CAP 23 - LA PARTITA

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Premessa:
In questo capitolo mi focalizzerò sul rapporto tra Vicky e Blaise, così da far capire al meglio la loro amicizia, che va al di là di una semplice amicizia con chiunque altro, buona lettura!
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Mi diressi verso la stanza di Blaise e Draco, sapevo che quest'ultimo non c'era così da poter tranquillamente parlare col mio migliore amico, bussai alla sua porta ed egli mi aprì -possiamo parlare?- gli dissi con espressione turbata, bastò uno sguardo per capirmi e dopo un po mi fece entrare, mi disse di a sedermi dove volessi e che sarebbe arrivato subito.

-Allora... dimmi- disse dopo aver sospirato, decisi di sedermi sul pavimento era il mio posto preferito per parlare con chiunque, quando ero giù di morale, strinsi un cuscino che trovai sul divanetto della stanza e feci un bel respiro profondo, mentre vidi Blaise accomodarsi di fronte a me -di cosa volermi parlare?- domandò esitante -forse già sai la risposta- risposi come un sussurro -si, ma voglio sentirlo dire da te- disse lui scherzosamente, il che mi fece quasi sorridere, poi svanì nuovamente e tornai con la mia espressione cupa e intristita, gli raccontai quello che ci eravamo detti io e Draco e lui mi ascoltò attentamente come aveva sempre fatto -capisci perché non riesco a odiarlo, Blaise?- esclamai in un espressione di rabbia
-lo so, lo so bene. Ma non potete continuare così, i vostri litigi si notano anche quando usciamo in gruppo, l'aria è pesante e non c'è più quella serenità di prima. Io ti capisco Vic, ma per quanto puoi durare così?- domandò serio
-ormai io e te siamo amici da una vita, sai bene quello che ho passato e vedere un barlume di fiducia in un ragazzo per poi venire frantumato da una sua stupidata, fa male. Davvero tanto, male- risposi con le lacrime agli occhi, lui prese con entrambe le mani la mia e disse con espressione rassicurante -quello che ha fatto Natan non significa che lo farà chiunque, ma ciò non vuol dire che tu debba fidarti del primo che ti capita. Io e Draco siamo amici da anni e anche lui ha avuto le sue ferite, credimi se ti dico che si è pentito della stronzate che ha fatto-
-dimmi una cosa Blaise, se il giorno prima ti baciassi con Astoria e le facessi intendere che la ami, poi il giorno dopo ti ubriachi e ti scopi con un altra come la penserebbe Astoria? Come la penseresti tu? - dissi con rabbia, lui non rispose subito, capi quello che provavo e sapeva che avevo ragione -non sto dicendo che va perdonato, sto dicendo che Draco ha pagato per parecchio tempo il suo dolore, quello che ha fatto nei tuoi confronti è stata una vera e propria cazzata! So che non è facile fidarsi dopo quello che hai passato e non me lo perdonerò mai, ma sappi che anche se Draco era ubriaco in quel momento, non aveva alcuna intenzione se fosse stato sobrio. Purtroppo sappiamo entrambi che da ubriachi facciamo scelte sbagliate e inconsapevolmente fermiamo qualcuno che amiamo. Io voglio bene a entrambi, ma se bisogna ammettere che qualcuno ha sbagliato, io lo dirò senza esitazione, voglio il bene per entrambi, ti dico solo di dargli tempo e capire le sue vere intenzioni. Dato che comunque vi siete ravvicinati da poco- disse con un sorriso appena accennato, lo abbracciai e poi dissi -grazie Blaise, per il tuo sostegno, ti voglio bene anche io- sentimmo battere alla porta e Blaise si alzò in tutta fretta per andare a vedere chi fosse, mi alzai anch'io -Blaise amico, ho dimentico per caso qui il mio portafortu..na.. oh..- poi lo vidi vicino la porta, i nostri sguardi si incrociarono per qualche minuto, che mi sembrò un'eternità, aveva i capelli scompigliati ed era un pò malconcio, indossava la sua magnifica divisa da Quidditch e gli donava così maledettamente bene, poi egli una volta entrato completamente, dustolsi lo sguardo e me ne andai dopo aver salutato Blaise calorosamente -ciao Blaise, ci vediamo dopo!- percorsi le scale e arrivai dritta in camera mia, vederlo mi aveva fatto un certo effetto e ancora non riuscì a riprendermi.

DRACO POV
Era così maledettamente bella con quella tuta grigia, che l'avvolgeva, mostrando le sue curve, anche con un sacco sarebbe stata sempre magnifica.
Quando passò di fianco a me inebriandomi del suo profumo, fu come un accecamento improvviso, desideravo così tanto abbracciarla, sentirla vicino a me e invece, per colpa mia, non potevo farlo, era arrivata addirittura a voler andare via quando c'ero io, questo faceva male.
-Ecco qui il tuo portafortuna!- disse Blaise interrompendo quel flusso di pensieri -grazie- risposi in modo distaccato, egli sospirò -che c'è?- domandai -come devo fare con voi due? Ch emi mandate al manicomio? Dimmi! Come devo fare?- rispose sbuffando, non seppi cosa dire e mi precedette dicendo -lascia stare, meglio che andiamo alla partita, va!- prese il suo mantello e la sua scopa e uscimmo insieme dalla stanza.

TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora