"Intrecci del destino"

Capitolo 5- That's you're wrong...

Pov's Angel

... quando sentì uno sparo...

Entrarono cinque uomini armati. Gli analizzai meglio..era tutti molto alti e di certo anche molto forti..

" State tutti buoni e non vi succederà niente, a patto che delle certe Killers si mostrino e vengano con noi".disse una voce profonda appartenente al gruppo.

Approfittando della confusione generata dallo sparo, scappai , lasciai il biondino e mi chiusi in bagno.

Girandomi, mi trovai di fronte Kate. Aveva tutto il trucco colato e gli occhi rossi.

" Kate, ma che diavolo è successo?"chiesi preoccupata

" Niente, niente... a proposito cos'era quel rumore , uno sparo?"disse mentre si guardava allo specchio, cercando di celare la tristezza dai suoi occhi

" Kate ci sono 5 uomini nella sala da ballo. Dicono che sono venuti a cercarci, dobbiamo subito agire; presto, cambiamoci!"dissi con voce allarmata

Lei spalancò gli ochhi sicuramente non si aspettava tutto ciò 

"cosa!! Ma dove è finita Jane?"chiese visibilmente preoccupata

" Non ne ho la più pallida idea... pensa piuttosto a caricare la pistola"disse lanciandogliene una presa dalla borsetta.

Eravamo pronte. Per ultima cosa indossammo le nostre maschere e uscimmo dal bagno spalancando la porta con un calcio.

" Non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Siamo quì".dissi con finto tono indifferente

" Cosa volete da noi?"chiese Kate al mio fianco

"Il nostro capo vuole solo parlarvi"disse uno dei tizi avvicinandosi lentamente

" E c'era bisogno di essere così aggressivi? saremmo venute con voi"dissi io alzando la pistola e puntandogliela contro

"Perfetto...allora seguiteci"disse sempre lo stesso uomo. Doveva essere il capo.

I quattro scagnozzi ci puntarono addosso le pistole e ci disarmarono, bastò guardare Kate per capire cosa aveva in mente.

Appena gli uomini abbassaranno la guardia pensando che ormai non avremmo opposto più resistenza...agimmo...

Quella era la nostra tattica di emergenza..una di noi(in questo caso Kate) teneva sempre un coltello sotto la caviglia, pronto da essere usato in caso di necessità...

Era il momento.

Feci cadere un fazzoletto per terra vicino a Kate, mi abbassai a raccoglierlo e gli sfilai di nascosto il coltello, che mi affrettai a nascondere nella manica.

" Scusa, ma dove ci state portando? ovviamente se posso saperlo"chiesi all'uomo alla mia destra che mi stava strattonando da un braccio.

Dicendo quelle parole mi girai, lentamente, per non farlo allarmare, e quando mi ritrovai faccia a faccia con lui, lo accoltellai allo stomaco più volte, cosa che lo fece cadere a terra perdendo la pistola. Estrassi il coltello dal petto dell' uomo e lo lanciai, colpendo la mano dell' altro che minacciava Kate facendo cadere la pistola anche a lui.

Kate riuscì a prendere l' arma e gli sparò.

Erano rimasti solo due uomini, senza contare il capo che era disarmato. Entrambi ci puntarono adosso le pistole, prima che noi riuscissimo a recuperarle.

" Avete ucciso i miei due uomini migliori... non volevo usare le maniere forti ,ma adesso sono obbligato"disse il capo ghignando

" Quelli erano i tuoi uomini migliori? Gli abbiamo annientati in meno di due minuti, senza sforzo"disse Kate in tono beffardo