~Amor prohibido

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-Vieni Charles è successa una cosa bruttissima..- mi dice Meredith la nostra badande ,mi alzo dal letto e mi infilo le pantofole a forma di cane,me le ha comprate mamma..

Scendiamo le scale e arriviamo nel grande salone dove sta la nonna che piange e tutta la polizia -nonna? Che succede?- chiedo stringendo sempre la mano di Meredith e nonna apre le braccia mentre corro a stringerla,un poliziotto si avvicina -Dov'è la signora Parker?-

-è fuori per un congresso, Micheal doveva andarla a prendere e si è portato il piccolo John perché piangeva..-scoppia a piangere,poi sento un rumore di tacchi in arrivo e vedo la mamma -sono qui!- il poliziotto la porta in cucina e io vado ad origliare -Signora il corpo del piccolo non c'è, abbiamo trovato solo quello del signor Parker.- mamma piange ed io entro,papà deve venire alla mia recita domani! -mamma!- grido e tutti mi guardano,lei mi viene incontro -dimmi amore mio- ha pianto ed è stanca,si vede..-papà... Papà dov'è?- vedo delle lacrime sul suo viso

-papà e John non ...non ci sono più..- mi arrabbio e stringo i pugni -è colpa tua! Lui doveva venite da te!ti odio!- lei scoppia a piangere e io corro su per le scale,Meredith mi chiama ma a me non importa. Mi metto sotto le coperte e piango fino ad addormentarmi .

**********

-Cazzo Chuck svegliati! Ci sono alcool,droga e sesso! Divertiti hai solo 17 anni!- mi sgrida Ed. Ha ragione,dovrei comportarmi come ogni stupido diciassettenne che scopre che suo padre e suo fratello sono morti per andare a prendere una puttana che stava scopando con il migliore amico del padre. Qui in Inghilterra sono tutti alcool ed erba non crescono mai, il college è... costoso...posso permettermelo,poi più è lontano da mia madre meglio è,la odio. Mi passano una canna e comincio a fumare.

Mezz'ora dopo mi ritrovo con la testa sulle gambe di una biondina con un seno enorme e in bella vista,sta parlando anzi blatera qualcosa sui suoi ex o sulla moda delle ragazze, si morde uno dei canotti pieni di rossetto e mi bacia con la lingua tastandomi il cavallo dei pantaloni -cosa abbiamo qui?- sorride, "una puttana" la rispondo mentalmente ma sorrido e oso solo immaginare come sembro -beh...vuoi vedere?- rispondo e la trascino nella prima camera libera della confraternita.

********

Mi rigiro nel letto sveglio. Non riesco a dormire,per forza! Ho passato due notti accoccolato a Angel e ora mi manca,lei è morbida,calda e mia e voglio vederla adesso. Mi alzo e mi vesto,non so che ora sono quindi controllo il telefono,merda...sono le quattro del mattino,sicuramente dorme,ma posso passare per casa sua. Scendo giù e sento un rumore dietro ai cespugli di fronte casa mia, mi blocco a guardare e vedo un'ombra allontanarsi,hmmmmm.....interessante,chiudo la porta ed entro in auto dirigendomi a casa di Angel. Io la voglio sul serio e mia madre non la sopporta,beh io odio lei, ma poco importa io voglio starci sul serio con Angel e fin quando lei starà con me è al sicuro. Arrivo sotto casa sua e noto che c'è una luce accesa,ma è quella dello studio di Nicolas, povero ragazzo ha ereditato milioni di dollari ed un casino di lavoro...ecco la sua finestra! Sorrido ma è tutto spento,li c'è lei,l'amore mio.

Si sono schifosamente dolce e sono arrivato all'accettazione ok?

Credo che mi arrampicherò sulla veranda e poi sul tettuccio. Parcheggio e cerco di salire, meno male che ho i pantaloni di una tutae le scarpette. Salgo e la vedo,che visione angelica, sta in pantaloncini e canotta e ha i capelli sparsi sul cuscino mentre dorme,è bellissima.

Scendo e voglio comprarmi delle aspirine,mi è venuto mal di testa,ci sarà qualche negozio notturno aperto.

Lo trovo quasi in periferia,entro e la porta fa rumore,ci sono scaffali pieni e uno di preservativi,bottiglie di alcool,etc. Sorrido,al ricordo di come ho imparato a usare i preservativi....Jenny era un'ottima professoressa...

Vado alla cassa e c'è un uomo esageratamente grasso che dorme -scusi ha delle aspirine?- chiedo e si sveglia di soprassalto -cosa?- biascica -ASPIRINE- scandisco la parola e mi passa una scatola blu,pago e mentre esco per andare verso l'auto mi sento seguito,sarà mia madre? Non credo che farebbe mai qualcosa contro di me,ma è meglio per lei che non tocchi Angel. Entro in auto e guido verso casa,ora ho sonno.

La mia ancora.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora