Il cielo pianse sotto la pioggia e il vento emise un leggero sibilo. La tua assenza si faceva sentire ovunque. Gli otto giovani Hargreeves erano davanti alla ta bara.
La tua partenza sembrava ancora un brutto sogno, tutti, o quasi tutti, si sentivano come se da un momento all'altro si sarebbero svegliati e ti avrebbero rivista al solito posto in sala da pranzo.
Ma non sarebbe stato così.
Vostro padre aveva avuto la decenza di dire qualche parola, per poi ritirarsi da lì, lasciando che i suoi figli si tuffassero nel dolore della morte di Otto. <<È tutta colpa tua>>. Mormorò sottovoce Luther in direzione di Heather, che era inespressiva per tutto il dolore.<<Di cosa stai parlando?>>.
<<Sai benissimo di cosa sto parlando>>. Parlo con la mascella serrata e le lacrime sulle guance. <<A causa tua t/n è morta. Tutto a causa del tuo maledetto
egoismo! >>. A ogni parola il volume della sua voce si alzava. Il ragazzo voleva balzare addosso alla bionda, ma Klaus e Ben lo fermarono. <<Luther smettila di dire sciocchezze!>>. Esclamò indignata Nove.<<È morta perché non era abbastanza forte>>.
Questa volta è stata Vanya ad avventarsi su di lei, sorprendendo tutti,anche se quando te ne eri andata, l'atteggiamento di ciascuno dei giovani era cambiato e Sette non faceva eccezione.
Non perse tempo e lanciò il primo colpo alla bionda. Questo è stato il primo seguito poi da altri colpi più forti.
<<T/n era più forte di tutti noi. Se ti sento dire di nuovo qualcosa del genere, te ne pentirai! >>. Il veleno che uscì da quelle parole spaventò i fratelli Hargreeves. La bionda avrebbe potuto giurare che la terra tremò un po' a quell'affermazione.
Ma, fortunatamente, prima che la discussione andasse oltre, Diego e Allison hanno separato Vanya da Heather che era ferita qua e là.
Vanya gli aveva fatto un livido sulla mascella e dei graffi sul collo e sul viso. <<Credo che a forza di suonare il violino il tuo cervello si sia danneggiato!>>.
Parlo cinica la bionda.<<T/n non era forte, voleva solo avere l'attenzione e siccome non riusciva a raggiungerla sprofondò nella propria miseria, fino a quel->>.Le sue parole furono interrotte dal sibilo di uno dei coltelli di Diego, che gli colpì il braccio facendogli un taglio molto profondo. <<Che c'è che non va, idiota ?!>>.
<<T/n è stata quella che ha sopportato di più quando papà ci allenava>>. Esclamò con falsa calma Due.<<Ha passato ore sotto la pioggia a cercare di fermarla, ore sotto le nevicate a cercare di fermarle>>. L'uomo dai capelli scuri si avvicinò lentamente alla bionda con ogni parola.
<<Quando nostro padre le ha ordinato di controllare i temporali, è stato difficile per lei a causa del dolore causato dai fulmini. Sai cosa ha fatto il vecchio perché lei potesse farlo?>>. La bionda si è limitata a guardarlo in silenzio.<<Ha passato ore a farle l'elettroshock. Era la più forte di tutti noi, quindi non dirlo mai più>>.
Tutti tacquero, si udì solo l'eco della pioggia.
<<Che cosa è successo quel giorno?>>. Chiese Cinque, che non aveva detto niente da quando aveva lasciato l'infermeria alla morte di T/n.
<<Te l'ho già detto>>. Rispose brevemente la bionda mentre cercava di avvicinarsi a lui. Quando gli mise una mano sul braccio, il ragazzo la scostò e si voltò per affrontarla.
<<Heather cos'è successo quel giorno?>>. Chiese di nuovo. <<T/n mi aveva chiesto di accompagnarla nel giardino, aveva detto che aveva bisogno di aiuto con i suoi poteri>>. Iniziò a parlare con fastidio.
<<Non ho fatto niente, è stata lei che mi ha tirato un sasso in piena faccia! >>.
I sette giovani la guardavano senza credere a una parola, sapevano che Otto non avrebbe mai potuto farlo. <<Heather non ha mai mentito... >>. La bionda sorrise alle parole di Cinque.
<<Allora le voci di Allison dimostreranno che è vero>>. Il sorriso svanì dal suo viso. <<Non puoi farlo!>>. Si lamentò. <<Non hai nulla da temere se stai dicendo la verità, no? >>Nove deglutì a fatica. <<Allison…>>. La bruna si avvicinò per mettersi di fronte a Heather.
<<Ho sentito delle voci... Dicono che mi hai detto quello che è successo davvero con T/n>>. Disse la bruna. Gli occhi della bionda diventarono bianchi e com'è se fosse in trance iniziò a parlare di quello che era realmente successo quella mattina. <<T/n stava cercando Cinque, aveva bisogno di aiuto con i compiti. Le ho detto di seguirmi nel giardino e lì mi sono colpita da sola con la roccia>>. Quando finì di raccontare i suoi occhi tornarono alla normalità.
Tutti l'hanno guardata con la rabbia sui volti, ma
Cinque la guardava con disappunto, delusione per avergli creduto e per il senso di colpa che provava. Era stato anche lui il responsabile della tua morte.
Il viso di Allison iniziò a bagnarsi di lacrime, che a loro volta furono mimetizzate dalla pioggia. <<Ho sentito delle voci...>>ricominciò a ripetere la mora.
<<Dicono che stanotte lascerai questo posto e quando lo farai ti dimenticherai tutto ciò che riguarda l'accademia e i tuoi poteri>>. Mormorò con rabbia.
Heather uscì dall'ipnosi come se non avesse mai sentito niente ed entrò in casa.
Nessuno degli altri avrebbe incolpato Allison per quello che aveva appena fatto, dal momento che era il minimo che si meritava, dopotutto.
Uno per uno tornarono all'interno della villa, finché Klaus non fu lasciato solo con il suo ombrello sotto la pioggia battente. <<Sei davvero arrabbiata con Heather?>> chiese allo spirito accanto a lui. <<Sai che non ho mai rancore...>>. Sorrisi tristemente. <<Posso dire agli altri che sei qui?>>. Chiese speranzoso il ragazzo. <<Non sono ancora pronta>>. Mormoro.<< È troppo presto, devono piangere>>. Dissi. <<Lo dici per tutti o solo per Cinque?>>. Sospirò vedendo come la pioggia stava smettendo di cessare.<<Ti prometto che presto mi vedrà>>.
Sconfitto Klaus annuì, poi sentì come se il tuo fantasma lo abbracciò dolcemente per poi scomparire.
D'altra parte, erano tutti in cucina a piangere l'accaduto,tutti tranne Cinque che era sulla terrazza della villa, senza ombrello, lasciando che la pioggia lo bagnasse completamente. Questo lo confortò un po', mentre ricordava le tue ultime parole. "Sarò nelle gocce di pioggia e nei fiocchi di neve".
La sentiva, sentiva la sua pelle morbida in ogni goccia che gli cadeva sul viso e l'eco della pioggia gli ricordava la sua risata. Da un momento all'altro le lacrime si accumulavano nei suoi occhi e cadevano, fondendosi con quelle che cadevano dal cielo.POV'S CINQUE
Sono stato un'idiota, per non aver creduto in lei, per essermi fidato di più di qualcuno che conoscevo da diversi mesi, per essermi innamorato di un paio di occhi civettuoli, piuttosto che di due occhi (colore occhi).
Dovevo fare una cosa, e non mi sarei riposato finché non l'avrei fatto. Non mi importava se fossi morto o se fosse passata tutta la sua vita, ma avrei rivisto T/n.
Avevo un nuovo obiettivo: viaggiare indietro nel tempo.×××××××××××××××
NOTA AUTRICE:Bene, questo immagina è giunto al termine.. Ovviamente il prossimo sarà su Nicky... 😏
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~Immagina Aidan, Five, Nicky. ~
FanfictionImmagina su Five Hargrevees, Aidan Gallagher e Nicky Harper. Ci tengo a precisare che questa è la prima volta che scrivo qui su wattpad, quindi scusatemi se non sono molto brava. Iniziata il: 01/12/20 Completata il: _________ #1 Aidan Gallagher 07/1...