11.

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HARRY'S POV
Ero impazzito, cosa mi è saltato in mente di dare un bacio in guancia a Louis? Che cosa avrà pensato? "ewh che schifo Harry Vomito Styles è gay e forse gli piaccio".
No dai non credo che Louis direbbe queste cattiverie, da quel poco che conoscevo sembrava un ragazzo per bene, mi fidavo di lui stranamente.
Quando lo vidi ho avuto una specie di imprinting con lui, per questo mi sono comportato in quel modo, per questo gli ho detto dei miei problemi alimentari e per questo gli ho detto che sarebbe stato bello rivederci, mi trasmetteva sicurezza.

Uscito dalla casa di Louis, andai in macchina e appena salito avevo gli occhi dei tre puntati addosso, -che c'è?- dissi confuso -perché stai sorridendo?- disse Zayn con un sopracciglio alzato, -e perché hai le guance rosse?- disse Niall imitando Zayn. Ero veramente in quelle condizioni? Oh mio dio che figura di merda, davanti i miei amici poi...
-niente, faceva caldo in casa... cioè la casa di Louis era calda, non Louis pff cioè...- che cazzo avevo detto? mado stavo veramente toccando il fondo, ma poi perché! aiuto che disagio...
-EMH, comunque avete preso quella cosa da James?- dissi infine cambiando discorso con i tre che mi guardavano confusi, -Oookay Harry! Comunque si, siamo andati da James- disse Niall, facendo una specie di occhiolino a Liam che fece il face palm, non capivo ma non mi importava più di tanto se spensierato in quel momento e non volevo pensare a nulla e non farmi nessuna paranoia.
-Allora Hazza, com'è andata con...- disse Zayn, ma lo interruppi subito, -Con tuo cugino? È simpatico, mi piace, cioè nel senso di amicizia ovvio ahaha- dissi finendo con una risatina un po' troppo nervosa a cui non credevo nemmeno io.
-Mio cugi...- disse Zayn in modo interrogativo, ma Liam lo bloccò con una gomitata -AHH SI SI MIO CUGINO È UNA FORZA AHAHA- concluse il primo, oggi i miei amici erano veramente strani e troppo ma troppo confusi quindi decisi di lasciar perdere e non fare domande.

Dopo un 10 minuti circa mi riportarono a casa, chiesi loro se volessero entrare visto che oggi ero di buon umore, ma rifiutarono subito dicendomi che avevano delle compere da fare, così li salutai ed entrai in casa.

ZAYN'S POV
Avevamo appena lasciato Harry a casa sua e subito dopo andammo all'appartamento di Niall, perché in quello mio e di Liam c'era la signora delle pulizie che stava lavorando e siccome dovevamo parlare ci dirigemmo da Niall.
-CHE CAZZO SIGNIFICA TUO CUGINO?- mi urlò Niall nell'orecchio -AHIA COGLIONE L'ORECCHIO!- dissi incazzato, -MA IO CHE CAZZO NE SO, GLI AVEVAMO SPIEGATO CHE AVREBBE DOVUTO DIRGLI CHE FOSSE IL NUOVO PSICOLOGO DI HARRY- dissi impappinandomi, ero nel pallone perché non pensavo che Louis dicesse delle bugie, soprattutto se riguardava il suo lavoro o un suo paziente.
-Zayn calmati, adesso appena arriviamo lo chiamiamo e chiariamo- mi rassicurò Liam, anche se non ero per nulla tranquillo annuì e continuai a guidare e circa 20 minuti dopo arrivammo a casa di Niall.

LIAM'S POV
Niall ci fece accomodare in cucina mettendo sul bancone qualche pacco di patatine e delle birre, e quando tutti ci sedemmo arrivò il momento di chiamare Louis per un chiarimento riguardo la questione del "cugino" di Zayn.
Presi il telefono, composi il suo numero, misi il viva voce e poggiai il cellulare sul bancone.
Aspettammo qualche secondo prima che Louis rispondesse, -Pronto?- disse il ragazzo, -PRONTO UN CAZZO LOUIS! PORCO MONDO CHE CAZZO HAI DETTO AD HARRY??- disse Zayn prendendo il telefono e urlandogli contro con il fuoco negli occhi, d'altronde come biasimarlo era anche il mio migliore amico e non volevamo mentirgli, cioè lo avremmo fatto ugualmente ma a fin di bene giuro!
-Ascoltami Zayn, lasciami spiegare- Louis sembrava preoccupato, lo capivo dal tono di voce, -MA SPIEGARE COSA? PERCHÉ GLI HAI DETTO CHE SEI IL CUGINO DI ZAYN? TI SEI FOTTUTO IL CERVELLO?-urlò stavolta Niall, io in tutto ciò non avevo parole per la situazione in cui ci eravamo cacciati noi tre e in cui si era cacciato Louis. -Ragazzi... scusatemi, ma non voglio conoscere Harry come un paziente- disse con un tono davvero basso, -vorrei spiegarvi meglio faccia a faccia, non è uno dei modi migliori chiarire le situazioni tramite un cellulare, no?- disse speranzoso in una nostra risposta positiva, allora decisi di intervenire-okay Louis, spero solo che tu abbia una buona ragione. A che ora e dove dobbiamo vederci?- chiesi con fare incazzato, e i ragazzi mi guardavano con la bocca spalancata, non si aspettavano che dicessi di sì a Louis, ma ero curioso di sapere il perché non volesse Harry come paziente e in tal caso lo avrei picchiato ovvio ahahaha, no scherzo non farei del male nemmeno ad una mosca lol.
-Ci vediamo a casa mia, domani verso le 15:15 se per voi va bene.- disse con aria felice, allora guardai i ragazzi che annuirono debolmente e ruotando gli occhi, così gli diedi una risposta
-Okay ci saremo, mi raccomando spero per te che la tua spiegazione sia valida altrimenti ti meno, a domani Louis- deglutì e subito dopo staccò la chiamata, non volevo essere duro o minaccioso ma si trattava del nostro fragile e piccolo Hazza e non poteva fargli del male, non più di quanto non se ne facesse da solo...

I'm broken, you can't help me. ~larry stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora