-Non era mia intenzione mentirti Vicky, ma ho dovuto farlo.. per colpa di Malfoy! Devi credermi!- sembrava sincero, ma ormai non sapevo più a chi credere -allora perchè lo hai fatto?- chiesi stizzita -Vicky, io sono nuovo qui e tu lo sai e Malfoy ha molto potere qui, non posso rischiare che mi faccia espellere, mio padre non lo sosterrebbe e non posso macchiarmi il curriculum, se voglio entrare nella squadra di Quidditch inglese, mi capisci?- disse disperato -quindi sei uscito con me sono per una questione di interessi, anche lo scopare era in programma?- domandai altrettanto indignata, furiosa per così dire -no, no.. assolutamente, non era programmato, ma credimi Vicky che quello che ti ho detto quella sera ero estremamente sincero, è stato lui ha dirmi che dovevo portarti in quel posto, perchè sa che ti piacciono le stelle e lui mi ha quasi implorato di farlo, anche se era già mia intenzione chiederti di uscire. Ma tu sai quanto possa essere persuasivo Malfoy, inoltre come ti ho già mi ha minacciato che se nona vessi fatto come mi diceva lui, sarei stato espulso in un batter d'occhio!- disse dispiaciuto
mi avvicinai a lui e poggiai entrambe le braccia sui braccioli della poltrona su cui era seduto, lo guardai fisso negli occhi e con uno sguardo di disprezzo dissi -mi fai schifo! Se dici a qualcuno della nostra uscita o di quello che ti ha chiesto Malfoy, non hai bisogno di essere espulso da lui, ti ci mando io direttamente nelle profondità del lago Nero! Mi hai capita?- egli annuì e sentì un leggero suono come se avesse deglutito, mi allontanai e mi avviai verso la porta, prima di uscire, dissi -ci vediamo in giro Tassorosso!- gli feci l'occhiolino e un sorrisetto, poi lasciai la stanza e uscì fuori dal dormitorio, sentendo gli occhi di tutti puntati su di me, ma non ci diedi tanto peso e li ignorai completamente.
Decisi di tornare al mio dormitorio e mi imbattei in Blaise che stava parlando con un suo amico -Vicky!- mi chiamò e egli mi fece gesto di avvicinarmi, così feci -lui è Thompson, un mio amico, è interessato ad una ragazza, più precisamente a Sophia Vergara, la spagnola e visto che tu la conosci, potresti aiutarlo a presentargliela, se per te va bene?- allungai la mano per presentarmi e annuì -ma certo che ti aiuterò! Sophia è una mia amica ed è veramente una ragazza dolcissima, ti dico che le piace molto studiare, quindi la troverai quasi sempre in biblioteca!- gli dissi -grazie Victoria, se avrò bisogno di chiederti altro spero di non disturbarti- disse lui un pò intimorito, ma con un gran sorriso sul volto e poi se ne andò
-dove stavi andando?- mi domandò Blaise -in camera dalle ragazze perchè?- domandai -noi volevamo andare a Hosgmeade, se ti va di venire con noi...- -ma certo! Vado di sopra a cambiarmi!- risposi raggiante -ok, io e Theo vi aspetteremo qui tra un'ora!- si raccomandò -a dopo!- lo salutai in tutta fretta e salì di corsa le scale del dormitorio femminile, vidi le sorelle che correvano tra una parte all'altra della stanza ed erano nel totale caos, mi diressi verso l'armadio, mentre loro gestivano i loro capelli e decisi di mettere qualcosa di carino e comodo
sistemai il trucco e indossai il mio cappotto un pò più lungo della gonna, delle sneakers e qualche goccia di profumo -Daphne sei pronta?- sentì urlare dal bagno Astoria -siii!!!- rispose lei, corse fuori e poi si accorsero finalmente della mia presenza -oh tu sei qui! Quando sei rientrata?--poco fa e mi sono anche cambiata e profumata e voi invece siete ancora a zero- dissi ridacchiando -bhe come sto?- domandò lei -una favola!- le risposi, uscimmo in tutta fretta dal dormitorio e ci dirigemmo dai ragazzi, tutti gli occhi dei ragazzi erano su di noi e As lo notò -ci guardano tutti!- disse lei imbarazzata -ecco i ragazzi, andiamo!- dissi vedendo Blaise e Theo in lontananza.
Poco dopo arrivammo ai Tre Manici di Scopa e ci sedemmo a un tavolo, ordinammo per le ragazze tre burrobirra e per i ragazzi due whiskey incendiario senza ghiaccio, restammo a chiacchierare a lungo e raccontai loro tutto quello che era successo con Cedric, le loro espressione furono di puro stupore, che cambiarono subito dopo alla vista di una persona che avrei fatto a meno di voler vedere -se vuoi ce ne andiamo, Vicky!- dissero Blaise e Astoria che erano seduto di fronte a me in direzione della porta.
Videro varcare la soglia della porta da Draco Malfoy, che a quanto pare non era solo, infatti era accompagnato da quella spudocchiosa e antipatica di Pansy Parkinson, che con le sue movenze da gallina trascinò Draco ad un tavolino un pò più lontano da noi, ma che potevo benissimo vedere, dopo vario tempo tra chiacchiere e vari sguardi tra me e lui, decidemmo di alzarci e andare via, io e le ragazze aspettammo che i ragazzi finissero di pagare, ma qualcuno attirò la mia attenzione, un ragazzo alto e con i capelli scuri e riccioli, inconfondibili -non ci posso credere! Jace!- esclamai, dallo stupore, il ragazzo si voltò e disse -non posso crederci, quella voce.. VICKY!- esclamò lui dalla contentezza
scese dallo sgabello e mi abbracciò -cosa ci fai qui?- domandai -sto aspettando mia madre che finisce di fare delle commissioni a Hogwarts- rispose con un sorriso -vuoi dire che tua madre è qui? Non ci credo! Ma è magnifico!- gli dissi entusiasta -come va alla Durmstrang?- domandai incuriosita -oh bhe.. da oggi puoi anche definirmi uno studente di Hogwarts, mia madre adesso lavora al ministero della magia inglese e quindi sono stato costretto a cambiare scuola- raccontò -mi fa piacere, vorrei presentarti le mie migliori amiche, quasi delle sorelle per me. Loro sono le sorelle Greengrass, Astoria e Daphne e laggiù, i ragazzi che stanno venendo sono..- -Blaise Zabini- -e io sono Theodore Nott, ma per gli amici Theo!- -esattamente!- dissi -Jace è un mio carissimo amico, ci conosciamo da piccoli, ma per un lungo periodo si è dovuto trasferire per via dei genitori e ora non posso credere che sia qui a Hogwarts!- dissi entusiasta e i miei amici capirono il mio entusiasmo e proposero a Jace di unirsi a noi al.meno fino all'arrivo della mamma, egli acconsentì e iniziò a raccontarci tutto, come mai avesse cambiato scuola, cosa ne pensava di Hogwarts e di quanto fosse difficile la Durmstrang.
Tornammo a Hogwarts e riuscì a salutare sua madre, ero troppo felice di rivedere un vecchio amico e sapere che sarebbe venuto qui a Hogwarts sarebbe stato ancora meglio -Sono sicura che la signorina Davies, le farà fare un giro della scuola, così che potrà conoscere al meglio al nostra scuola- disse la professoressa McGrannitt -ma certo professoressa, mi assicurerò che Lockwood, conosca la nostra scuola!- le risposi, poi salutò la madre di Jace e se ne andò -oh Vicky sono così felice che tu sia qui, spero che il mio Jace metta la testa apposto! Ti prego tienilo d'occhio tu per me e fa in modo che studi!- disse con tono severo e fiducioso -non si preoccupi signora Lockwood, sarà mia premura farlo studiare giorno e notte affinchè diventi il migliore!- le risposi ridacchiando e lei fece altrettanto, poi si raccomandò col figlio e dissi -io vado adesso, le tue cose sono già in camera, fai il bravo e STUDIA!- esclamò enfatizzando l'ultima parola, poi sparì nel nulla.
-Allora vogliamo iniziare questo giro?- proposi, egli acconsentì e iniziammo a percorrere ogni corridoio e scala del castello, mostrandogli la bellezza di Hogwarts -io dormirò una singola, momentaneamente, fino a quando stasera, ci sarà la cerimonia di smistamento- disse lui -bhe speriamo che capiterai nella mia stessa casa allora, così potrò venirti a rompere le scatole, tutte le volte che voglio!- gli dissi ridacchiando -sai che non mi disturbi mai Vic!- disse con un sorrisetto sul volto, accingendosi alla mia vita -sono felice che tu sia qui JJ- dissi assumendo un tono più serio egli roteò gli occhi al cielo e disse -sai che non devi chiamarmi così!- ridemmo e poi corremmo verso il mio dormitorio, dove nel frattempo i miei amici erano tutti nella stanza di Blaise e Theo.
VI PIACE QUESTO CAPITOLO? COSA NE PENSATE DI QUESTO PERSONAGGIO, PUO' PIACERVI? FORSE SARA' MEGLIO ASPETTAR EIL CAPITOLO SUCCESSIVO QUANDO CI SARA' IL VERO SUCCO DELLA STORIA E UN "PICCOLO" SCONTRO TRA JACE E ...
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TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)
Fantasy.. -E' l'essere più spregevole e rivoltante che esista! Se pensa di abbindolarmi si sbaglia di grosso, lo odio! - disse Victoria con rabbia, confidandosi con le due sorelle che intanto se la ridevano..