Capitolo 30 L'incantesimo

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Il mio cuore batte fortissimo e sento ancora le sue labbra sulle mie, lo guardo negli occhi e per la prima volta in tutta la mia vita mi sento parte di qualcosa, sento che c'è qualcuno che mi vuole davvero bene.

Dopo le sue parole sento di potercela fare davvero, posso farcela!

Il mio corpo è in fiamme ma lo ignoro e faccio quel passo che mi separa dalla roccia. Ci siamo, sono arrivata fin qui, è arrivato finalmente il mio momento.

All'inizio non succede nulla ma dopo qualche secondo che i miei piedi hanno toccato quella superficie su tre lati del quadrato si sono illuminati dei simboli, quasi come se io avessi acceso l'interruttore generale. Osservo bene i simboli e noto che sono i simboli che caratterizzano i Vampiri, Licantropi e Stregoni. Un lato rimane così perché probabilmente è quello che rappresenta gli Umani.
Mi sposto al centro dove compare invece il mio simbolo, cioè il simbolo che ho sulla spalla destra: una stella a quattro punte con in mezzo una spirale.

Sento l'energia, il potere, la forza fuoriuscire da quel punto per poi andare ad incanalarsi nel mio corpo. Lo sento bruciare. È una sensazione strana. Percepisco tutti miei poteri che si amplificano e che poi mi urlano di farli uscire da me. Non so per quale motivo ma alzo le braccia verso il cielo e sento l'energia delle quattro tribù passarmi per gli avambracci fino ad arrivare alle mie mani.

Osservo la punta delle mie dita diventare dorate, quella sostanza dorata poi si stacca da esse per liberarsi nell'aria in quantità sovrannaturale.

Da dove arriva tutta questa polverina dorata? Proprio non me lo so spiegare.

La sostanza continua a salire verso il cielo fino a circa 4 metri al di sopra della mia testa, si raggruppa in una specie di palla dorata e poi quando ormai ha raggiunto le dimensioni di un pallone da basket esplode.

Visto dal sotto sembra quasi il mio piccolo fuoco d'artificio personale dorato. Guardo gli spruzzi dorati volare lontani, più in alto nel cielo, a destra, a sinistra ... insomma un po ovunque.

Ha funzionato! C'è l'ho fatta!

Ma proprio mentre penso ciò vengo colta da un improvvisa stanchezza come se le forze mi stessero abbandonando tutte d'un colpo. La mia vista si offusca e si riempie di pallini neri, strizzò gli occhi ma niente non vanno via, le braccia mi ricadono lungo il corpo e le gambe mi tremano, la testa comincia a girare; di certo non è un buon segno.

Cerco di mantenere l'equilibrio ma ormai non controllo più io il mio corpo. Cado al suolo.

<Helen!!!>

Grida la voce di Sebastian poi il buio.

HelenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora