7.

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LIAM'S POV'S
digitai velocemente il numero che mi aveva dato mia madre e lo controllai svariate volte per assicurarmi che fosse corretto, il tutto mentre Niall e Zayn mi guardavano con gli occhi sgranati e impazienti, allora presi coraggio e contattai quello psicologo.

primo squillo, niente...
secondo squillo, niente...
terzo squillo, nient-
-Buongiorno, sono il dottor Tomlinson mi dica pure- rispose il dottore dall'altra parte del telefono, aveva una voce sottile e soave, dai toni calmi e pacati.
-Salve dottor Tomlinson, mi dispiace disturbarla ma avevo bisogno del suo aiuto- dissi con la voce spezzata, ero agitato, -ma sta tranquillo nessun disturbo, è il mio lavoro d'altronde, allora dimmi quando vorresti venire a fare una seduta- disse sempre in maniera gentile e accogliente, sembrava simpatico da come si poneva, -no no signore, mi scusi mi sono espresso male io, non ho bisogno io delle sedute ma un mio amico...- sospirai a quelle parole, mi pesava pensare ad Harry in quel modo -oh va bene tranquillo, comunque se posso chiedere...- disse il dottore con fare parecchio curioso, dalla voce sembrava un ragazzo suppergiù della nostra età ma non ne ero sicuro ovviamente, -...come mai ha chiamato lei e non il suo amico? non parla? dovrei aiutarlo in questo?- rimasi pietrificato a quelle parole e non risposi lo feci continuare però -mi scusi non volevo sembrare invadente o inopportuno, ero solamente curioso, mi dispiace averla offesa- concluse con aria dispiaciuta, in realtà io rimasi muto perché non sapevo come rispondere alla domanda del perché non lo avesse contattato Harry, ha fatto tutto lui poi. -no dottor Tomlinson non si scusi, le spiego in breve- dissi lanciando un occhiata a Zayn e Niall che mi fecero cenno di continuare -questo nostro amico, Harry Styles, soffre di gravi attacchi di panico, disturbi alimentari, attacchi di ansia e a causa di ciò è diventato autolesionista...- dissi con voce spezzata e con le lacrime che stavano per cadere, e dall'altra parte del telefono sentivo come dei mugugnii di affermazione, allora continuai -in poche parole io e i mei amici siamo molto preoccupati per lui e siccome lui non vuole aiuto da noi, pensavamo che qualcuno esperto come lei possa fare al caso nostro, o meglio al caso di Harry- presi un lungo respiro e non so come feci ma gli raccontai quella specie di piano che avevamo in mente -vede signore, visto che lui non vorrebbe neanche l'aiuto di uno psicologo..- ma il ragazzo mi interruppe -e come mai?- si, era veramente curioso, anche se faceva parte del suo lavoro ma dettagli, -beh perché è una testa di cazzo ovvio!- disse Zayn e quanto pare lo sentì pure il dottore che comincio a fare una risatina
-simpatico il tuo amico li con te- disse ancora ridendo
-ma torniamo a noi, allora stavi dicendo?-
disse infine tornando serio e professionale, -beh il mio amico non ha tutti i torti è testardo e non vuole aiuto da nessuno perché pensa di essere forte abbastanza da sopportare tutti i suoi problemi, e anche perché non vuole farci preoccupare dice lui...- dissi irritato -ma così vi fa preoccupare di più no?- disse con fare ovvio -beh direi, è il nostro migliore amico!- dissi ma continuai il discorso che aveva interrotto Zayn
-comunque, vista la situazione avevamo pensato di far finta che lei sia un nostro amico inizialmente e poi appena vi lasciamo soli in casa sua lei gli dice che è lì per aiutarlo eccetera... che ne pensa?- sospirò e stette per qualche secondo in silenzio -d'accordo, venite qui da me lunedì pomeriggio verso le 17:30!- disse infine -grazie mille dottore veramente- lo ringraziai sincero -tranquillo, aiuterò io il vostro amico Harry, a lunedì buona giornata!- dopo ciò staccò la chiamata.

LOUIS' POV
oggi è venerdì e non ho pazienti in mattinata, quindi decisi di concedermi questo tempo per me, così presi il telefono pronto per spegnerlo fino a quando non mi arrivò una chiamata... Il numero era sconosciuto, quindi sarà qualcuno pronto a prenotare una seduta, così decisi di rispondere. -Buongiorno, sono il dottor Tomlinson mi dica pure- dissi e in seguito rispose un ragazzo, poteva avere all'incirca la mia età ascoltando la sua voce. Era molto gentile ed educato, cosa che al giorno d'oggi è raro trovare, si scusava ogni secondo perché non voleva disturbare, beh è vero che avevo la mattinata libera ma d'altronde è il mio lavoro e poi sono sempre disponibile ad aiutare qualcuno.

Dopo circa 15 minuti di chiamata con quel ragazzo, ed i suoi amici che sembravano molto simpatici ahaha, capii che il loro amico Harry, Harry bel nome... sembra il nome di un principe, vabbè Louis non fantasticare pensa al tuo paziente.
Capii che Harry era un caso molto particolare, solo a non volere l'aiuto di nessuno lo rende strano, ma allo stesso tempo molto interessante ai miei occhi...
molti dei miei pazienti hanno fatto di tutto pur di essere aiutati per riuscire a vivere di nuovo, ma da come me ne hanno parlato i suoi amici, questo ragazzo oltre ad essere testardo sembrava fregarsene di tutto, soprattutto di se stesso, non voleva l'aiuto di nessuno perché probabilmente non voleva guarire... voleva morire senza far pena a nessuno... no.

Io lo aiuterò, quanto è vero che mi chiamo Louis William Tomlinson io aiuterò a tutti i costi Harry Styles affinché possa tornare ad amare la vita.

salveee sono in video lezione e già sono stanca della scuola, comunque tornando al capitolo... È ARRIVATO LOU AIUT-!
spero che il capitolo vi sia piaciuto e niente ci vediamo al prossimo, all love <3

I'm broken, you can't help me. ~larry stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora