CAP 17 - L'OCCASIONE GIUSTA?

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-Potrebbe essere divertente, non credi?- disse Daphne -suppongo di sì, ma dovremmo concentrarci sui GUFO non credi?- rispose Astoria -tu che dici Vic?- mi chiese Daphne -cosa?- le risposi distrattamente -cosa ne pensi della festa di sabato?- ripetè la domanda -Daf, non lo so, forse Astoria ha ragione- le rispondo, le due ragazze rimasero in silenzio a fissarmi basite, mi accorsi dei loro sguardi e dissi -che c'è?- -scusa, ma tu chi sei? Che ne hai fatto di Victoria Davies?.- chiese Astoria ironicamente -tu sei l'anima della festa, anzi tu sei la festa e ora ci stai dicendo di prepararci ai GUFO?-  aggiunse Daphne -dai ragazze, sono sempre io, sapete che adoro le feste, ma non credo che sia il momento adesso- mi alzai dal letto e mi avvicinai al cassettone per prendere il mio beauty case -bhe comunque noi dobbiamo uscire con i ragazzi, ti va di venire?- chiese Asto -no grazie ragazze, ma devo fare una doccia e poi penso che continuerò a studiare, ma divertitevi anche per me- le risposi, finirono di prepararsi e poi uscirono dalla stanza e rimasi sola. 

Presi un asciugamano dal comò e mi diressi verso il bagno, mi feci una bella doccia calda e rimasi sotto l'acqua che scorreva a riflettere, su tutto quello che era successo, sulla lite tra Blaise e Draco, su come la loro amicizia ha vinto, su quella notte in cui Parkinson disse tutte quelle cose, su me, Blaise e Draco. Non feci altro che pensare in quei ultimi giorni, su quelle precise e esatte parole e come un flashback continuo mi appariva nella mente "non fa altro che parlare di te".. ma cosa poteva significare? Se era solo tutta una montatura creata da lei, anche se pensandoci bene, sarebbe andata contro i suoi interessi dire quelle cose, dovevo andarci a fondo, dovevo capire bene e forse sarei dovuta andare proprio da lui, proprio da Draco a chiederglielo.

Poi improvvisamente, sentì un rumore, che mi distolse dai quel flusso di pensieri -chi c'è?- domandai, ma non ebbi alcuna risposta , così chiusi l'acqua, afferrai l'asciugamano e presi al volo la bacchetta; uscì con cautela e aprì lentamente la porta per sbirciare dentro la stanza, ma non riuscì a vedere nessuno, così di colpo aprì la porta e vidi di fianco al mio letto Draco che tentava disperatamente di zittire il gufo di Astoria -Draco?- lo richiamai, lui sollevò lo sguardo verso di me e rimase in silenzio -cosa diavolo ci fai qui? Di nuovo!- mi avvicinai alla gabbia del gufo agitato e cercai di calmarlo con dei pezzetti di pollo -shhh... calmati Sal.. shhh- gli dissi per calmarlo, una volta riuscita a tranquillizzarlo, mi voltai verso Draco -l'hai spaventato!- gli dissi con sguardo furioso -io? Ma se non l'ho proprio toccato- rispose lui -in ogni caso, cosa ci fai qui?- chiesi, posai la bacchetta sulla scrivania e poi mi posizionai di fronte a lui con le braccia incrociate, aspettando una spiegazione -perchè sei qui? Sei entrato nella mia stanza, senza il mio permesso, sei venuto a insultarmi di nuovo?- gli dissi -senti, sono venuto qui perchè volevo parlare con te- disse lui -eh no, non sono qui per insultarti di nuovo, ma solo per chiederti scusa- aggiunse con aria dispiaciuta -scusa? Spiegati meglio- gli risposi -ecco, vedi... io.. senti ti chiedo scusa per averti insultata e tutto, ok?- disse lui -mmm fammici pensare, non basteranno solo le tue scuse per farti perdonare, tu ti sei permesso di darmi della troia davanti a Terrence e a tutta la casa serpeverde, credi che venendo qui potresti essere perdonato così facilmente?- gli risposi indignata, gli puntai il dito contro e con espressione seria gli dissi -ascoltami bene, se è un altro dei tuoi scherzi stupidi, allora puoi anche andartene, altrimenti..- -sono serio! Victoria ti chiedo scusa ok? Non è stato facile venire qui e inoltre, ti chiedo scusa anche per essere entrato qui senza permesso e che non mi rispondevi così mi sono smaterializzato qui dentro- rispose lui.

