Capitolo 28-True identity...

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Niall's pov

-bipbip-

Il rumore di una suoneria risuonò nella stanza silenziosa.

Leggermente infastidito aprii gli occhi.

Mi ritrovai davanti la parete bianca spoglia dell' hotel.

-bipbip-

La 'musichetta' continuava a suonare ed era abbastanza snervante.

Presi il mio cellulare ma il suono non proveniva da lì .

Erano le otto e mezza.

Sbuffai leggermente e mi guardai intorno: Zayn e Harry erano nel letto matrimoniale stravaccati l'uno sull'altro. Non davano segni di vita e vidi il cellulare di Zayn illuminarsi, il suono doveva provenire da lì , così mi avvicinai e notai che non era la sveglia, ma una chiamata.

Da Perrie...

Sospirai. Personalmente non vedevo cosa ci trovasse Zayn in lei..ero sempre stato contrario al loro rapporto , ma se lui era felice lo ero anche io, anche se nell'ultimo periodo mi sembrava più interessato a qualcun' altra..

Decisi di svegliarli, così presi la rincorsa e saltai loro addosso facendoli spaventare a morte.

-Ma che cazz..??- disse Harry spalancando gli occhi all'improvviso.

-SEI UN COGLIONE Niall Horan -disse Zayn massaggiandosi lo stomaco.

Io risi, ricevendo un occhiataccia da entrambi .

-Potevi anche svegliarci con un bacino, avrei preferito -disse Harry alzandosi dal letto.

-Zayn ,la tua amata ti ha chiamato poco fa-avvertì il mio amico che si stava svegliando molto lentamente. Lui spalancò gli occhi e biascicò un 'merda mi sono dimenticato di dirle che sono partito '

Prese il cellulare e si allontanò dalla stanza andando in bagno.

Io mi vestii.

Stavo pensando a dove potessero essere le ragazze, ci stavano nascondendo qualcosa..

Un po' mi sentivo in colpa pensando a Angel, anche se non stavamo assieme mi sembrava di averla tradita, ma dall'altra parte le stava bene...non poteva trattarmi come voleva.

Vidi Harry controllare il cellulare e poi sospirare ...probabilmente avrebbe voluto trovare un messaggio da Kate.

Ad un tratto sentimmo Zayn discutere animatemente, poi entrò nella stanza con una faccia cupa.

"Ho litigato con Perrie" ci spiegò vedendo i nostri sguardi interrogativi.

"Amico perché non la lasci?" Chiese Harry.

"Non so cosa provo , sono confuso" si mise le mani tra i capelli e appoggiò i gomiti sulle ginocchia.

"Che ne dite se andiamo a fare colazione? Sapete ho una certa fame" dissi ridacchiando, per smorzare la tensione e per far distrarre Zayn.

"Poi andremo a cercare le ragazze" aggiunse Harry.

Scendemmo e attraversammo la hall. Ci passarono davanti due chiome che mi sembravano familiari vestite di nero. Con la coda dell'occhio le vidi correre fuori.

Ma non prestai molta attenzione a questi particolari.

Angel's pov

Kate,nella stanza d'hotel, annotò su un foglio le coordinate precise del luogo in cui era probabile si trovasse Jane, ci vestimmo, ovviamente di nero, prendemmo le pistole e uscimmo dalla stanza.

"Intrecci del destino"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora