<<Non mi sta per niente bene>>.
Ero sotto shock: il giorno di Natale, il primo Natale insieme a Yoongi, era rovinato.
<<Perchè?>> continuavo a chiedermi facendo movimenti strani.
<<Vado... Vado su>> disse Yoongi alzandosi e incamminandosi verso le scale.
YOONGI'S POV
Non avevo parole. Nè per consolare Giuly, nè per i ragazzi.
Dovevo solo andare, c'era poco da fare.
Cacciai la mia mano sotto il letto e tirai fuori la mia valigia bianca e, dopo averla aperta, iniziai lentamente a metterci dentro dei vestiti e accessori utili, cercando di non pensare a quello che stava succedendo.
Dopo una decina di minuti Hoseok entrò nella mia stanza senza bussare, cosa che mi irritò leggermente.
<<Che fai?>> chiese, con un tono di rimprovero.
<<Che faccio secondo te?>>
<<Sei fuori? Parti davvero? Dopo che tu hai insistito per venire qui?>>
<<Cosa devo dirti? Non lo voglio io>>
<<Ma chiamare Bang invece di andare e farti tutte quelle ore in viaggio da solo?>>
<<E se lo chiamo e dice che devo andare? Tanto è inutile ormai>>
<<Lei sta piangendo>>
Io allargai le braccia.
<<Non è colpa mia>>
<<Senti Yoongi, ne abbiamo già parlato e abbiamo anche litigato per lei: ora è tua, trattala bene>>
<<Hoseok, te lo ripeto: non è colpa mia. E ora lasciami solo, sono già abbastanza arrabbiato>>
Hoseok fece dietro front e aprì la porta.
<<Non capisci che fortuna hai>> disse, per poi uscire e chiudersi la porta alle spalle.
Non capivo: non avevo di certo chiesto io di andare al militare il giorno di Natale! E poi cosa c'entrava Giuly?
Presi le ultime cose, chiusi la valigia e mi sedetti sul letto con le mani sulla faccia: era quello il momento per lasciar cadere tutto quello che avevo trattenuto.
GIULY'S POV
<<Se ne sta davvero andando>> sentii mormorare Hobi a Nam che subito scosse la testa in segno di disapprovazione.
<<Non può semplicemente telefonare?>> sentii da Jimin.
<<Dice che sarebbe inutile>>
<<Che testa dura>>.
Quello era uno di quei pochi momenti in cui avrei voluto essere sola, in una bolla, e non aver visto nè sentito nulla, così da essere felice.
Ma si può essere felici essendo soli?
Non conosco nessuno solo e felice, perchè nessuno è felice solo.
<<Per favore ragazzi>> esclamai, richiamando tutti <<Smettetela di parlare di questa cosa>>.
Gli altri fecero una faccia perplessa.
<<Ma Giuly, Yoongi...>> tentò di dire Jungkook.
<<Che faccia quello che ritiene giusto per la sua persona>>.
Sguardi sempre più perplessi mi circondarono completamente.
<<Tutto bene?>> chiese anche Tae, sgranando gli occhi.
<<Sì, sto bene. E ripeto: Yoongi faccia ciò che vuole>>
<<Cioè scusami: non lo vuoi più qui?>>
<<Non dico questo... Dico solo che se tanto insiste che è inutile che rimanga qui che vada pure al militare. Dopotutto, due anni non saranno poi così lunghi...>>
<<Ha battuto la testa>> sussurrò Tae a Jin.
<<Giuly, ascolta: lo sappiamo che è una situazione insopportabile... Ma mi sembra strano che tu non stia facendo nulla per impedire al tuo ragazzo di andarsene lontano da te per due anni!>> esclamò Hoseok avvicinandosi.
<<E cosa dovrei fare, disperarmi?>>
<<No, però...>>
<<Scusate, vado in bagno>>
Liquidai tutti con questa risposta secca e mi chiusi a chiave in bagno; arrivata lì mi guardai allo specchio e delle piccole lacrime rigarono le mie guance.
"Non posso soffrire ancora: devo imparare ad essere forte anche da sola" pensai, abbandonandomi ancora una volta alle lacrime.
Possibile che la mia felicità durasse sempre così poco?
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𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑰𝒍 𝑹𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐
FanfictionGiuly e i BTS si erano lasciati in aeroporto con le promesse fatte da Yoongi: Se vuoi che io rimanga, lo farò. Prometto di non ferirti mai, di non lasciarti mai e di non smettere mai e poi mai di amarti. E se... Una di queste promesse non venisse ma...