14.

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LOUIS' POV
Mi ero appena svegliato, anche se parecchio tardi visto che erano le 12:00 del mattino ma okkey.
Mi sedetti composto sul letto e decisi di fare un'occhiata al cellulare, beh oggi fortunatamente era venerdì e non avrei-
aspetta... ERA GIÀ VENERDÌ?!?
Oh porco demonio.

Harry.
-5 ore.
A casa mia.

HARRY STYLES TRA MENO DI CINQUE ORE SAREBBE VENUTO A CASA MIA.
Merda merda merda, non avevo neanche preparato tutta quella messa in scena del pitturare casa, così ancora in pigiama, decisi di mettere il cellophane ovunque e di prendere i barattoli di vernice per essere pronti all'uso.

In circa 2 ore ero riuscito ad imballare tutto il salotto, wow neanche flash avrebbe fatto più veloce. Però aspetta...
OH CAZZO.

Harry Styles.
-3 ore.
A casa mia tutta imballata.
Io ero un disastro.

Ero nella merda? si, esattamente.
Ero in pigiama, ancora con delle occhiaie enormi e in più ero tutto sudato dopo aver fatto tutto il bordello dell'imballaggio.

Decisi così di correre e fare una doccia fredda, magari mi sarei svegliato.
In tutto ciò erano già le 14:30 e non avevo ancora mangiato nulla per la fretta e il mio stomaco cominciò a farsi sentire, okay stava arrivando Harry mica la regina Elisabetta, non era importante essere impeccabile e perfetto per due splendidi occhi verdi, giusto Louis?
No sbagliato, Harry a parer mio è meglio della regina e quindi devo essere impeccabile, fine della discussione.

Dopo aver fatto una doccia ed essermi "sistemato", beh alla fine dovevamo imbiancare casa quindi non potevo mettere uno smoking...
Misi le mie solite e fidate Vans, una felpa abbastanza oversize e dei pantaloni comodi e soprattutto larghi, non vorrei mi venisse beh... il durello ecco, soprattutto se Harry facesse qualcosa di provocante tipo respirare.

Aspettai circa una mezz'oretta seduto in cucina fino a quando non sentì il campanello e...
PORCO DEMONIO, ERA HARRY.
PANICO.
ANSIA.
NERVOSISMO.
Non pensavo arrivasse con 10 minuti di anticipo, i ragazzi potevano avvisarmi ma nooo facciamo prendere infarti a Louis, tanto a noi che ce ne frega!

Mi alzo dalla sedia e corro come un assatanato verso la porta, e con ancora il fiatone, apro la porta e davanti a me vedo quei due smeraldi che si ritrova al posto degli occhi, mi erano mancatiquei due diamanti.

-Ciao Harry!- dissi con un po' troppo entusiasmo, ma si ero palesemente nervoso, -Ciao anche a te Louis, sembri euforico oggi ahaha!- disse sorridendo, e dio solo sa quanto è bello il suo sorriso, -beh si onestamente... DOBBIAMO PITTURARE CASA YEEE!- dissi urlando in modo poco virile, che figura, sotterratemi.
-Spero sia davvero così divertente, quando aiutavo Zayn e Liam era una palla
con loro due che davano solo ordini- disse ruotando leggermente gli occhi -prometto che sarà divertente Harold!- dissi, e involontariamente da quella mia stupida bocca sfuggì un buffo nomignolo per Harry, che mi guardò con un sopracciglio alzato e la fronte corrugata.
-Come hai detto Louis?- disse quest'ultimo -emh niente... mi è scappato questo nomignolo che avevo pensato per te, ma ho preso troppa confidenza, scusa non lo dirò più- dissi con lo sguardo alle mie vans consumate, ma dopo un po' di secondi sentì la mano di Harry toccare la mia spalla, e questo gesto mi fece subito scattare lo sguardo in su, -non ti scusare Louis, è carino mi piace, e poi è originale ahaha- disse ridacchiando leggermente, a quella microscopica risatina il mio cuore fece capriole pazzesche, così le mie labbra si alzarono automaticamente all'insù.
-Va bene, allora mettiamoci al lavoro Harold!- dissi prendendo un rullo e un barattolo di vernice, così Harry seguì i miei movimenti e subito dopo affermò
-Sissignor capitano, AL LAVORO OPPETE!- mettendo una mano in fronte come per fare il saluto militare, e li non feci altro che sfoggiare una delle mie risate più sincere.

HARRY'S POV
Stavo cominciando a dare di matto, quando mai ho detto una cosa come "SISSIGNOR CAPITANO" oppure "OPPETE"? Ero impazzito, o forse era Louis che mi faceva impazzire, non so...

