1: Un Nuovo Inizio

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ATTENZIONE PREGO!
Questo che state per leggere è il sequel di "ARMY: One Dream, One Life". Se non l'avete ancora letto, vi consiglio di leggerlo, perchè molti riferimenti sono a quella fanfiction. 
Se invece siete al corrente di tutte le vicende successe nel primo capitolo, allora potete andare tranquillamente avanti. Se invece non avete voglia di andare a leggere il primo, potete anche iniziare questo, ma sappiate che se non capirete nulla è per quel motivo.
Detto ciò, buona lettura!


GIULY'S POV

Ed eccomi lì, da sola, di nuovo in America e con la mia valigia sottomano. 

Il viaggio è stato lungo, ma non l'ho sentito molto perchè ho parlato tutto il tempo con la mia migliore amica Helena che purtroppo non era potuta venire a salutarmi per via del lavoro.

Però non ero per niente contenta di essere di nuovo lì. Il fatto era che dove ero prima, cioè a Seoul, capitale della Corea del Sud, avevo trovato dei veri amici che per me erano come una famiglia vera, una casa accogliente e... Un ragazzo perfetto. 

E a pensare che in quel momento ero lì lontano da lui, da loro... Mi scese una lacrima al ricordo delle facce tristi dei ragazzi alla mia partenza. Namjoon, Seokjin, Jimin, Taehyung, Jeongguk e i due più importanti: Yoongi e Hoseok. Mi mancavano tutti tantissimo.


Come mio padre aveva detto il giorno in cui aveva provato a riportarmi a casa, non mi fece entrare nella mia ex casa, ma mi disse che ormai ero grande e dovevo cavarmela da sola.

<<Visto? Il tuo "ragazzo" alla fine ti ha mollato e ora tu sei sola. Non pensare nemmeno di venire a piangere qui. Trovati un lavoro e una casa, qui non abiti più>>. Queste furono le sue parole. Così iniziai a girare un po' di quartieri e alla fine trovai un'ottima casa a bassissimo prezzo: due piani più giardino e garage. Un sogno, non c'è che dire. Certo, non era come la BTS'House... Lì sì che mi sentivo a casa. Lì sì che stavo bene. E poi c'erano i ragazzi...


Presi la chiave ed aprii la porta: c'erano molte camere da letto con rispettivi bagni e le altre stanze erano gigantesche. 

<<Vorrei tanto che foste qui...>> dissi appoggiando una nostra foto in salotto. Poi mi cadde l'occhio sull'anello che mi aveva messo Yoongi prima che io partissi. Era semplicemente stupendo e ogni volta che lo guardavo mi venivano in mente le promesse che lui mi aveva fatto: 

<<Questo è una promessa, Giuly. Questa è la mia promessa per te che sei la mia vita. Con questo ti prometto di non ferirti mai, di non lasciarti mai e di non smettere mai e poi mai di amarti, anche se questo non mi è difficile farlo. Voglio dire, l'ho fatto per un anno intero e continuerò a farlo. Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, per tutta la vita e anche dopo, Giuly>>

<<N-on devo p-piangere>> dissi fermamente anche se sapevo benissimo che non sarebbe andata così. Per distrarmi allora misi un po' di musica (ero tentata di mettere le loro canzoni, quelle dei BTS, ma ascoltando le loro voci avrei solo pianto di nostalgia, quindi optai per la mia cantante preferita Ariana Grande) ed iniziai a sistemare le mie cose per le varie stanze.


YOONGI'S POV

<<Oh ma quando si arriva?!>> esclamai leggermente irritato.

<<Calmati, ci siamo quasi>> mi rispose Hoseok seduto a fianco a me. 

<<Oh Yoongi! Come fai a voler scendere? Qui è un comfort unico!>> si aggiunse Jimin degustando un cocktail.

<<Già, che relax!>> continuò Taehyung.

<<Ma SIGNORI! Per cortesia! Il qui presente Yoongi-Romeo deve raggiungere la sua Giuly-Giulietta al più presto! Ah, ma cosa ve lo dico a fare a voi esseri comuni mortali!>> disse poi Jeongguk con una tremenda voce in falsetto. 

<<Già... Kookie, cosa vuoi che capiscano quei non-romantici!>> concluse Nam.

<<Il mio unico problema che tengo a sottolineare non è l'unico è che non so se ha trovato una casa dato che il padre non la vuole per colpa mia...>>

Tutti i ragazzi si unirono in un lamento generale.

<<Yoongi, per favore! Stai tranquillo, figurati se il padre non la vuole più in casa!>>

<<Non possiamo esserne sicuri. Io, a dirla tutta, volevo scriverle ma poi non ho fatto nulla perchè temevo di essere pesante...>>

Hoseok rise.

<<Che hai adesso?>>

<<Nulla, è solo che è strano il ragionamento che stai facendo... Con le poche altre eri così possessivo...>>

<<Hobi, devi capire che Giuly è diversa. E io non voglio fare un passo falso>>

Mentre parlavo, mi accorsi con la coda nell'occhio che Jimin prese il mio cellulare e con Kookie iniziò a fare qualcosa.

<<Ragazzi che fate col mio cellulare?>> chiesi allora.

<<Uh, nulla di cui preoccuparsi>> disse Kookie ridendo sotto i baffi.

<<Cosa avete fatto?>>

<<Guarda tu stesso!>>

Fu allora che ripresi il mio cellulare e lessi: i due furbi avevano mandato un messaggio a Giuly.



𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑰𝒍 𝑹𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora