Helen

Capitolo 26 La verità

Siamo scortati da tutte quelle persone in una delle case di pietra. Mi aspetto che dentro sia un disastro così com'è fuori ma invece quello spazio lo hanno allestito come una specie di ufficio. C'è una scrivania un po' vecchia con appoggiati sopra fogli, fascicoli e libri...dietro questa c'è una sedia nera, appese alla pareti ci sono delle cartine di alcuni posti con dei segni sopra. Sembra una specie di quartier generale.

La ragazza con i capelli neri e ricci si siede sulla sedia e appoggia i piedi sul tavolo.
Nella stanza non entrano tutti ma solo 3 ragazzi dall'aria minacciosa: saranno le sue guardie del corpo.

Sebastian mi stringe ancora la mano e questo mi da sicurezza.

<Allora veniamo subito al punto. Io sono Astrid e qui comando io! È chiaro ragazzini?!>

Dice lei alzando di più la voce sull'ultima frase il che mi fa arrabbiare, insomma noi non siamo dei ragazzini! Ma chi si crede di essere questa Astrid?!

<Si si, abbiamo capito.>

Dice il mio amico.

<Allora che cosa ci fate qui!?>

Ci chiede lei con poca gentilezza.

Stringo forte la mano di Sebastian. Ci possiamo fidare di lei? Di loro?
Immagino che lui si stia facendo le mie stesse domande perché mi guarda aspettando che io gli dia una risposta.
Non so perché però penso che di loro ci possiamo fidare, per quanto Astrid mi dia sui nervi per il suo comportamento penso che in fin dei conti loro siano i buoni.

<Allora?! Volete decidervi a parlare?!>

Ci urla lei con ancora meno gentilezza.

Annuisco al mio amico.

<Siamo in missione. Stiamo andando a fermare la guerra.>

Dico io.

Lei si mette a ridere, anche la sua risata mi da sui nervi.

<E come pensate di poter fermare la guerra? Siete solo due inutili ragazzini!>

Domanda lei.

<Io ... io sono ... appartengo a tutte e quattro le tribù ...>

Dico.

Lei si mette di nuovo a ridere come se ritenesse impossibile ciò.

<E tu credi che io mi beva la vostra idiota favoletta per bambini?! Sophie non è mai esistita, è solo una stupida leggenda!>

Sebastian fa un passo avanti quasi come volesse proteggermi dalla sue parole.

<È vero. E se non ci credi guardale la spalla ...>

Dice lui tranquillamente.

Il sorrisetto di lei si spegne e dopo poco si alza e viene accanto a me per guardarmi la spalla. Quando vede il simbolo i suoi occhi si fanno grandi per lo stupore e traballa un po all'indietro.

<Non .. non è possibile...>

Balbetta lei.

<Già lo pensavo anch'io ma le prove sono tutte qui.>

Dico e mi indico la spalla.

Lei mi fissa.

<Oh ... scusatemi per come mi sono comportata, non avevo idea che tu fossi ... insomma ... hai capito. Dove siete diretti?>

Domanda lei sta volta con gentilezza e si sente dal suo tono della sua voce che è davvero dispiaciuta.

Le do la cartina di Erica e lei la osserva pensierosa.

<Siete sulla strada giusta. Vi mancano ancora circa 2 ore di camminata per arrivare lì.>

Dice lei.

Oh quindi non abbiamo sbagliato strada. Meglio!

<Grazie.>

Dice Sebastian con tono lamentoso.

Scende uno strano silenzio fra noi ...

Poi una domanda si insinua nella mia mente ed esige una risposta.

<Ma aspetta un attimo di che tribù siete voi?>

Chiedo.

<Noi siamo Umani, Licantropi e Stregoni.>

Mi risponde Astrid.

<Come?! Cioè tutti insieme? Vuol dire che siete tutti dalla sessa parte?>

<Beh si mi sembra ovvio>

<Ma le quattro tribù non erano una contro l'altra?>

Chiedo un po' perplessa.

<Si, questo è quello che i Vampiri hanno voluto che tutti sapessero per metter una tribù contro l'altra. Ma in realtà sono loro quelli che vogliono questa guerra, sono stati loro a cominciarla.>

<Ma perché?!>

Chiediamo io e Sebastian insieme.

<Dalle fonti che siamo riusciti a ricavare l'hanno fatto perché hanno trovato un'arma o qualcosa del genere che sono sicuri che sia in grado di distruggere le altre tribù. Vogliono dominare su tutto e tutti.>

Ah. Ecco si, questa è una di quelle notizie che ti sconvolgono la giornata come se le mie giornate non fossero già abbastanza incasinate.

<Dovete partire. Ora! Dovete fermarli!>

Ci incita lei.

Ha ragione, dobbiamo partire e portare a termine la missione fermando così i Vampiri.