Feci come un espressione rilassata e appagata della risposta, ma non del tutto convinta, mi avvicinai all'armadio e presi dall'ultimo cassetto una maglia vecchia e più grande di tre taglie rispetto alla mia, gliela porsi -tieni!- dissi -cos'è?- domandò confuso -questa è tua, me l'ha prestasti l'altra sera, credo che ci sia ancora il mio profumo su, ho provata a lavarla, ma non è andata via- gli spiegai -oh.. bhe non fa niente, va bene così, grazie- rispose lui intontito da quella situazione, gli sorrisi leggermente e poi mi allontanai di nuovo da lui -bhe ora sarà meglio che tu vada, devo vestirmi- ma non feci in tempo a finire la frase che improvvisamente entrarono Blaise e Astoria che rimasero, senza parole, vedendo me e Draco, di cui io ancora in asciugamano, di nuovo.

-Oh... mmm.. scusate ragazzi, noi..- - tranquilli ragazzi, Draco stava andando via, vero?- interruppi Astoria, lanciando uno sguardo gelido a Draco -ma si certo! Stavo andando appunto via- disse lui balbettante, si avviò verso la porta, salutò e uscì senza aggiungere altro.

Improvvisamente, appena la porta si chiuse Astoria e Blaise esultarono con un urlo pieno di gioia -mi spiegate cosa avete da esultare?- chiesi loro -nulla da esultare?- chiese ironica Astoria -fatemi almeno vestire, che sto congelando- le dissi -certo! Ma poi ci racconti tutto!- disse Astoria, mentre correvo a cambiarmi in bagno, dopo qualche minuto, esco dal bagno e mi sedio sopra al letto, Astoria si siede di fronte a me e Blaise sulla sedia vicino alla scrivania -cosa vi siete detti?- chiese impaziente Blaise, iniziai a raccontare tutto quello che era successo -non posso credere che sia venuto qui di sua spontanea volontà- disse sotto shock Astoria -tu cosa pensi Blaise?- domandai -bhe.. Diciamo che Draco, sapete che è come un fratello per me e se vi dicessi che a me non ha detto nulla, vi direi la verità, io non sapevo che sarebbe venuto qui da te, forse l'avrei dovuto capire, quando oggi mi ha detto che non sarebbe uscito con noi e mi ha chiesto chi ci fosse. Lui sapeva che tu non uscivi con noi, quindi..- disse Blaise -io credo che lui abbia colto l'occasione e che sia venuto qui a parlarti- aggiunse Astoria -io non posso ancora credere che sia venuto qui a dire quelle cose- dichiarai -inoltre, mentre eri sotto la doccia- aggiunse lei facendo l'occhiolino con espressione maliziosa -di nuovo!- disse Blaise -già, credo che abbia come un radar, quando sono sotto la doccia è assurdo! Mi ha spaventata a morte, quando ho sentito quel rumore!- dissi, iniziarono a ridere -cosa avete da ridere?- chiesi in tono buffo -ma dai Vic, non puoi non pensare che sia venuto in camera nostra, di nuovo, tu eri sotto la doccia, di nuovo.. quindi io direi che fa già ridere così no?- rispose lei divertita -sta di fatto che non sono riuscita più a chiedergli quella cosa che disse Parkinson quella volta- le dissi assumendo un tono serio -bhe allora vestiti e va a chiederglielo, tanto Theodore e Daphne non faranno ritorno prima di un ora abbondante- disse lei, così corsi verso l'armadio e feci vedere un paio di cose a Astoria, mi truccai, sistemai i capelli e mi diressi verso il bagno, indossai gli abiti scelti da lei e poi li salutai -ci vediamo dopo, dicci come è andata- disse lei prima che chiudessi la porta della stanza dietro di me.


Corsi verso il dormitorio maschile e raggiunsi la sua porta, avevo il batticuore e sentivo la pressione sulle spalle, finalmente arrivai alla sua porta e prima di bussare, rimasi li quasi come se fossi pietrificata, come se non riuscissi a trovare...

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Corsi verso il dormitorio maschile e raggiunsi la sua porta, avevo il batticuore e sentivo la pressione sulle spalle, finalmente arrivai alla sua porta e prima di bussare, rimasi li quasi come se fossi pietrificata, come se non riuscissi a trovare il coraggio di bussare, quando stavo per farlo di colpo questa si apre e mi trovai di colpo Draco solo con un asciugamano intorno alla vita e che ridacchia, poi si ammutolisce appena mi vide -Victoria, cosa ci fai qui?- chiese, non riuscivo a parlare, le parole mi si strozzavano in gola, ma dovevo avere coraggio e parlare -dovevo chiederti una cosa, ma se hai compagnia me ne vado- gli dissi...











PIACIUTO IL CAPITOLO? FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE E SECONDO VOI PERCHE' DRACO STAVA RIDENDO? CHI C'ERA NELLA STANZA CON LUI? FATEMI SAPERE SE VI PIACE ANCHE IL COMPLETO CHE HO SCELTO E PURTROPPO NON MI FACEVA CAPIRACRE LA FOTO DEI CAPELLI, MA VI DICO QUI CHE LA PROTAGONISTA HA UN SEMI RACCOLTO MOSSO <3 



TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora