Il giorno dopo mi svegliai di buon'ora, verso le nove.
Guardai i messaggi e Rachel mi aveva dato appuntamento per le dieci al Castel Cafè, un bar dove andavano da adolescenti prima della scuola.
Quindi mi alzai e mi andai a preparare dopo aver avvisato Jin (che era l'unico sveglio) che uscivo.
Mi misi un vestitino lungo fino alle ginocchia color lilla con scarpe col tacco nere e una borsa in tinta.
Mi sistemai i capelli e misi un po'di profumo.
<<Ok, io vado allora. Saluta gli altri quando si svegliano!>> dissi a Jin.
<<Sarà fatto, buona colazione, a questo punto>> rispose lui sorseggiando il suo caffè.
Inserii la chiave nella serratura e girai.
<<Aspettami>> sentii esclamare, quasi un grido.
Mi girai e vidi Yoongi vestito bene, con una maglietta bianca e jeans neri. A completare il tutto un cappellino nero girato al contrario.
<<Dove vai cosi ben vestito?>> chiesi allora.
Lui alzò gli occhi al cielo e mi rispose: <<Come al solito accontento la mia ragazza>>
Il mio sorriso fece capolino sul mio viso e mi precipitai su di lui.
Sprofondai nel suo petto e lo strinsi forte.
<<Grazie Yoongi, sei il migliore>>
Lui fece di tutto per non sorridere ma non ce la fece.
<<Andiamo prima che io cambi idea>> esclamò poi lui.YOONGI'S POV
<<È rimasto lo stesso di quando ero giovane! Non è bellissimo?>> esclamò contenta Giuly ammirando il bar.
<<Se lo dici tu...>> pensai io mettendomi le mani in tasca.
<<Allora, dove sono i tuoi amici?>> chiesi poi avvicinandomi a lei.
<<Guarda! Sono a quel tavolo vicino alla finestra. Andiamo!>>
Subito Giuly (come a suo solito) ai mise a chiamare la sua amica da 20 metri di distanza, continuando fino a raggiungerla. Vidi una ragazza con i capelli ricci neri e un vestito rosso: sembrava la gemella di Giuly, tranne per qualche particolare, come ad esempio il colore dei capelli. Solo che notai che in confronto al visino piccolino di Giuly, Rachel aveva un viso da "adulta" anche troppo grande per la sua età.
<<Lui è Yoongi, il mio ragazzo>> sentii menzionarmi Giuly, facendomi segno di seguirla.
<<Yoongi, lo stai facendo per lei, ora muoviti e seguila>> disse una vocina immaginaria che presumevo fosse la mia coscienza.
Quindi mi avvicinai e la presi per mano, cosa che notai le fece molto piacere.
<<Ah, che bel ragazzo che ti sei trovata! Molto piacere, io sono Rachel e lui è Alex, il mio ragazzo>>
Mi voltai e vidi Alex.
Avrei preferito non vederlo.
Un tipo seduto scomposto, vestito tutto strano con una faccia brutta mi fece un cenno.
Sul momento non seppi se ricambiare o meno.
<<Ok, ora noi due andiamo ad ordinare... Voi due conoscetevi!>> disse poi Rachel prendendo a braccetto Giuly.
<<Buona idea... Ti prendo un caffè con panna, va bene?>> chiese Giuly.
<<Potresti prendermi un semplice cappuccino?>>
<<Sì, se preferisci sì>>
<<Sì Giuly fagli prendere tutto quello che vuole, offriamo noi oggi!>> s'intromise Rachel.
Dopo aver preso tutte le ordinazioni le due si avviarono in cassa mentre Alex mi invitò a sedermi a fianco a lui.
<<Come hai detto di chiamarti?>> disse poi lui fissandomi.
<<Mi chiamo Yoongi>>
<<Ah, nome originale>>
<<Già>>
Non seppi che dire, quel tipo era proprio strano! Iniziavo già a non sopportarlo e non mi aveva fatto nulla.
<<Ma sei cinese allora!>> affermò convinto quel tipo.
<<Non esattamente>>
<<Come no? Da che pianeta vieni allora? Qui o sei cinese o sei americano!>>
<<Io sono coreano>>
<<Eh?>> fece lui in un modo stridulo.
La mia pazienza si stava esaurendo.
<<Coreano, sono nato e vivo in Corea del Sud>>
<<Ma bro, sei sicuro che esista una cosa chiamata Corea?>>
<<Sì, ne sono sicuro, ora puoi piantarla di fare lo stupido?>>
Quello mi guardò storto, per poi mettersi a ridere.
<<Ahahah, bro, stai tra! Sto scherzando! So che esiste! Non prenderla male!>>
Io sbuffai cercando la calma, ma colei che aveva il potere di fornirmela era ancora in coda alla cassa.
<<Ora parliamo di cose serie: com'è Judy?>>
<<Innanzitutto si chiama Giuly e poi è una ragazza fantastica: mi ritengo fortunato a stare con lei>>
<<Sì sì ok ma com'è?>>
<<In che senso?>>
<<Ma bro! Nell'unico senso!>>
<<Cioè?>>
Lui si avvicinò al mio orecchio.
<<A letto, bro>>
A quelle parole mi sentii qualcosa dentro. Noi non avevamo mai fatto "quell'esperienza" e anche se fosse non di certo gliela avrei raccontata.
<<Non credi che siano affari nostri?>>
Come risposta, Alex si mise a ridere.
<<Perché ridi?>>
<<Bro, da quanto state insieme?>>
<<Quasi un anno, perché?>>
La mia risposta aumentò le sue risate.
Dopo un po' sbottai: <<Mi dici che cavolo hai da ridere?>>
Alex smise e disse: <<State insieme da un anno e non l'avete ancora fatto? Ma non ti vergogni? Ti facevo più "uomo", ma a quanto pare sei solo una femminuccia>>
A quelle parole mi incavolai talmente tanto che stavo per mollargli un ceffone sulla sua brutta faccia ma per fortuna Giuly arrivò al tavolo.
<<Tutto ok, Yoongi?>> mi chiese accarezzandomi.
Non mi sarei fatto vedere debole da lei.
<<Sì, tutto ok>> risposi, per poi iniziare a bere il mio cappuccino pieno di pensieri.

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𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑰𝒍 𝑹𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐
FanfictionGiuly e i BTS si erano lasciati in aeroporto con le promesse fatte da Yoongi: Se vuoi che io rimanga, lo farò. Prometto di non ferirti mai, di non lasciarti mai e di non smettere mai e poi mai di amarti. E se... Una di queste promesse non venisse ma...