Sebastian?
"Ciao ... tutto okay?"
Dì qualcosa cavolo!
"Ehm ... si."
Oggi sono io quella che balbetta.
Lui mi da una mano a rimettermi in piedi. Mi pulisco le ginocchia per non incontrare i suoi occhi, sinceramente mi vergono ma non so il motivo.
Forse dovrei ringraziare ... si forse dovrei farlo in fin dei conti mi ha appena salvato la vita."Ehm Sebastian g-grazie..."
Gli abbozzo una specie di sorriso.
"Ma scherzi ... quel lurido succhiasangue meriterebbe di morire, ha ucciso un sacco di persone, soprattutto ragazze."
Quando dice "succhiasangue" fa una smorfia come se solo il suono di quella parola gli desse fastidio, beh siamo in due.
"Beh comunque grazie ..."
"Non c'è di che. È il mio hobby preferito salvare le donzelle in pericolo."
Mi fa un sorrisetto.
"Forte!"
"Comunque ora a parte gli scherzi vuoi che ti accompagni a casa? Sai non vorrei che dietro quel l'angolo ci sia un altro di quei tipi ..."
No! Cioè cavolo posso tornare a casa anche da sola. Però forse non ha tutti i torti, insomma è successo una volta potrebbe succedere benissimo anche una seconda.
"Okay se per te non è un problema ..."
"Tutto okay, andiamo."
Comincia a camminare convinto che io lo segua così quando se ne accorge si gira e mi guarda.
"Ehm Sebastian, abito dall'altra parte io ..."
"Ah ... allora andiamo su march!"
"Hahah okay."
Mi prende per mano e mi tira verso la direzione giusta e insieme cominciamo a camminare. Passo dopo passo ci avviciniamo sempre di più alla libreria.
"Quindi appartieni a due tribù? "
Chiedo per fare qualcosa prima che i miei pensieri tornino al mio compleanno.
"Eh? Oh no. A tre. Stregone, Licantropo e Umano."
Cavolo tre?! Mannaggia sono rarissimi!
"Uao addirittura tre! Sono molto rari ..."
"Ehm si lo so, però non dirlo in giro non voglio essere guardato come un esperimento scientifico o una cavia."
Beh in fin dei conti lo capisco, anch'io non voglio che si sappia che sono orfana. La gente dopo ti guarda con occhi diversi.
"Certo tranquillo con me il tuo segreto è al sicuro. "
"Bene ... sapevo di potermi fidare di te."
Mi fa un largo sorriso e agli angoli della sua bocca spuntano due dolcissime fossette. Quanto amo le fossette.
"Scusa per come ho reagito l'altra volta, non era mia intenzione. ma quando qualcuno mi parla di ... di loro scoppio. Scusa."
Mi sento in dovere di dire.
"Stai tranquilla ti capisco ... anche i miei sono morti."
Ah cavolo questa non me la aspettavo.
"Oh mi dispiace. Gli hai almeno conosciuti?"
Sul suo volto passa un velo di tristezza che però scaccia subito via.
"Si, sono morti quando io avevo 7 anni."
Povero.
"Io sono stata trovata alla fermata di un bus a soli due mesi di vita, poi gli assistenti sociali mi hanno affidata a una famiglia adottiva."
"Oh cavolo! Solo due mesi?!"
Non gli rispondo ma annuisco lievemente puntando gli occhi su un punto indefinito dell'orizzonte.
Intanto siamo arrivati.
"Beh ... siamo arrivati. Grazie ancora."
Dico ancora un pochino in imbarazzo.
"Non è di che. Ciao Helen. Grazie per avermi ascoltato."
"Ehm prego ... ciao Sebastian."
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Helen
AdventureUna ragazza, quattro tribù...a quale apparterrà? Sarà disposta ad affrontare il suo destino? Quanto saprà sacrificare per la salvezza del mondo? Scopritelo...