Grandi festeggiamenti erano in corso nella Sala Comune dei Grifondoro.
Ron ne era il protagonista, dopo tutto in campo era stato assolutamente grandioso.Hermione era tra la folla esultante insieme ad Harry, tanto entusiasta quanto il resto dei Grifondoro.
Anche se.. Era ancora un po' inquieta, se qualcuno avesse scoperto che Ron era stato così bravo solo grazie alla Felix Felicis sarebbero stati guai.Era davvero felice per il suo migliore amico, vederlo così di buon umore, rendeva felice anche lei, ma continuava a pensare che fosse tutto dovuto alla Felix, e la sua allegria un po' si attenuava.
Guardò con la coda dell'occhio Harry, in modo da non attirare troppo l'attenzione - anche se dubitava che qualcuno avrebbe guardato proprio loro:" Non avresti dovuto fargliela bere..."
Harry non si voltò, ma Hermione lo vide sorridere furbo:" Non so di cosa tu stia parlando" disse con tono casuale.
Lei aggrottò le sopracciglia:" Lo sai benissimo, invece. Tu hai-"
Ma si interruppe, quando lo vide tirare fuori dalla tasca la fialetta di Fortuna Liquida, ancora sigillata.Non le ci volle molto a realizzare.
"Non ce l'hai messa... Gliel'hai solo fatto credere" disse piano, mentre Harry annuiva compiaciuto.
Ancora scossa, tornò a guardare davanti a sé, doveva riconoscere che quello del suo amico fosse un piano proprio geniale.
Perché non ci aveva pensato lei?Il suo flusso di pensieri si interruppe quando, tra gli applausi e gli acclami della folla, Lavanda Brown si fece spazio a forza tra gli studenti, solo per arrivare di fronte a Ron.
Hermione non fece in tempo a chiedersi cosa volesse fare, che Lavanda prese Ron per le spalle ed iniziò a baciarlo con foga.Per quei pochi istanti, Hermione sperò con tutte le sue forze che Ron la allontanasse, o che fosse troppo scioccato ed incredulo per ricambiare, ma tutte le sue speranze svanirono quando lo vide cingere la vita di lei con le braccia, e ricambiare il suo bacio con altrettanta foga.
Si sentì svenire, come se la terra le mancasse sotto ai piedi.
Non voleva credere a ciò che stava vedendo, si rifiutava, ma allo stesso tempo non riusciva a distogliere lo sguardo.Non seppe quanti secondi fossero passati, ma iniziò ad indietreggiare.
Ogni attimo passato a vederli, era una stilletta di dolore in più aggiunta al suo cuore, non poteva più stare lì come un'idiota a guardarli.Uscì in tutta fretta dalla Sala Comune, non aveva intenzione di rimanere lì dentro un istante di più.
Non sapeva dove andare, ma in realtà non aveva importanza, le bastava allontanarsi.Probabilmente Harry non ci avrebbe nemmeno fatto caso, quando lei era uscita sembrava solo contento e fiero del suo migliore amico.
Mentre correva via, iniziava già a vedere tutto sfocato, le lacrime le stavano appannando la vista.
Aveva sempre creduto di piacere a Ron, almeno un pochino. Credeva che prima o poi sarebbero finiti insieme, quando fossero stati pronti ad ammettere i loro sentimenti.
Invece, di nuovo, si sbagliava.
Ormai aveva perso il conto di quante volte si era già sbagliata quell'anno.Non stava nemmeno facendo caso alla direzione in cui stava andando, le pareva di essere quasi all'arazzo, ma poteva tranquillamente non essere così.
Vide delle scale che le sembrarono abbastanza appartate, e decise di sedersi lì, rannicchiata contro il muro.Ma tanto, pensò, anche se quella scalinata non fosse stata appartata, tutti gli studenti del piano erano troppo occupati a festeggiare, per accorgersi di lei, o andarla a cercare.
Credeva di essere riuscita a calmarsi, ma ripensare a ciò che aveva visto le fece sfuggire un singhiozzo, e da lì non riuscì più a fermarsi.
Non pensò nemmeno di darsi un contegno, tanto non c'era nessuno, e si coprì il viso con le mani, che pian piano si bagnavano di lacrime.
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All a mistake ‹dramione› [REMAKE]
Fanfiction[REMAKE] Non tutto è come sembra. Quando un semplice malinteso, può stravolgere completamente la realtà di due nemici.