Dopo questa mia scenata ci mettemmo a lavoro con i Queen in sottofondo, e devo essere onesto mi stavo divertendo, soprattutto perché con la coda dell'occhio vedevo Louis che faceva degli strani e buffi balletti a ritmo di musica ed era adorabile.

In quel momento ero veramente spensierato, non avevo la mia solita ansia o i miei soliti attacchi di panico. A dire la verità da quel giorno che ho conosciuto Louis ho avuto sempre avuto lui in testa e non avevo altro a cui pensare, e si non avevo attacchi di panico da quasi 1 settimana, ho conosciuto Louis lunedì ed era precisamente 4 giorni in cui la mia mente e il mio corpo pensavo solo e soltanto a lui, così da distrarmi da tutte le mie paranoie o le mie ansie.
In un certo senso quel ragazzo era diventato la mia nuova salvezza, oppure la mia nuova rovina chi lo sa...

Mente stavo beatamente dipingendo, sento un freddo gelido lungo la schiena che mi fece voltare di scatto, e proprio dietro di me c'era Louis che se la rideva a crepapelle con il pennello in mano indicando la mia maglietta tutta imbrattata per colpa sua.
Dovrei essere incazzato nero, se l'avrebbe fatto Niall lo avrei ucciso all'istante, ma vedere un Louis con la faccia tutta sporca di vernice, che rideva come un matto e con quegli occhi assottigliati con delle piccole rughette ai lati a causa delle risate, beh era lo spettacolo più bello del mondo.

-GUARDATI! SEI TUTTO SPORCO AHAHAHA!- disse Louis con le lacrime agli occhi -Beh io sarò sporco sulla maglietta, ma guarda la tua faccia!- dissi lasciandomi scappare un sorrisetto, così Louis aprì la fotocamera del cellulare e appena vide la vernice sparsa su tutta la faccia, -oh mio dio, dobbiamo rimediare mi sa- disse guardandomi -emh... si dovresti andare a lav..- non ebbi il tempo di concludere la frase che mi ritrovai il suo pennello spiaccicato in faccia, e non appena lo stacco dal mio viso lo vidi accasciato a terra che rideva a crepapelle trattenendo lo stomaco -BRUTTO NANETTO MALEFICO!- urlai e subito dopo mi buttai su di lui facendogli il solletico, vederlo così mi fece bene e sorrisi a trentadue denti mettendo in mostra le fossette, ~ t-ti prego H-harry BASTAHAHAHAHA~ disse lui ancora ridendo, così decisi di fermarmi bloccandogli però i polsi sul pavimento per non farlo muovere.
Eravamo messi in una strana posizione, lui sdraiato per terra con i polsi bloccati al pavimento, e io sopra di lui con le mani che andavo a bloccare i suoi bellissimi polsi ricoperti di tatuaggi.
I nostri visi erano veramente vicini, troppo vicini da farmi perdere un battito o due.
Potevo sentire il respiro farsi più pesante e le sue labbra vicinissime alle mie, le sue rosee e sottili labbra che avevo voglia di consumare fino allo sfinimento.
I nostri sguardi erano incastrati, non staccavamo il contatto visivo per nulla al mondo, solo per osservare l'uno le labbra dell'altro, eravamo un tutt'uno.

il verde nel blu
il blu nel verde.

Sembrava un momento eterno che decisi di stroncare poggiando le mie labbra sulle sue, ma il rumore di un fottutissimo clacson fece sobbalzare entrambi e ci fece alzare dal pavimento.

Erano arrivati i ragazzi...
Come al solito hanno un tempismo del cazzo, avevano rovinato uno dei momenti più belli e felici della mia vita, grazie.

Misi il cappotto e prima di uscire salutai Louis nell'imbarazzo totale, -emh... si ciao Louis, spero di... rivederti presto... cioè se ti va, se non ti va tranquillo, lo capisc..- lo dissi tutto d'un fiato ma venni interrotto dalla sua splendida voce -Harry... certo che voglio rivederti, spero il prima possibile anzi ahah- disse grattandosi la nuca imbarazzato -beh allora ciao Louis, a presto- dissi aprendo la porta, ma venni subito bloccato -Harry, sai se dobbiamo rivederci preferirei contattare te piuttosto che Zayn, se ti va questo è il mio numero, scrivimi quando vuoi eh- disse infine lasciandomi un bacio in guancia, che ovviamente mi fece diventare un pomodoro ma come biasimarmi dai.
-Certo Louis! Appena arrivo a casa ti scrivo subito, ci sentiamo allora!- dissi ricambiando il bacio.

Uscì da quella casa più felice che mai, era stato uno dei pomeriggi più belli e felici di sempre.
Louis Tomlinson mi stava migliorando la vita, questo è sicuro.

I'm broken, you can't help me. ~larry stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora