𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑰𝒍 𝑹𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐

9: Qualcosa Non Va

GIULY'S POV

Decisamente qualcosa non andava.

Yoongi si comportava in modo strano da quando eravamo entrati in quel bar.

Mentre ritiravo le nostre ordinazioni, lo vedevo chiacchierare con Alex, ma non sembrava del tutto contento di farlo.

Ad un certo punto vidi che pericolosamente si stava infuriando, così decidi di evitare catastrofi: presi al volo il suo cappuccino che (fortunatamente) era pronto e mi diressi con passo svelto verso il nostro tavolo.

<<Tutto ok Yoongi?>> chiesi passandogli la tazza.

<<Sì, tutto ok>> mi rispose lui quasi distratto.

<<D'accordo...>>

Nel frattempo ci raggiunse Rachel.

<<Allora Alex>> intimò Rachel <<Come ti sembra Yoonki?>>

<<È Yoongi>> la bloccai io secca.

<<Ah, scusa... Come ti sembra Yoongi?>>

<<Bah>> rispose il ragazzo con una smorfia.

<<Nulla di che, è solo un po'... Come dire... Permaloso forse?>>

Terrorizzata osservai Yoongi che stava sorseggiando il suo cappuccino.

<<Ecco, adesso inizierà a fare casini>> pensai col fiato sospeso.

Ma stranamente Yoongi non ebbe nessun tipo di reazione.

Perplessa, lo guardai attentamente: era impossibile che non avesse sentito, Alex era a dieci centimetri di distanza!

<<Dici? A me sembra carino...>> lo contraddì Rachel.

<<Se lo dici tu>>

<<Yoongi, come hai conosciuto la mia amica?>> domandò successivamente Rachel.

Non ricevette alcuna risposta: sembrava che Yoongi avesse un paraorecchie sulla testa!

Sempre più perplessa, lo presi per un braccio e, dopo essermi scusata, lo trascinai fuori dal locale.

<<Yoongi, ma che cavolo hai?>> esclamai una volta fuori.

<<Nulla, sto benissimo>>

<<Perché non rispondi alle domande che ti fanno?>>

<<Scusami, non ho sentito. Stavo nei miei pensieri>>

Allora ripresi fiato.

<<Ok, ho capito: salutiamo e andiamo. So che ti sei rotto di stare qui e che vuoi andare a casa. Bastava un cenno o semplicemente che me lo dicessi però>>

Detto ciò corsi a recuperare la borsetta e salutai Rachel e Alex anche da parte di Yoongi.

<<Allora? Com'è andata?>> chiese Hoseok vedendoci entrare.

<<Bene dai, anche se...>> intimai io.

<<Se?>>

Notando che Yoongi era all'ascolto, gli feci segno per fargli capire che avremmo parlato più tardi.

<<Ho una fame!>> eclamò Jungkook scendendo dalle scale.

Fu allora che mi accorsi di aver trascorso praticamente tutta la mattina fuori casa.

<<Che ore sono? Ah, mezzogiorno meno un quarto: ora inizio a preparare>> dissi allora.

<<Oggi ti aiuto, vedi di non lamentarti>> mi rispose Jin impugnando un mestolo.

Io feci spallucce.

<<Come vuole signor Jin, io le stavo risparmiando una fatica!>>

<<Sì, bruciando il ramen!>>

Scoppiammo tutti a ridere.

<<Allora vado a cambiarmi>> mi disse Yoongi dirigendosi verso le scale.

Appena lo vidi sparire in camera nostra, richiamai Hoseok all'ordine.

<<Quindi? Ha fatto qualche casino?>> sussurrò lui avvicinandosi.

<<No, Hobi. E la cosa mi preoccupa>>

<<Perché scusa?>>

<<Il tipo di Rachel lo ha chiamato "permaloso" e lui non ha reagito!>>

Lui mi guardò perplesso.

<<Non ha reagito?>>

<<No!>>

<<Ok, la situazione è decisamente strana. Qualcosa non va>>

<<Sì, lo penso anch'io. Ma lui continua a sostenere che va tutto bene!>>

<<Non è da lui. Proverò ad indagare>> concluse Hobi scuotendo la testa.

Dopo un quarto d'ora Yoongi ritornò cambiato in cucina.

<<Eccomi!>> esclamò scendendo dalle scale.

<<Yoongi allora! Com'è stata questa uscita?>> disse Hobi facendomi l'occhiolino.

<<Benissimo! Nulla è andato storto>> gli rispose tranquillamente Yoongi.

Hobi fece un'espressione quasi buffa, aveva spalancato gli occhi dallo stupore.

<<Senti...>> cercò di dire poi, ma Jin interruppe tutto: <<Il pranzo è pronto! Scusa Giuly, non ho resistito!>>

Con stupore e perplessità, io e Hobi ci dirigemmo a tavola.