Angel's pov
Non avevo in mente di raccontare la verità ai ragazzi...Non sarebbero stati in grado di assimilare tutto.
I ragazzi rimasero scioccati di fronte alla mia esclamaziome tanto che Zayn disse:" sul serio ragazze...non pensavamo che voi... Insomma guardatevi... Siete ragazze normali all'apparenza,ma..."
Kate interrompendolo disse:" Si abbiamo capito cosa intendi... Non c'è bisogno di dirlo e ridirlo; ne abbiamo abbastanza di queste frasi..." Si alzò dal divano e si diresse nel bagno. Il suo umore era cambiato a vista d'occhio... la vista di Jane in quello stato le aveva scatenato una tempesta di rabbia.
La situazione si stava facendo sempre più critica e non riuscivo a capire quale sarebbero state le conseguenze.
Vidi Harry alzarsi dal divano: aveva il ciuffo disordinato ed era pallido. " Harry tutto bene ?" Chiesi io guardandolo storto "Si,si tutto bene ... Forse ho la pressione un po' bassa... Vado un attimo in camera". Lo vidi allontanarsi. Abbassai lo sguardo e mi distesi sul divano per la stanchezza... Aprii gli occhi capendo che qualcuno mi stava osservando in silenzio: Niall.
Harry's pov
Non ci potevo credere... Ero frastornato, confuso. La mia testa aveva bisogno di riposo...
Iniziai a sentire dei singhiozzi provenienti dal bagno... Era Kate. Mi appoggiai alla porta e decisi di vedere quello che stata succedendo: la vidi appoggiata alla vasca piangente, il mascara le colava dalle guance e le sue mani sulla faccia. Entrai nel bagno e mi diressi da lei...era rannicchiata su se stessa:" che ci fai qui Harry? " non aveva ancora alzato lo sguardo... le misi una mano sulla guancia,ma lei si spostò ... Alzai gli occhi al cielo, non capivo il suo comportamento, era lunatica... prima mi baciava e ora si spostava ad una mia carezza. Mi sedetti accanto a lei e le misi un braccio intorno alle spalle. Sentii una carica elettrica attraversarmi la schiena; Kate mi faceva questo effetto... la volevo proteggere dalle sue più profonde paure, anche se da quello che avevo scoperto, lei si poteva benissimo proteggere da sola...
Aveva smesso di singhiozzare, aveva i capelli scompigliati e piano piano iniziò ad alzare il suo bellissimo viso. Lentamente, le misi una mano sul ginocchio e, al mio gelido tocco, la sentii tremare. Spaventato tolsi la mano e in quel momento ricordai le atrocità del suo passato.
" Harry..." la sua voce suonò debole e fragile
" Dimmi" risposi secco... rivolsi il mio sguardo a lei
" Ho paura" la guardai triste e pensieroso.
" Di cosa?" mi girai e incrociai le gambe. La presi per le spalle e la rivolsi verso di me. Le alzai il mento e la avvicinai delicatamente a me, il suo profumo di lavanda si diffuse nelle mie narici, il suo profumo mi ricordava terribilmente quello di mia madre, facendomi scappare un piccolo sorriso.
"Perché sorridi?" domandò lei piano guardandomi negli occhi per la prima volta dopo ormai troppo tempo.
"Perché il tuo profumo mi ricorda tanto mia mamma, è bellissimo" dissi sorridente, "tu sei bellissima" aggiunsi piano.
Lei mi guardò, il suo volto era freddo e inespressivo,
"ho paura di quello che sta succedendo nella mia vita, di quello che è successo, e di quello che succederà, sento di non potermi fidare di nessuno, sento come se tutto quello che ho cercato di fare per il mio futuro stia andando a puttane" un' altra lacrima le solcò il volto finendo sulla piega delle sue labbra screpolate. Il prototipo di bellezza sicuramente è tutt'altro, ma in quel momento mi sembrò la ragazza più bella del mondo, e le sue labbra erano fantastiche, avrei attraversato tutto l'oceano a nuoto se la ricompensa fosse stata poterla baciare anche solo per un attimo.
Così lo feci, mia madre mi ripeteva sempre quanto il mio peggior difetto fosse l'impulsività ma non me ne fregava niente, le sue labbra erano così morbide che neanche i petali di rose potevano descriverle. Stranamente lei rispose al bacio abbandonandosi completamente a me, in quel momento avrei potuto farle di tutto e lei me l'avrebbe concesso, ormai era nelle mie mani. Di solito, quando rimorchiavo le ragazze, in questo momento me ne sarei approfittato, ma con lei sentì il dovere di proteggerla, la sentivo come una mia responsabilità, se le fosse accaduto qualcosa di male sarebbe stato colpa mia perché anche se lei lo avrebbe negato, ormai lei era mia come io ero suo.
Diamine quanto mi aveva fottuto il cervello quella ragazza, ero diventato pure un romanticone del cazzo!! Ma per lei sarei diventato qualsiasi cosa volesse, anche solo per renderla felice un misero istante.
Angel's pov
Aprii gli occhi sentendomi osservata, e degli occhioni azzurri si incastrarono con i miei, la cosa peggiore dei nostri sguardi incatenati era che sapevamo esattamente cosa l'altro provasse e pensasse, e questo era terribilmente frustrante. Richiusi subito gli occhi spaventata.
Il silenzio era così forte che si poteva pensare che lui se ne fosse andato, ma io lo sentivo, sentivo lo sguardo incandescente posarsi sulla mia figura. I suoi occhi accarezzavano la mia pelle come nessuno aveva mai fatto, ed era terribile come tutte queste emozioni che nessun ragazzo mi aveva mai fatto provare, lui le risvegliasse solo guardandomi.
"Sono andato a letto con l' hostess" disse come se si fosse liberato di un peso, non potendo accettare l'idea che io soffrissi per una persona, feci come se quelle parole non mi avessero,in realtà, ferita e distrutta.
"Interessante, com'è stato?" chiesi sempre con gli occhi chiusi, non volendo che lui leggesse all'interno di esso il dolore che provavo.
"boo... in realtà niente di che" disse stupito, probabilmente dalla mia domanda e la mia totale indifferenza.
"Una totale perdita di tempo allora" risposi alla sua affermazione un minimo sollevata, sapendo che a lui non fregasse niente di lei. Ero infastidita, dal modo leggero in cui ne parlava, e temevo che ogni parola pronunciata potesse mostrare cosa in realtà io provassi, ma che mi costava troppo ammetterlo.
"Angel, guardami negli occhi per favore" disse lui posizionandosi sopra di me ,adesso sentivo il suo respiro contro la mia pelle, e bruciava, diamine se bruciava!
"non posso"risposi frustata
"come non puoi?" chiese subito lui allarmato, ma cosa diamine voleva da me, prima faceva il finto interessato, poi si scopava una troia nel bagno di un aereo. Sapete cosa?!! A me non me ne frega un cazzo di lui, solo perché per un attimo è riuscito a scavalcare il muro che io ho costruito per separare me stessa dagli altri, non vuol dire che è riuscito a insediarsi nel mio cuore. Non posso permettere a nessuno di farmi provare certe emozioni, troppo forti e incontrollabili.
Aprì gli occhi, e lui quasi si spaventò vedendoci dentro il leone risvegliatosi in me, era da troppo tempo che non tiravo fuori il mio carattere forte e indistruttibile, avevo perso troppo tempo a provare a essere gentile con le persone.
"Niall, che cosa vuoi da me?! non me ne frega niente di te, ma se tu credi che siamo così amici da potermi raccontare le tue scopate, be ti sbagli di grosso. Non me ne frega un cazzo, ne di te ne delle troie che ti porti a letto" dissi in tono freddo e indifferente, ma credo che lo sguardo mi tradisse, perché la frase che dopo poco lui pronunciò mi fece riempire il corpo di brividi.
"Sappiamo entrambi che non è così"
SPAZIO AUTRICI
Hola ragazuoli❤️ ecco il 31 capitolo...
Siamo ritornate a pubblicare i capitoli regolarmente, nonostante i continui impegni...ma per questo ne vale la pena no!?!
Speriamo che questo capitolo vi piaccia!
SECONDO VOI, COSA DIRÀ ANGEL? Jane si riprenderà? E KATE ED HARRY?
Grazie ancora per le letture, i commenti e le stelline🌟🌟! 😱Siamo veramente contente 😍
Buon inizio settimana e buona scuola mancano ancora due settimane e poi saremo tutti liberi yeeh!!!
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"Intrecci del destino"
FanficL'amore deve essere temuto... sei vite che si intrecciano, l'una con l'altra... Ne uscirà qualcosa di buono per le nostre tre ragazze? Kate, sensibile e dolce; Angel, impassibile davanti a tutto e a tutti e apparentemente forte; Jane, solare e diver...