Piano riaprii gli occhi, ero in una camera su un letto e indossavo un camice bianco e poi sentii tutto il dolore delle botte sul mio corpo. E poi eccola,l'ultima ferita che mi era stata inferta.
ORE PRIMA.
Pov di Chuck.Io e John stiamo guidando per le stradine della periferia di New York, qui si vede la sporcizia della città. Drogati, prostitute, ladri...ed io sono più che sicuro che Angel si trova da queste parti. Gli edifici sono rotti e quasi quasi crollano, ci sono dei negozietti di alimentari con facce poco fiduciose e barboni attorno ad un fuocherello;
Io e John stiamo in silenzio fin quando non vedo la macchina di Delilah "John"
"È la macchina di mamma" dice, parcheggia la macchina vicino a quella di Delilah, siamo avanti ad un...se si può chiamare motel.
"Mi raccomando Rudolf, non fartela scappare" sento la sua voce da una finestra, non so dove si trovi quella camera, ma non ci vedo più, so che ha lei la mia Angel.
Entro in quello squallido motel e come mi immaginavo è tutto sporco, rotto e su via del fallimento.
Alla reception non c'è nessuno e vedo John che accanto a me si guarda intorno, "quante camere ci possono essere qui?" chiede e faccio spallucce "dividiamoci." annuisce e sale per una rampa di scale.
Io cammino per un corridoio ed entro in ogni camera, sembro un pazzo esaurito lo so, ma non me ne fotte un cazzo, devo trovarla.Pov di Angel.
Quell'uomo si avvicina a me e mi bacia il collo, "stronzo vai via!" urlo,ma non si allontana, allora gli do una testata
"Piccola puttanella!" mi butta un calcio nello stomaco e mi piego dal dolore,mi afferra dai capelli e mi riempie di pugni ovunque, mi sanguina il labbro e lo zigomo, provo a liberarmi ma non trovo le forze,mi stringe il collo forte e gli graffio le braccia fin quando qualcuno non apre la porta, John! John oddio! Mi guarda spaventato e poi contrae la mascella,viene verso di noi e Rudolf mi scaraventa a terra gettandosi su John,incominciano a darsi pugni, e mentre Rudolf si rialza, John rialzandosi prima di lui lo spinge, quello si gira prende la pistola e la punta contro.John "no cazzo!" urlo e con le ultime forze che ho corri avanti John,uno sparo e il dolore lancinante prima del buio.Pov di Chuck
Uno sparo.
Cazzo.
Un fottutissimo sparo. Corro nella direzione in cui ho sentito il rumore e sento mancarmi,angel è distesa a terra in una pozza di sangue, John sta sfracassando la testa di un'uomo e io sono sulla soglia della porta a tremare.
Entro e prendo Angel tra le braccia, non mi ero accorto che stessi piangendo finché una lacrima non cadde sul viso livido di Angel, "mia dolce piccola Angel" sussurrai piangendo.
John stava legando il tizio e chiamando polizia e ambulanza, ti prego Angel resisti, ti prego.
Apre un attimo gli occhi incontrando i miei e scoppio a piangere "Chuck" sussurra "sei....qui.." annuisco "dove potrei mai essere?" sviene di nuovo e la prendo in braccio scendendo nella hall.
Sento le sirene e vedo l'ambulanza, giuro che io troverò mia madre e la ammazzerò.
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La mia ancora.
RomanceLei non si accetta,non si accetterà mai. Si vede grassa, brutta e fuori posto. Lei fa divertire tutti e c'è per tutti,ma nessuno c'è per lei. Qualcuno la amerà così com'è e le insegnerà ad accettarsi.