YOONGI'S POV
<<Oh eccoti!>> esclamai alla vista di Namjoon che apriva la porta del negozio.
<<Sì, eccomi... Allora, qual è il problema?>>
<<Io vorrei comprare un capello... Ma lei non capisce!>> dissi indicando la commessa, ignara delle mie imprecazioni.
<<Casomai sei tu che non ti fai capire...>> replicò scherzosamente Nam ridendo.
Beccatosi una mia occhiataccia, si mise subito all'opera: potei ascoltare una conversazione in inglese capendo si e no due o tre parole.
<<Allora>> disse poi Nam <<Cosa vuoi acquistare?>>
<<Il cappello viola che c'è in vetrina>> risposi deciso.
Dopo averlo comunicato alla commessa, lei andò a prendere il fantastico cappello viola e calcolò il prezzo.
<<Thirty dollars>> esclamò la donna mettendolo dentro una busta.
<<Ha detto tredici?>> chiesi prendendo i soldi in mano.
<<Veramente ha detto trenta>> rispose Nam rimettendosi gli occhiali.
<<Ah...>>
Pagai e uscimmo.
<<Grazie Nam, sei stato molto d'aiuto>>
Lui mi dette una pacca sulla spalla.
<<Prego, tutto per gli amici>>.
GIULY'S POV
Ma dov'erano finiti Yoongi e Namjoon?
Nel frattempo che noi altri eravamo in posta, loro due erano spariti e non rispondevano ai messaggi: l'unica possibilità era che si erano persi.
<<Ma dove sono quei due?>> chiese Jin guardandosi intorno per la millesima volta.
<<Volatilizzati>> affermò Jimin imitando un uccellino con le braccia.
<<Scappati vorrai dire>> rise Tae.
Come per magia, i due ragazzi fecero capolino dal fondo della strada.
<<Yoongi! Ma dove cavolo eri finito? Mi hai fatto preoccupare!>> esclamai correndogli incontro.
Lui ricambiò l'abbraccio.
<<Dai, lo sai che non posso lasciarti... Sennò combineresti casini>> scherzò lui approfittandone per sistemarmi un riccio ribelle.
<<Stavo quasi credendo che fosse una cosa carina...>> risi abbracciandolo più forte.
<<Sì Giuly, anche io sto bene, grazie per averlo chiesto>> disse ironico Namjoon.
<<Oh Nam...>> ripresi io staccandomi dall'abbraccio, cosa che non avrei fatto neanche a morire <<Hai ragione, scusami...>>
<<Tranquilla, è giusto che ti sia preoccupata di lui>>.
Dopo essere ritornati da mia nonna per il giubbotto, ritornammo a casa esausti.
<<Però... Non credevo fosse così stancante camminare per New York!>> esclamò Jungkook buttandosi sul divano.
<<Già... Che ore sono?>> urlò da camera sua Taehyung.
<<Quasi l'una!>> rispose con un altro urlo Hoseok appendendo la sua giacca.
<<Si mangia?>>
<<Non so... Giuly?>>
<<Eh?>> risposi io distratta: stavo infatti consultando su Internet delle idee regalo: Natale era ormai alle porte e io non avevo un regalo nè per i ragazzi nè per Yoongi.
<<Si mangia?>> ripetè Jin raggiungendomi in cucina.
<<Ah sì sì... Metto la pentola>>
<<Sei occupata? Se vuoi faccio io>>
<<Ma Jin... Siete miei ospiti...>>
Jin prese in mano un cucchiaio.
<<Ancora con questa storia?>> disse <<Qui collaboriamo tutti! Eddai...>>
Allora acconsentii e Jin si mise ai fornelli, mentre io ritornai sul cellulare. Ad un certo punto trovai delle piccole cornici bianche da decorare sui bordi e aggiungere una foto: erano perfette! Guardai anche il prezzo e non era alto, così ne ordinai subito sette, ma prima di cliccare: "paga" mi fermai: come farle arrivare a casa? Sicuramente, con loro in giro era semplice essere sgamate...
Guardandomi in giro mi cadde lo sguardo sul giubbotto: la nonna!
Potevo far arrivare le cornici nel suo negozio e portarle poi a casa!Mi sentii un genio: subito corsi in camera e chiusi la porta; composi il numero e iniziai a camminare avanti e indietro.
<<Ciao Giuly!>> rispose subito mia nonna.
<<Nonna! Senti, ho un favore da chiederti... Dovrei ordinare delle cose, ma non posso farle arrivare a casa... Posso mettere l'indirizzo del tuo negozio? Così quando arrivano mi avvisi e vengo>>
<<Certo, fai pure>>
<<Grazie mille nonna! Un bacio>>
<<Figurati! A presto!>>
Subito chiusi e feci per andare, quando: <<Cosa non puoi far arrivare a casa?>>.
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𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑰𝒍 𝑹𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐
FanfictionGiuly e i BTS si erano lasciati in aeroporto con le promesse fatte da Yoongi: Se vuoi che io rimanga, lo farò. Prometto di non ferirti mai, di non lasciarti mai e di non smettere mai e poi mai di amarti. E se... Una di queste promesse non venisse ma...