILITA' DI ALCUNI LETTORI.