Capitolo 22 Erica e ricordi

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Cosa faccio ora?

Stringo Erica fra le mie braccia e sento qualcosa che vibra nelle sua tasca, il suo telefono, giusto! Posso usarlo per chiedere aiuto. Lo afferro e con voce tremante rispondo.

La voce di Garret mi invade la testa.

<Hey tesoro ...>

Oh no, lui si aspetta che risponda Erica. Mi scappa un singhiozzo.

<Erica??>

La sua voce tradisce la preoccupazione.

<Sono ... sono Helen.>

Dico.

<Helen? E dov'è Erica?>

Chiede sempre più preoccupato.

<M-mi dispiace ...>

Singhiozzo. Dall'altra parte del telefono sento un lamento, poi degli strani rumori e poi la voce di Sebastian.

<Hele cosa è successo?>

Chiede il mio amico.

<C'erano due vampiri...Erica...non vedevo...poi io mi sono trasformata..>

<Okay calmati, fai un bel respiro.>

Faccio come dice lui.

<Dimmi dove siete?>

Dove sono? Boh.

<Non ... non lo so.>

<Guardati in giro ... cosa vedi?>

Guardo la strada e poi ai suoi lati, solo alberi e alberi, ma poi lo scorgo: un piccolo agriturismo, sicuramente abbandonato, cerco di leggere il nome. C'è scritto "Rocca Forte".

<C'è un agriturismo che si chiama "Rocca Forte">

<Okay arriviamo, non ti muovere.>

Chiudo il telefono con le mani tremanti e comincio a piangere.

Ripenso a tutto quello che Erica ha fatto per me, riuscirei mai a perderla? Lo trascinata io in questa missione suicida e ora lei è ... è ...
Non riesco nemmeno a formulare il pensiero nella mia mente.

Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrate: era il primo giorno di scuola e non conoscevo nessuno della classe, tutti invece sembravano essere già amici da tempo, così avevo deciso di sedermi in fondo all'aula da sola. La lezione era iniziata ma dopo poco una ragazzina vestita di mille colori con i capelli appiccicati alla fronte per la corsa irruppe in classe e si sedette proprio accanto a me, nel banco vuoto vicino al mio. Si presentò e cominciò a parlare, capii subito che saremmo diventate amiche, lei mi completava: era tutto quello che io non ero e viceversa, ma insieme eravamo perfette.

E ora quella mia unica metà non c'è più.

HelenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora