10 Nico

102 9 9
                                    

Tutti i capicabina vennero chiamati in consiglio di guerra e ci sedemmo intorno al tavolo da ping pong. -Adesso voglio sapere cosa è successo- disse Chirone -Niente lei mi ha atta...- -Clariss stai zitta adesso parlo io perchè tu sei di parte- disse Will zittendo Clariss che stava cercando di pararsi il fondoschiena. -Quando lei, Chirone, ha suonato il corno io e Nico siamo arrivati al falò, lei non c'era ancora e quindi Clariss ha usufruito della situazione per dare fastidio a Susan essendo la nuova arrivata- -Non è vero- Cercò di dire Clariss -Invece sì- la interruppe Katie -Dai Will continua la storia- disse Chirone -Ok allora... Clariss ha iniziato a darle fastidio. Ad un certo punto lei si è spazientita e gli ha detto di andarsene. Loro sono rimasti e lei ha atterrato un figlio di Ares e ha vinto in un combattimento contro Clariss, finendola puntandogli il pugnale alla gola. Però in quel momento successe una cosa strana lasciò cadere a terra il pugnale e cadde in ginocchio con le mani sulle orecchie come se fosse in coma...Nico vuoi continuare tu che io non ho capito cosa è successo dopo?- -Sì va bene. Allora Chirone non te l'ho detto perchè pensavo non fosse importante ma lei quando era in infermeria ha stranamente attivato un legame empatico mentre era incosciente e da quel momento io sento tutto quello che pensa o sente nella testa e lei sente tutto quello che penso o sento nella testa.- un minuto di silenzio per capire se Chirone mi avrebbe ammazzato per non averglielo detto, ma si trattenne -Quando è caduta ha terra ho sentito la voce di mio padre, sembrava molto arrabbiato e ha iniziato a urlarle contro dicendogli che avrebbe dovuto attaccare meglio che la cosa importante non è sopravvivere ma abbattere l'avversario. Che era stato troppo pericoloso perché avrebbe potuto uccidere tutti che si doveva accorgere di quello che stava facendo ma nello stesso tempo le diceva di combattere e che si aspettava di più da lei e che non le aveva insegnato così. Poi mi ha detto di non immischiarmi e che quelli erano affari tra lui e Susan. Quando sei arrivato tu è scomparso- Dissi io. Tutti mi guardavano sgomenti. Sembrava strano anche a me. Cosa voleva dire "Non ti ho insegnato così?" forse lui le ha insegnato forse è anche suo padre? poi cosa significava "potevi uccidere tutti, creando una voragine"? sì quella ultima parte me la ero tenuta per me ok mi sembrava troppo strana e mi sembrava un segreto che non doveva essere liberato. Chirone era sorpreso ma non come me lo aspettavo. -Dovrò parlare con Ade di questa cosa. Intanto non possiamo tenerla nella casa di Ermes potrebbe essere pericolosa. Se Ade si è scomodato per sgridarla dopo un combattimento allora vuole dire o che è molto importante o che è molto pericolosa- Quindi dove la mettiamo- disse Connor deluso, che non vedeva l'ora di ospitarla nella sua cabina -Chiederò a Percy di farla dormire nella sua cabina...- In quel momento arrivo Rachel di corsa, aveva il fiatone -Chirone ti devo parlare. Vengono anche Nico e Will- Io e il mio ragazzo ci guardammo in cerca di spiegazioni come se uno dei due sapesse la risposta. Ci alzammo e andammo nel portico.

Rachel come sempre aveva un pennello tra i capelli e delle macchie di colore che le sporcavano la maglia e il viso. Profumava di acrilico, di solito era sempre sorridente ma in quel momento aveva il viso pensieroso. -Rachel tutto bene? Una altra profezia?- chiese Chirone. -No. Nico, Will vi ricordate la profezia che avevo annunciato il mese scorso quando Apollo è tornato sull'Olimpo?- -Certo come potremmo scordarcela, volevamo partire per il Tartaro, ma adesso cerchiamo di rimandare il più possibile- Guardai Will il suo sguardo era pieno di terrore, non voleva andare nel tartaro e sarebbe venuto solo per me è di questo ne ero infinitamente grato. -Ok come é che diceva?- Chiese Chirone che non la aveva mai sentita -Dice così:

Il sole e il buio nella terra dovranno andare
e una famiglia li dovrà accompagnare
nella morte uno abbandonar si dovrà
ma i due scomparsi ritroverà

Disse Rachel. A Will vennero i brividi e io mi avvicinai un po' a lui. Mi avvolse il fianco con il suo braccio per cercare di tranquillizzarmi ma peggiorava solo la situazione. Uno di noi sarebbe morto e solamente per la mia voglia di fare avventure spericolate. Non avrei potuto vivere senza Will e lui senza di me. Lo guardai negli occhi. I suoi bellissimi occhi azzurri erano lucidi. Quando sei davanti a una profezia di morte non pensi al resto. -Ragazzi non si può mai sapere. Anche la profezia del figlio dei tre grandi pensavamo dicesse che sarebbe morto ma invece Percy è ancora vivo e vegeto, non si può sapere. Poi chi è questa famiglia?- Disse Chirone cercando di confortarci -Non lo sappia... Aspetta. Susan ha un pugnale vero?- disse Will -Siiiii...- -Come si chiama quel pugnale? si chiama Oikogenei e cosa vuole dire Oikogenei in greco?- chiese in modo retorico Will -...Famiglia... Oh cavolo la famiglia della profezia non è una famiglia di persone me è il nome di un arma, l'arma di Susan- dissi io -Quindi Susan deve venire con noi- disse Will finendo la mia frase. -Sì deve venire lei- Chirone ci guardò preoccupato poi guardò Rachel -Ragazzi non avete tanto tempo vi ho chiamato qui perché sento che la profezia sta per avverarsi, avete al massimo due giorni per prepararvi e avete una settimana per compiere la missione perchè è solo in questo lasso di tempo che propio in questo mese, a Agosto Ade si prende una pausa. Se entrate negli inferi in questo momento ha governare gli inferi c'è solo Thanatos e potete entrare senza grossi "problemi"- Io e Will ci guardammo disperati -Potete andare adesso, avviserò io gli altri- Così disse Chirone -Will, Susan la avvisi tu? è in infermeria a riposarsi- Will annuì con la testa e ci dirigemmo insieme nel bosco per pensare e parlare.

Una Ragazza Speciale ~Solangelo~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora