"Intrecci del destino"

Capitolo 2- fuori tutto è magnifico...

Kate's pov

Eravamo esauste...Ci eravamo scatenate per almeno due ore.

Ormai questa era la nostra routine: scuola,casa mia,pranzo,compiti,cena,film di qualsiasi genere( anche se noi eravamo amanti dell'horror),letto, Angel che si svegliava e musica ad alto volume.

Nella stanza regnava un silenzio tombale,il vento batteva contro la finestra e si potevano sentire alcune risate di ragazzi provenienti dalla strada, forse ubriachi.

Jane stava dormendo, aveva gli occhi semichiusi e le mani serrate in un pugno; i suoi capelli erano raccolti in una coda lunga illuminata dalla luce dei lampioni.

Angel invece era sveglia; era pensierosa... Fissava il soffitto, ma ogni tanto guardava la finestra.

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Mi svegliai di soprassalto assordata dal rumore della sveglia. Assonnata guardai l'ora : le 6.15

Mi alzai dal letto molto lentamente, mi stiracchiai, mi fermai i capelli con una pinza e andai davanti al letto di Jane per svegliarla. La chiamai per almeno dieci volte, ma senza ottenere risposta (non si svegliava neanche con un carrarmato). Allora scesi in cucina, riempii la caraffa d'acqua, ritornai in camera e gliela tirai addosso.

Lei spalancò gli ochhi di scatto facendo una faccia buffissima che fece ridere anche Angel che nel frattempo si era già svegliata

"MA COSA...? IO TI UCCIDO! Te la farò pagare Kate..." Disse la bionda con tono arrabbiato anche se si poteva intuire un pizzico di divertimento nelle sua voce.

" Dovevo proprio... Mi dispiace tanto, ma almeno ti sei svegliata." Dissi ridacchiando e dirigendomi in bagno per evitare le lamentele di Jane.

Jane's pov

Mi ero svegliata frastornata per colpa di Kate che mi aveva tirato una caraffa d'acqua gelata solo per svegliarmi...! Ma dico non potevo avere un amica normale(?)

Mi alzai dal letto e andai in bagno per farmi una doccia. Decisi di indossare, per l' ultimo giorno di scuola, una maglietta grigia con la scritta " rock heavy punk metal", un paio di jeans stretti e le mie amatissime vans nere. Ritornai in camera ed Angel e Kate erano già pronte. Angel indossava una maglia nera che gli arrivava all'ombelico e dei pantoloncini corti e le doctor martins nere opache. Kate invece portava un vestito nero corto con intorno una cintura bianca ricoperta da brillantini e, anche lei, le doctor martins nere di vernice.

Insieme, uscimmo dalla stanza e andammo in cucina dove la mamma di Kate stava preparando la colazione. Ci offrí degli ottimi puncake e una tazza di thé.

Finita la colazione, salutammo la mamma di Kate (che ormai era anche un pò la nostra) e uscimmo di casa. Ci incamminammo verso la fermata dell'autobus. Ci sedemmo in una panchina

Una strana malinconia era nell'aria . Le ragazze erano in silenzio. Angel con lo sguardo perso nel vuoto (era strana dalla sera precedente) e Kate digitava qualcosa sul cellulare

 " Ragazze ci pensate che è gia passato un anno?"dissi pensierosa alzando lo sguardo verso il cielo.

"eh si... È stato un anno faticoso, ma divertente."rispose Kate sospirando

"Penso proprio che mi mancherà tutti questo" sospirai guardando le altre

"Già...anche a me" rispose flebilmente Kate.

Angel aveva ancora lo sguardo perso nel vuoto così le chiesi "Tu Angel che ne pensi?"

Lei scosse la testa come per risvegliarsi da una riflessione.

"Eh?..oh emh si,si sono d'accordo" rispose con aria assente.

Qualcosa non quadrava

" Angel è da ieri sera che sei strana... Stanotte non hai smesso di fissare quella finestra"disse Kate preoccupata.

" È quell'incubo che ti ha scosso?"chiesi preoccupata

" No,no non è per quello"si affrettò a rispondere lei. Era sul punto di dirci qualcosa , lo percepivo.

"Allora per cosa?"insistette Kate

"Vi spiegherò tutto a casa, Ok?"risoose Angel liquidando l'argomento

Era fredda, non l'avevo mai vista cosí...

Arrivammo davanti al cancello di scuola dove erano accampati i "popolari della scuola"; ci guardavano dalla testa ai piedi e ci dicevano sempre :" Ehi bamboline, venite quà che ci divertiamo un pò". Ne eravamo abituate, li ignoravamo...