Mi staccai da lui, lo guardai e dissi -devo.. bagnare l'asciugamano.. scusa..- con voce incerta, mi avviai verso il bagno, chiusi la porta e mi appoggiai al lavandino, mi guardai allo specchio, mi sentivo in colpa.. ma non sapevo bene ancora di cosa? Io e Jace siamo sempre stati grandi amici, ma non potevo credere che ci eravamo baciati, questo avrebbe compromesso la nostra amicizia, mi sentivo in conflitto con me stessa.
Mi sentivo una merda, dovevo capire perchè di quel bacio e oltre a quello anche molte altre cose, poi vidi sul lavandino, un anello, quello che aveva dimenticato Draco, mi vennero in mente le scene in cui eravamo da soli nella sua stanza a preparare l'amortentia, i nostri "quasi" baci interrotti e poi il suo errore, il suo fottuto errore con quella troia di Pansy Parkinson!
La rabbia mi accecava, sentivo ribollire il sangue con le immagine che mi apparivano come fotogrammi nella testa, poi quella sue stupida richiesta a Cedric, mi fece sbottare ancor di più. Pretendevo risposte e le avrei avuto, fanculo il suo tono altezzoso! Fanculo, quella troia di Parkinson, fanculo se non ci parlavamo affatto! Volevo risposte e le avrei ottenute!
Uscì dal bagno e prima di recarmi all'armadio per cambiarmi, avrei dovuto risolvere prima la questione con Jace, feci un respiro profondo e mi avvicinai a lui, gli presi la mano e egli incerto si alzò, guardandomi -cosa succede Vic?- mi domandò -Jace, io.. ti chiedo scusa per prima ma..- -ma ti frulla nella testa ancora quel biondo non è così?- -s..sì, e..- risposi balbettante -e non sei pronta per quello che è successo tra noi, vero?- -smettila di leggermi la mente e ascolta!- sbottai confusa e infastidita -non dico che non tenga a te, ma per il momento ci sono molte cose che devo chiarire e inoltre, non me la sento di intraprendere una qualsiasi relazione, con un ragazzo. Ho bisogno di tempo e non vorrei che questo rovinasse la nostra amicizia- gli dissi tutto d'un fiato con occhi imploranti
chinai il capo, per il dispiacere e con il gesto semplice e delicato della mano, mi sollevò il mento, mi guardò dritto negli occhi e disse -ehy... non ti ho chiesto mica di sposarci!- disse scherzandoci su -ti capisco che tu sia confusa e mi sta bene così, ti chiedo scusa per prima, ma ecco... Vic, tu mi piaci.. e tanto! Già da un bel pò che provo questo sentimento per te, anche da prima di essermi lasciato con Odelia..- aggiunse per tranquillizzarmi -Odelia? Ti sei lasciato con lei?- domandai confusa interrompendolo -si! Le cose non andavano più e così ci siamo lasciati, poi c'è stato anche il trasferimento di mia madre, quindi...- -certo capisco perfettamente.. io ti domando scusa per essermi comportata in quel modo, ti prego di perdonarmi- dissi, egli mi sorrise e mi abbracciò -non devi chiedere scusa di nullo, Vic! Sappi che per te ci sarò sempre, indipendentemente da come andrà, io ti vorrò per sempre bene- restammo a lungo abbracciati, mi sentivo bene e i sensi di colpa erano svaniti, anche se il pensiero fisso nella mia testa c'era, quello che molto probabilmente, Jace mi diceva quelle cose solo per non ferirmi e questo mi faceva stare un pò male.
-Jace!- dissi con un filo di voce -mmm- rispose lui -devo parlare con l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento e so che ti potrai arrabbiare, ma ho bisogno di risposte!- mi giustificai, egli si distacco da me, tenendo sempre entrambe le braccia appoggiate alle mie, mi sorrise e mi guardò -non preoccuparti, ma se hai problemi, gli spaccherò volentieri la faccia!- mi scappò una piccola risatina ed egli ricambiò.
Mi avvicinai all'armadio e scelsi di infilarmi qualcosa di comodo, corsi in bagno e mi andai a cambiare, dopo di che uscì e dissi a Jace -io torno subito, non ci impiegherò molto, tu riposati. Ok?- egli si avvicinò a me e mi guardò dalla testa ai piedi -ci vai così?- domandò serio -smettila di fare il gelosetto, pensa che io dormo solo con una maxi maglia- risposi prendendolo in giro -e tu vai.. cioè tu cosa?- si portò un pugno chiuso tra i denti per la rabbia, era buffo e a me faceva tanto ridere la sua gelosia, ma era solo un amico, o almeno è quello che ho creduto fino a poco prima di quel bacio.
-Va bene, ma stai attenta!- mi avvertì preoccupato, mi avvicinai a lui, gli diedi un bacio sulla guancia e afferrai al volo la mia bacchetta, dopo di che uscì dalla stanza, scesi rapidamente le scale e passai nel dormitorio maschile, vidi molti ragazzi fuori dalle loro stanze, ma non diedi peso ai loro commenti, mi recai direttamente alla stanza di Draco, che era poco più a quella di Blaise e Theo, presi coraggio, ma prima di bussare alla porta, sentì come delle voci, mi avvicinai con l'orecchio alla porta e ne ebbi la conferma, la voce femminile che udivo era quella inconfondibile di Pansy Parkinson, che ha una risata di una gallina starnazzante, sbuffai, poi mi ripetei nella mia mente "stai calma Vicky, sei qui solo per parlare"
bussai alla porta, ma non ebbi risposta, bussai più forte, ma ancora nulla; provai ad aprire la maniglia e la porta era chiusa, nemmeno l'incantesimo "alohomora" funzionava, così decisi di compiere una azione drastica, agitai la mia bacchetta e pronunciai - expulso!- la porta si spalancò e potetti sentire chiarimenti lo spavento che sentì Pansy.
Vidi Pansy mezza nuda in piedi che mi guardò impietrita, nella stanza risuonava la musica dello stereo e Draco disteso sul letto che mi fissava furioso -dobbiamo parlare- dissi chiaramente -che ci fai qui?- domandò lei ripresasi dallo shock, con un tono arrogante e presuntuoso -va fuori Parkinson!- esclamai -perchè dovrei? Di certo non lo farò perchè me lo hai chiesto..- -..va fuori!- la interruppe Draco -ecco brava, va fuori!- rispose lei con uno sguardo da superiore -Parkison! Sto dicendo a te!- ripetette di nuovo Draco, guardandola minaccioso, lei si voltò verso di lui sbalordita e indignata -ma.. ma Dracuccio, io..- -NON CI SENTI? VA.TTE.NE!- ripetette alzando ancor di più la voce, precisando con chiarezza l'ultima parola.
Ella uscì furiosa e mentre mi passò di fianco mi guardò con uno sguardò pieno di rabbia e frustrazione -chiudi la porta!- esclamò Draco, quando ella si trovò sulla soglia di essa.
Si alzò e spense la musica, si avvicinò al tavolino degli alcolici e si verso il suo solito bicchiere di whiskey -dobbiamo parlare- ripetei nuovamente, egli si voltò verso di me e non disse nulla, si limitò solo a guardarmi, mi squadrò dalla testa ai piedi, osservando il mio abbigliamento, il mio sguardo e tutto il resto, si avvicinò a me e con un semplice movimento mi sollevò una piccola ciocca di capelli e poi si scostò, portandosi alla bocca il bicchiere -ti sei tagliata i capelli..- non riuscì a capire bene se fosse una domanda o meno, era difficile decifrarlo, il suo comportamento nei miei riguardi era ben diverso, inoltre se non gli importava di me, perchè mai avrebbe cacciato Parkison e non me? Perchè mai si sarebbe comportato in quel modo.
-Draco..- presi la parola, ma egli mi interruppe e disse -ho saputo quello che hai fatto a Diggory- disse con uno sguardo freddo, privo di qualsiasi emozione -come..- -ho le mie fonti- rispose luii interrompendomi di nuovo -sono venuta qui per delle risposte, e le pretendo! Voglio risposte Draco!- presi coraggio e vidi il suo sguardo cambiare -cosa vuoi sapere?- domandò -tutto!- risposi all'instante -voglio sapere perchè e voglio la verità! Dimmi la verità Draco! Dimmi perchè hai chiesto di fare quelle cose a Cedric e sappi che io so già tutto, ma voglio sentirlo da te!- chiarì immediatamente, puntai il dito contro e lui si posizionò proprio di fronte a me, bevve l'ultimo sorso e mi guardò.
VI E' PIACIUTO IL NUOVO CAPITOLO? FATEMELO SAPERE QUI SOTTO NEI COMMENTI! VI CHIEDO SCUSA SE NON HO PUBBLICATO NULLA IERI, MI FARO' PERDONARE, PROMESSO!
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TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)
Fantasy.. -E' l'essere più spregevole e rivoltante che esista! Se pensa di abbindolarmi si sbaglia di grosso, lo odio! - disse Victoria con rabbia, confidandosi con le due sorelle che intanto se la ridevano..