CAP 32 - ARIA DI CAMBIAMENTO

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Il vuoto..

Così implacabile, come un interruttore che spegne e emozioni, ti lascia sola.. senza amici, senza amore.. 





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I giorni passarono lenti e angoscianti, il giorno della festa era ormai giunto e nonostante avessi passato il tempo a studiare, l'aiuto di Jace e dei miei amici non mi era bastato, quella conversazione tra me e Draco era ormai come un nastro registrato e non faceva altro che ripetersi in continuazione nella mia mente. Ero stanca, ma non perchè dormissi male o per nulla, ma delle persone, continuavano a deludermi sempre, forse sarei dovuta cambiare, forse avrei dovuto accettare l'idea che non sarei stata felice con nessuno accanto.

Jace si scusò per quel bacio, chiarimmo tutto quella sera, dopo essere ritornata in camera mia in lacrime -Vicky? Tutto bene? Perchè piangi? Cosa ti ha fatto? Gli spacco la testa!- disse, era preoccupato per me, lo fermai e gli dissi di lasciar perdere, perchè da quella sera, da quel preciso instante, in cui chiusi la porta della sua stanza, mi promisi di non averci voluto avere a che fare mai più con "DRACO MALFOY".

Ero in camera mia come al solito, a studiare, ma mi era molto difficile, dato il fracasso che facevano le sorelle che si stavano preparando -ragazze, vi voglio bene. Ma così non riesco a studiare, potete abbassare la voce?- domandai leggermente stizzita, accompagnando il tutto con un sorrisetto, le ragazze mi guardarono e arrestarono, ogni loro lamento o suono che emettevano, si avvicinarono a me e Astoria iniziò a prendere la parola -sei da giorni così, non fai altro che studiare- -ovvio ci sono i GUFO, perchè dovrei fare altro?- la interruppi senza distogliere lo sguardo dai libri, ella posò una mano sul libro, impedendomi di leggere, emisi uno sbuffo infastidito, la guardai e le dissi -devo studiare Astoria, lasciami in pace!- lei mi guardò con uno sguardo preoccupato -Vic, siamo preoccupate per te- disse ad un tratto Daphne -si è così!- aggiunse Astoria -preoccupate? Per cosa?- domandai confusa -non fai altro che studiare, non esci più con noi, ne tanto meno esci da questa stanza se non per andare a seguire le lezioni- rispose Astoria

-ragazze sto bene, voglio solo essere preparata agli esami, tutto qui- le risposi con un sorrisetto, per non farle preoccupare, quanta menzogna in quelle parole, non stavo affatto bene, mi sentivo logorare dall'interno, un dolore incredibilmente presente e allo stesso tempo un vuoto, un vuoto incolmabile, che sentivo come le mie emozioni spente, prive di senso.

Le sorelle lo sapevano che non ero affatto brava come bugiarda, ma non insistettero, mi lasciarono studiare e di uscire dalla stanza, per vedersi con i ragazzi.



ASTORIA POV

-Ragazzi, Vic non è più la stessa, non fa altro che restare rinchiusa nella sua stanza a studiare, non esce più con noi e non fa altro che autoannullarsi, dobbiamo aiutarla!- esclamai decisa -Astoria ha ragione, anche quando sono andato io l'altra volta, non ha voluto parlare, mi ha solo detto di non sentirsi bene e che non voleva vedere nessuno- rispose Jace -cosa possiamo fare?- domandò Theo -credo che dovrei provare a parlare, senza offesa Lockwood, ma anche io sono il suo migliore amico e la conosco da molto tempo e ogni volta che stava male, voleva sempre parlarne con me- disse Blaise -forse Blaise ha ragione, noi siamo come sorelle per Vic, ma a volte Blaise l'ha aiutata davvero- disse Daphne, Blaise si alzò dal letto dove era seduto e sia avviò verso la porta -Blaise!- prima che potesse aprire la porta, Jace lo chiamò a se, egli si voltò, Jace gli di avvicinò e gli sussurrò qualcosa, che non riuscimmo a sentire e Blaise si limitò solo ad annuire, dopo di che sparì dietro la porta della stanza.

TI ODIO - Gioco di cuore (DRACO MALFOY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora