Sento odore di cannella e di fritto, mi rigiro nel letto e non trovo più le braccia di Chuck a stringermi,mi tocco le labbra,sono ancora gonfie dei baci di Chuck dopo la performance di ieri sera "sei la cosa migliore della mia esistenza, sei la mia luce nel tunnel" le sue parole risuonano nella mia testa, come fa ad amarmi così? Decido di alzarmi e recupero i miei vestiti per la camera e vado in cucina, sta armeggiando con il microonde e ha appena messo sei crapfen in un piatto "ti sposerò per questo" ridacchio facendolo spaventare "per la cucina" ride "si pretenderò la colazione a letto tutti i giorni" ridiamo insieme e mi bacia "sei bellissima" mi accarezza e lo guardo negli occhi, oggi sono più chiari "vuoi mangiare?" mi chiede e mi mordo un labbro, non voglio mangiare... "Chuck oggi devo andare presto in libreria tua nonna-"
"Sssh" mi copre le labbra con le sue "nonna può aspettare,e poi ho cucinato.." abbasso lo sguardo "Chuck sul serio non posso." sospira e si sposta andando via,è nervoso posso capirlo.
Da quando siamo scesi Chuck non parla, ha detto che mi avrebbe accompagnato in libreria e poi sarebbe andato a scuola, sta zitto,con una mano che stringe il volante e una sul mento è leggermente appoggiato allo sportello, ha i capelli tirati dietro con un ciuffetto che li ricade sulla fronte, indossa una camicia blu con piccoli fiorellini neri,un jeans grigio stretto (come al solito ed è fottutamente sexy), e un cappotto nero con gli stivali neri, "vuoi una foto?" dice e mi guarda un secondo, lo guardo male e guardo altrove, però noto che ha ancora le nocche della mano rotte, ieri ha buttato un pugno forte a quel tipo,quasi quasi mi dispiaceva "ecco siamo arrivati" abbasso lo sguardo e sto per uscire quando mi blocca e mi bacia,prima castamente poi piano piano arriva la passione tra le nostre labbra,quando ci stacchiamo abbiamo il fiatone e vengo travolta da una brutta sensazione "Chuck.." mi guarda preoccupato e mette le mani sulle mie spalle "ti prego sta attento,ho un'angoscia non lo so" si leva la cintura e mi stringe "ssh tranquilla piccola, vedi oggi ho messo anche la cintura" ridacchio e lo bacio a stampo "ci vediamo dopo?" annuisce e sorridente entro in libreria dove sta Mrs.Roose "buongiorno Angel" mi sorride e ricambio il saluto, e ci mettiamo subito a lavoro,oggi devono arrivare altri libri, devo finire di fare gli ordini per quelli nuovi e rimettere come al solito in ordine gli scaffali.
"Chuck è proprio tranquillo adesso che ha te" dice Mrs.Roose e io nascondo il viso tra gli scaffali "prima attaccava briga con tutti e sai beveva molto,adesso sembra..diverso" sorride e continua a scrivere "io non ho fatto nulla,e sono anche la ragazza sbagliata per lui" cito la grandissima troia di Delilah "mia nuora non è mai stato un granché di donna, signore si nasce Angel,non si diventa." mi fa l'occhiolino e sorrido.
Siamo sedute finalmente ed è quasi l'orario in cui viene Chuck ,ma ancora non lo vedo, forse sarà andato a prendere Rocky a casa? Intanto continuo a chiacchierare e passa un'ora, "ma dove sarà Chuck?" nemmeno il tempo di rispondere che squilla il telefono di Mrs.Roose,risponde e rimane a bocca aperta, gli occhi sgranati e le lacrime in vista "certo ora,ora glielo dico" sussurra e mi alzo nel panico, cazzo che è successo?! Chuck, cos'è successo a Chuck?! Mrs.Roose riaggancia e mi guarda con le lacrime "Chuck....ha avuto un incidente.." la voce si spezza, no. .non può essere..il mio Chuck! "È in ospedale sembra sia grave, dobbiamo andare li.." abbasso lo sguardo "si,dobbiamo prendere la mia auto e a casa mia." dico e chiudiamo in fretta correndo quasi verso casa mia. Quando arriviamo saltiamo in auto e corro per l'ospedale che mi ha detto Mrs.Roose, quando arriviamo ci sono John, Matt e Ethan che subito mi stringe "dov'è?" chiede Mrs.Roose e John smindica una porta chiusa "ci sono lesioni interne e ci potrebbero essere emorragie, hanno dovuto rianimarlo" Mrs. Roose scoppia a piangere e John la stringe,perché non riesco a piangere? Vorrei potermi sfogare, il dolore si manifesterebbe così e io starei meglio,invece no ,devo soffrire lentamente. "Vuoi entrare ?" mi chiede Matt e annisco, quando giro la maniglia ed entro vedo la stanza accogliente e calda,ci sono dei comodini marroni,delle piante vicino ad una finestra con la tapparella tutta abbassata e delle pirofile gialle, e poi ecco l'amore della mia vita,ha dei tubicini ovunque, si sente il battito del suo cuore e porta una benda sulla fronte e una sul braccio,ha dei graffi sul corpo e un livido sulla spalla, mi avvicino e mi siedo accanto a lui, gli stringo una mano e ora sento le lacrime scendere "Chuck.." sussurro ma dorme,le sue bellissime labbra sono rotte e ha un livido sullo zigomo, lo bacio e piango contro la sua mano "Chuck devi riprenderti,non puoi lasciarmi sola perché senza te non sono nulla perché se penso al mio futuro ci vedo te con me,nella nostra casa,con dei bambini. Si ho detto che non volevo sposarmi e che non volevo bambini ma ora voglio tutto questo con te" piango e sento la sua mano stringere la mia "oh Chuck svegliati ti prego."
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Heilà ciao! Spero vi piaccia questo capitolo, so che sembra triste ma non ci preoccupate. ;)
Come al solito ci terrei a chiedervi di votare e/o commentare altrimenti fa nulla. :)
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La mia ancora.
RomanceLei non si accetta,non si accetterà mai. Si vede grassa, brutta e fuori posto. Lei fa divertire tutti e c'è per tutti,ma nessuno c'è per lei. Qualcuno la amerà così com'è e le insegnerà ad accettarsi.