Il Mio Gelosone - Cinque Hargrevees Part3

1.6K 72 9
                                    

Purtroppo la nostra conversazione venne interrotta da Diego che entrò in camera, dicendo:

D:<<Allora siete pronti! Io si non vedo l'ora di mettere in atto il piano. >>

T/n:<<Ok bene allora per prima cosa aspettiamo l'ora di cena e poi possiamo iniziare. >>


Skip time


A:<<Ragazzi è pronta la cena! Venite! >>Urla Allison dalla cucina.

-Ok adesso è il momento. -

Io, Klaus e Diego andammo in cucina e una volta arrivati ci sediamo, sempre ai nostri soliti posti che ormai erano fissi.

Io ero seduta vicino a Diego, con Klaus, Cinque e Allison davanti invece Luther era capo tavola insieme a Vanya.

Seduti a tavola Diego mi lancia degli sguardi, come da piano, e questo sembra notarlo anche Cinque, visto che lo guardava con uno sguardo infastidito.

Iniziamo a parlare e poi... Boom!
La sua mano finisce 'accidentalmente' sulla mia coscia.

Ok, lo ha notato bene.
Il problema era che si stava arrabbiando e Cinque quando è arrabbiato non era un bello spettacolo.

C:<<T/n possiamo parlare? >>
Dice mentre guardava malissimo Diego e con un tono infastidito.

T/n:<<No ora sto 'parlando' con Diego non vedi?>>lo stuzzico.

C:<<Dobbiamo parlare.ora.>>

T/n:<<Ma->>
Ho provato a dire ma mi ha preso per il braccio e si è teletrasportato in camera sua.

T/n:<<Cinque cosa->>

C:<<Perché lo stai facendo eh? Ti piace Diego? >> chiede alterato.

T/n:<<Cosa! No! A me non piace Diego anzi... Sono innamorata di un'altra persona. Lui si che è speciale per me. >>

C:<<Ah. E come si chiama? Lo conosco? >>

-Certo che lo conosci stupido sei tu. -

T/n:<<Si, si lo conosci. E sappi che non ti dirò mai il nome... Però se vuoi te lo descrivo?>>
Dici facendo una faccia sensuale e avvicinandoti a lui, anche se era inutile visto che lui sembrava un muro per quanto era freddo.

T/n:<<OK emh.. Vediamo, lui->>

C:<<Stai zitta! Tu puoi parlare solo di me. >>ti blocca pendendoti per il braccio e avvicinandoti a lui.

Eravamo così vicini...

Il suo sguardo passava dai miei occhi alle mie labbra, che erano a un soffio di distanza tra loro, tanto che potevi sentire il suo rispiro sbattere sulle tue.

Cinque ti mette una mano sul fianco e l'altra, che aveva sul tuo polso, sulla guancia, tu gli misi le mani sulle sue guancie e piano piano vi stavate avvicinando.

Nessuno dei due osava staccare i propri occhi dagli occhi dell'altro, che ormai sembravano bloccati da una forza maggiore.

Finalmente successe.
Vi stavate baciando,un bacio voluto da entrambi.

Una delle sue mani passò dal tuo fianco al tuo collo per approfondire di più il bacio, e anche le tue braccia fecero lo stesso.

Ora non era più un semplice bacio ma, bensì, era un bacio con la lingua.

Dopo qualche minuto tutti e due a corto di fiato vi staccate e fu lui a parlare per primo dicendo...

~Immagina Aidan, Five, Nicky. ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora