La mia ancora.

~Crazy in love.❤

Ecco un'altra impegnatissima giornata in libreria,sono troppo stressata,sono successe troppe cose in questi giorni e sono sicura che scoppierò; inoltre mi sono iscritta in palestra,voglio fare box sarà.....divertente,

"Allora Tyson, non potrò più prenderti in giro" ridacchia Ethan e rido anch'io mentre prezzo dei libri "già sarà meglio per te, o ti farò il culo."

grana gli occhi e ride, "aspetta che ti aiuto"viene  accanto a me e cominciamo a prenderci in giro a vicenda,più tardi passerà Chuck, ha detto che doveva comprarsi un'auto nuova, che malato.

"Come va con gli altri?"

"Bene,oggi veramente Nelly mi ha chiesto se potevo accompagnarla a prendere un regalo per suo fratello." sorrido al pensiero di loro insieme "hoho voi due da soli" sorrido e mi guarda "non fatevi strane idee, non sono quel tipo" lo guardo dubbiosa e continua "nel senso, non mi attacco facilmente ad una persona, lei si è simpatica, carina e sembra anche affidabile ma da quello che ho capito sta cercando di attirare l'attenzione e io ho bisogno di tempo." ricomincia a prezzare e mi mordo il labbro "penso che col tempo nascerà qualcosa." alza gli occhi al cielo ed entra Rocky seguito da Chuck, ha delle occhiaie viola e ancora qualche livido "hei" sussurra ed Ethan lo saluta "amore" mi avvicino e lo bacio sulle labbra "come ti senti?" sospira "meglio,peggio, ogni tanto qualche parte remota del mio corpo mi fa male e sto diventando un drogato di  antidolorifici" abbasso lo sguardo ed Ethan coccola Rocky "perché non vai dal medico" dice Ethan e Chuck si siede "sono dolori normali,passerranno" annuisco e torno a lavorare. Non voglio pensarci.

Pov di Chuck

È estremamente silenziosa, non sta bene, si capisce. So che è stressata perché insomma l'incidente,mia madre, la sua perenne ossessione per il corpo...non so come aiutarla. Le sto vicino e le dimostro tutto  l'affetto possibile ma sembra di parlare con un muro, non capisce!

"Allora, dopo la scuola cosa farai?" mi chiede Ethan e mi giro ma quando lo faccio ho un dolore al collo forte, "penso....penso che mi trasferisco a Seattle,ho le aziende di mio padre li è in Giappone, ma quelle sono destinate a John." guardo per un attimo la mia bellissima ragazza e mi guarda poi quando abbassa lo sguardo corruga la fronte e guarda ovunque "vado a mettere questi libri apposto sugli scaffali."dice e sparisce

"Ethan..."

"Dimmi."

"Come posso aiutarla?" lui si gira e mi guarda dubbioso "in che senso?"

"Io lo so che non sta bene, che non si accetta che ...sta stressatissima" sospira e guarda le sue scarpe "le ragazze come lei non si accetteranno mai, ne conosco tante ed alcune per la fissazione di voler essere perfette arrivano all'autodistruzione,spero sul serio che non arrivi mai,la voglio troppo bene" sbuffo una risate che mi costa un altro dolore "beh io la amo vedi un po" mi sorride e Rocky si siede fissando fuori, è strepitoso, stanotte non riuscivo a dormire e lui si è stato accanto a me sveglio, meno male che esistono i cani.

"AIA!" mi alzo di scatto e corro verso gli scaffali " angel!"  la vedo piegata in due, ha le mani sullo stomaco "mi fa male la pancia" ma come ? Io ed Ethan ci avviciniamo e l'autiamo ad alzarsi "amore andiamo a casa"  annuisce e come la faccio sedere chiamo nonna dicendo che dobbiamo andare via perché Angel non sta bene. La prendo per mano e la porto nella mia ranger rover, è bellissima.

Sorrido e la faccio salire, è una meraviglia quest'auto, "come ti senti?"  mi guarda "ancora male,dove andiamo?"

"A casa mia."

Il tragitto è silenzioso e so che sta pensando a qualcosa ma spero solo che non sia nulla di grave. Certo che entrambi dovremmo rottamarci, ridacchio al pensiero e si gira a guardarmi,ha gli occhi pieni d'amore e sorride appena, allungo una mano e la intreccio con la sua stringendola, quel piccolo gesto mi conforta tanto.

Parcheggio l'auto scendiamo ed entriamo nel portone, "come ti senti?"

"Il dolore sta passando, penso che sia la fine del ciclo.." abbassa lo sguardo, entriamo in casa e lei si siede sul divano con Rocky affianco.

Pov di Angel.

Va via. Va via a Seattle, perché non me ne ha parlato? Ha già deciso? Cosa ne sarà di noi?  Chuck traffica in cucina, sta cucinando? Mi alzo e vado in cucina, dove il mio ragazzo sta preparando qualcosa,chissà dove ha imparato a cucinare.. "Vuoi una camomilla?" annuisco e  mette a bollire la camomilla.

"Mi spieghi cos'hai?" si siede con qualche difficoltà e si appoggia con la testa sulle mani, sospiro e guardo in basso "andrai via."

"Ecco cos'era." lo guardo e i suoi occhi sono gelidi "vedi Angel, io devo andarci per forza, non posso lasciare tutto io devo andarci.." mi mordo il labbro e combatto le lacrime "allora mi lascerai qui? Sola?" sussurro e si acciglia "no. Vieni con me"

"Non posso lasciare tutto e andare via! E poi che cazzo studi a fare psicologia se poi diventerai un uomo d'affari?!" alzo la voce alzandomi e lui sbatte un pugno sul tavolo "è l'eredità di mio padre cazzo Angel anche tuo fratello ora sta in affari anche tu dovrai andare nelle aziende che cazzo vuoi da me?! Cosa devo fare?!" urla, oddio sto per piangere... "Niente non fare niente Chuck..." cammino verso il divano prendo la giacca e me la infilo "dove stai andando?" mi chiede e mi avvio verso la porta e mi blocca tirandomi "dove cazzo stai andando Angel" sento scendere una lacrima "lasciami andare." mi lascia ed io esco chiudendo la porta.

Gli uomini prima o poi ti abbandonano sempre, per loro noi abbiamo sempre torto. Mi sono stancata di combattere per entrambi, mi sono stancata di litigare con la madre per lui, mi sono stancata di tutto e tutti. Voglio brividi d'amore non lividi. 

Hei ciao! Scusate se non ho aggiornato presto ma è successa una cosa anzi per me bruttissima e non avevo proprio testa di aggiornare. Vi chiedo scusa e ancora una volta vi ringrazio di tutto. ❤ il prossimo capitolo sarà molto, molto movimentato. ;) un bacio.