I'm broken, you can't help me. ~larry stylinson~

16.

HARRY'S POV

Sabato 15:30

MANCA SOLO MEZZ'ORA.
Non credo di sentirmi bene.
La giornata non era cominciata nei migliori dei modi,oggi ho pranzato con un piatto di riso in bianco semplice e leggero così da non scombussolare il mio stomaco, ma a quanto pare ho fatto solo una cazzata.
Dopo aver finito il riso, circa 10 minuti dopo, cominciai a sentire un peso enorme alla bocca dello stomaco e corsi subito al bagno, arrivai davanti la tavolozza e vomitai quel poco di cibo che avevo in corpo, mi sentii una nullità.

Dopo giorni che stavo cominciando a mangiare normalmente tornano i miei fottuti problemi del cazzo. Rovino sempre tutto, ma non volevo rovinare il pomeriggio con Louis, assolutamente no.

Dopo essermi ricambiato e lavato a causa della mia salute, non aspettai neanche 5 minuti che sentii il campanello.
Prima di andare ad aprire, mi diedi un'occhiata allo specchio e non ero male, inoltre avevo indossato i vestiti più eleganti che avessi, una bellissima camicia rosa con i fenicotteri e i miei amati skinny jeans.
Okay non erano proprio eleganti, ma erano gli unici decenti...

Mi sistemai i ricci e corsi ad aprire la porta, quando davanti ai miei occhi si presentò un Louis Tomlinson in tutto il suo splendore.
Indossava degli skinny jeans simili ai miei, solo che a lui stavano molto meglio, gli fasciavano quel suo culo alla perfezione.
Inoltre indossava una maglia abbastanza aderente che metteva in risalto le sue spalle e i suoi bicipiti, era piccoletto si, ma aveva un fisico da urlo.

Rimasi scioccato da tanta meraviglia, e così feci la figura del pesce lesso venendo richiamato da Louis.
-Ma come siamo eleganti Styles- disse il liscio sorridendomi e accennandomi uno dei suoi splendidi sorrisi -non sei da meno Tomlinson- risposi usando il suo stesso tono, -Beh devo ammettere che quei fenicotteri sono alquanto bizzarri, ma ti rendono più sexy- confesso il ragazzo, aspettate un momento.
LOUIS TOMLINSON HA DETTO CHE SONO SEXY?!? OH CAZZO.

-emh... grazie mille, anche tu sei sexy oggi... cioè lo sei sempre, ma oggi di più... VOGLIAMO ANDARE?!- che cazzo avevo in testa le pigne? si, che figura di merda, sotterrarmi grazie.
Fortunatamente Louis non rimase scioccato o schifato dalla mia figura di merda, anzi mi sorrise e mi lascio un bacio in guancia che mi fece perdere un battito.
-grazie Harold, bene adesso andiamo su!- disse tirandomi verso la sua auto, e che auto ragazzi, era una bellissima audi ultimo modello wow...
Mi fece subito accomodare in auto aprendomi lo sportello come un vero gentleman, più che un uscita tra amici io la stavo vivendo come un appuntamento ma purtroppo non era così, Louis non è gay e non gli piaccio se non come amico.

-Allora Harry- cominciò Louis, interrompendo i miei pensieri, -prima di andare in quel posto stupendo, andiamo a prender il gelato okay?- concluse sorridendo, e cavolo non potevo prendere il gelato o probabilmente avrei vomitato davanti a lui, e cavolo no.
Però non volevo deluderlo, d'altronde era stata mia l'idea del gelato, che testa di pene che sono.

-Louis..- dissi con lo sguardo verso le mie scarpe -non voglio più il gelato, cioè non posso rovinerei tutto e non voglio- confessai con lo sguardo ancora basso, mi vergognavo, non volevo metterlo a disagio per i miei problemi alimentari...
-okay Harry ma... posso sapere il perché? perché rovineresti tutto scusa?- disse il liscio con aria tra il confuso e il curioso -beh sai già che soffro di disturbi alimentari e altro no?- dissi sottovoce, e con la coda dell'occhio lo vidi annuire lentamente, -oggi purtroppo ho avuto la stupida idea di mangiare un po' di riso in bianco, ma l'ho vomitato pochi minuti dopo, perciò non voglio rovinare questo pomeriggio con te per i mie cazzo di problemi- confessai frustato con me stesso, se ci ripensavo rimanevo sempre più deluso di me...
-hei Harry, guardami- sussurro piano, e poco dopo la sua mano toccò il mio viso così da alzare lo sguardo verso di lui,
-Non rovinerai nulla okay? se non vuoi prendere il gelato va bene, tranquillo. Ma non pensare che tu possa rovinare questo pomeriggio perché ti sbagli, sei meraviglioso e non potresti rovinare mai nulla.- disse guardandomi negli occhi, stavo esplodendo il cuore non batteva più, le mie mani erano sudate, i nostri visi erano di nuovo così vicini, ma non successe nulla perché subito dopo Louis si mise composto sul lato guidatore e con un sorriso mi accennò di partire.