Slut + Fool

15.La fine

"E' ovviamente innamorato, Zayn!"

Questa sembrava la voce ovattata di Liam. Il solito Liam dal tono forte e pacato allo stesso tempo, con una punta di ragione e saggezza nonostante sia il primo idiota a gettarsi su ragazze di tutti i tipi al Funky Buddha.

"E che dobbiamo farci noi?" risponde Zayn.

Oh no, stanno ancora cercando di risolvere la situazione.

Mi alzo dal mio letto strofinandomi la faccia, emettendo dei lamenti barcollando goffamente fino al piccolo bagno all'interno della mia camera. Mi appoggio al lavandino, e strofino la faccia prepotentemente nella speranza di darmi definitivamente una svegliata.

"Dobbiamo trovarla" Questo è Niall, lo riconoscerei ovunque. Arriccio il naso alla loro decisione. Se pensano che trovarla sia così facile allora hanno proprio sbagliato strada. Ho trascorso giorni e settimane nel tentativo di rintracciare Venice, e il risultato è stato del tutto vano. Ero così convinto di poterla trovare che quando ho realizzato di averla persa, il dolore mi ha colpito due volte.

"Qualche volta vedo ancora Jasmine, lei dovrebbe sapere dov'è"

Sputo l'acqua e dentifricio nel lavandino e rimango a bocca aperta. Ma certo! Perché non ho pensato prima a Jasmine? E' ovvio che le ne sappia qualcosa di più, forse Venice le ha detto dove sarebbe andata.

Passo distrattamente un asciugamani sulla bocca e lo lancio a terra, dirigendomi a corse verso la porta. Non appena esco percorro tutto il corridoio e scendo le scale rischiando di schiantarmi al suolo, ma raggiungo comunque i tre ragazzi in cucina con Liz, intenta già a cucinare il pranzo. Devo chiederle di smetterla di far entrare senza avermi chiesto prima il permesso.

"Oh, Buongiorno!" sorride Liam, seduto con un bicchiere di chissà cosa fra le mani. Zayn e Niall sono in piedi, posati contro il davanzale della finestra e hanno uno sguardo serio. Evidentemente solo Liam sta cercando di recitare la parte del finto tonto dandomi il buongiorno. Posso anche risparmiarsi il silenzio, ormai li ho sentiti parlare alle mi spalle di Venice.

"Dov'è Jasmine?" domando immediatamente a Niall, che fa spallucce. Mi spazientisco in un secondo, sbuffando rumorosamente.

"Ho sentito tutto quello che avete detto, è inutile fingere" sbotto a denti stretti. Si lanciano un paio di sguardi spaventati, e forse cercano di accertarsi se vuotare il sacco o meno. Alla fine si voltano tutti verso di me, in silenzio.

"Harry, dobbiamo parlarti" annuncia Niall, sedendosi al fianco di Liam. No, non possono fare gli amici ragionevoli proprio ora che penso di aver trovato una soluzione, un modo per raggiungere Venice. Non mi lascerò trascinare da certe stronzate.

"Per favore" insistono con sguardo fisso.

Mi faccio vicino ad uno degli sgabelli, e mando via Liz che aggancia il guinzaglio al collo di Baxter ed escono insieme. Adesso posso ascoltare che tipo di stronzate hanno da dirmi, poi mi vestirò ugualmente e setaccerò Londra intera per trovare Jasmine e storpiarle di bocca delle informazioni su Venice.

"Noi crediamo che tu debba andare avanti, Harry." Prende voce in capitolo Zayn: non l'ho mai visto più serio di così in tutta la mia vita.

"Quella ragazza se ne è andata, ed è passato più di un mese da quel giorno. Hai fatto del tuo meglio cercandola, ma è arrivato il momento che tu la lasci andare" Non avrei mai creduto che Liam Payne potesse essere così sdolcinato ed onesto, con me.

"Pensiamo che tu sia innamorato" s'intromette Niall "E sappiamo come ti senti ma-" Lo interrompo.

"Risparmiatemi certe stronzate!" strillo alzandomi dalla mia sedia. A quel punto sento l'ira ribollere nel sangue e non sono pronto per un'ennesima lite con gli unici miei amici che stanno cercando di aiutarmi, ma lo fanno nel modo sbagliato. Loro non sanno come mi sento e quel che sia meglio per me, a loro interessa soltanto avere il quarto amico il sabato sera per scoparsi qualche puttana e pagare le bottiglie da scolarsi. Ma io non ci sto più, non voglio più avere a che fare con certe cose. Ho chiuso d'ora in poi, e lo faccio unicamente per Venice.