TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)

ULTIMO CAP 42 - SI PAGA COL SANGUE

PREMESSA:

Non è stato facile scrivere questo capitolo, dovevo riuscire a terminare una storia che mi è stata molto a cuore(come tutte le altre dopotutto), ma non potevo lasciarla in sospeso.. Spero che sia riuscita a darle un finale giusto.. In questo ultimo capitolo ho riflettuto molto a quello che avrei dovuto scrivere, non è stato facile.. posso anticiparci solo che sarà il capitolo più lungo di tutti, credo.. ma bando alle ciance.. buona lettura!

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Una luce verde molto forte inondava la stanza, tutte le pareti erano piene di quadri, uno tra questi mi colpì, era il più grande di tutti ed era proprio di fronte a me dietro al pilastro con al centro una sfera di fiamma verde come nell'altra stanza.

Girammo intorno al pilastro e Nolan si fermò proprio di fronte a questo enorme quadro, erano raffigurate varie figure oscure tutte incappucciate, poi Nolan mi disse di prendere la  sfera verde e di posizionarmi esattamente di fronte a quel quadro incorniciata con i bordi di legno scurissimo e delle tende dello stesso colore della mia stanza che scendevano nei lati, legate con delle corde di colore nero -vedi questo quadro Vicky?- mi chiese, lo guardai annuendo -questa è la storia della magia!- disse con fierezza -ora la sfera che hai tra le mani, io non posso toccarla, ma tu si! Quindi ora dovrai fare una cosa bene precisa..- -di cosa si tratta Nolan?- chiesi preoccupata -dovrai soffiare verso il quadro in modo che venga illuminato completamente- disse, inizialmente non capì molto bene cosa intendesse, poi presi fiato e iniziai a fare esattamente quello che mi disse.

Come di colpo la fiamma verde si espanse su tutto il quadro, quasi come se stesse prendendo fuoco, quelle fiamme verde colpirono ogni centimetro fino ad espandersi completamente creando un bagliore accecante, dopo di che si dissolse nell'aria e non appena mi voltai per guardare, rimasi pietrificata.

Le figure incappucciate erano sparite e al loro posto c'erano maghi e streghe oscure, tra cui anche Lord Voldemort che era posizionato al centro, in basso apparve una frase, scritta in un colore verde vivo 

"Dove tutto ebbe inizio, tutto ritorna e tutto 

si distrugge, ogni passo si paga col sangue"

-Cosa significa?- chiesi io -questo è l'ordine oscuro, quando tutto iniziò nella prima battaglia. Ma ti ho portata qui per un motivo specifico..- poi con un gesto molto delicato indicò un volto -vedi questa strega?- mi domandò -si! Eh allora?- gli chiesi -lei è tua madre... e...- disse scorrendo il dito verso il centro -lui invece è tuo padre..-

il sangue si gelò, il mio cuore sembrò come se avesse smesso di battere per qualche minuto, quella scoperta era troppo per me.. ma perchè avrei dovuto credergli? Quale prova poteva mai verificare le sue parole? -io non ti credo? Lui non può essere mio padre..-

 egli scoppò in una fragorosa risata -davvero? Credi che non potresti essere sua figlia? Credi di non poter essere una Riddle?- disse rivoltandosi contro di me -NO! Queste sono solo parole tue, non dimostrano un bel niente! Dammi un certificato di nascita allora!- pretesi, egli sorrise, poi si avvicinò al quadro alla sua sinistra e con la sua bacchetta questo sparì facendo in modo che ci fosse uno sportello nascosto.

Al suo all'interno prese un vecchissimo libro impolverato, lo poggiò su un piccolo tavolino che era al di sotto del quadro enorme e lo aprì -vuoi una prova? Eccola!- esclamò indicando una pagina precisa, mi avvicinai con cautela e iniziai a leggere, ma quello che vidi era peggio di come mi aspettassi..