Erin Fenya Ivanov, Moscow Theater, Mosca-Russia
Mi allontanai dalla stampa atteggiando le labbra color rosso intenso in un piacevole sorriso, ma dentro di me avevo solo una gran voglia di spaccare le telecamere e i blocknotes a tutti i giornalisti.
Eravamo famosi; già, la grande famiglia Ivanov in Russia era conosciuta da tutti e non solo perchè i miei genitori fossero letteralmente sfondati di soldi, ma piuttosto per i nostri giri loschi: la Drakta non era una novità; anzi, quasi una normalità, soprattutto nell'alta società, ma ovviamente era qualcosa di cui tutti non osavano parlare.
Sollevai l'orlo della gonna argentata del vestito ispirato al Met Gala del duemila diciotto di Lili Reinhart, l'attrice di una serire tv americana e mi allontanai con più grazia possibile da quella calca soffocante; ovviamente, con il mio stilista avevo deciso di tenere il corpetto, le eteree maniche a sbuffo e le spalle scoperte, la gonna poco sopra al ginocchio ed un lungo strascico, ma oltre all'argento avevo aggiunto il mio classico lilla. Qualcuno avrebbe potuto considerare il mio vestito inappropriato per una serata all'opera, ma non quanto l'abito striminzito da spogliarellista di Kara, piacevolmente contenta delle premure di due giornalisti qualche metro più avanti.
I miei sandali argento erano in pendant con i lunghi orecchini che mi accarezzavano il collo nudo, libero dai capelli che avevo deciso di acconciare in un elegante raccolto, che lasciava solo la nuova e leggera frangetta ad adagiarsi sulla fronte.
"Signorina Ivanov, la prego, due parole!"
Girai sui tacchi a quel richiamo e da abitudine mi toccai il collier argentato.
"Prego?" Sollevai le sopracciglia e scannerizzai la sala stampa, ma non vi era nessun segno di mio padre e dei miei zii; purtroppo, ero rimasta indietro da sola e i giornalisti se ne stavano approfittando. "Come dice?"
"Tutti si stanno interrogando circa la veridicità del gossip che vi insegue, signorina." Ovviamente il giornalista aveva deciso di sfruttare il mio momento di empasse e di soverchiarmi con delle domande altamente scomode e inappropriate. "Davvero lei non è la figlia legittima di Andrej Kirill Ivanov? Davvero lei e suo cugino, non più cugino, se ovviamente la prima risposta fosse affermativa, avreste progettato di sposarvi?"
Mi si gelò il sangue nelle vene e fui sicura che la mia bocca si spalancò quanto bastasse per rispondere in maniera implicita a quella domanda. La nostra famiglia viveva sulle copertine, mio padre ed i suoi fratelli erano Dei osannati dalle groupies quarantenni e trentenni, ma non avrei mai pensato che le nostre situazioni più intime, soprattutto quelle spinose, avessero potuto raggiungere le orecchie al di fuori della nostra villa.
"Allora?" Il giornalista spinse esigente il microfono il più vicino possibile alla mia bocca, probabilmente per avere una risposta eclatante ai suoi, ormai non più, dubbi sulla mia discendenza. "Signorina Ivanov, si sente bene?"
"Credo che lei debba andarsene." La voce di Aleksei risuonò potente alle spalle ed io chiusi gli occhi grata della sua presenza. "Erin non le ha dato il permesso di condurre l'intervista."
Ma, se da una parte ero contenta di quella sua intromissione, dall'altra stava suscitando l'interesse di molti altri addetti stampa, che sui volti sembravano aver impresso a caratteri cubitali la medesima brama di informazione: Erin Fenya era davvero la figlia di un Ivanov? O era una piccola trovatella, salvata dalle strane premure della famiglia più ricca della Russia?
Iperventilai e senza degnare Aleksei di uno sguardo, mi congedai in fretta e furia, per dirigermi fuori dalla sala stampa. Mi chiusi all'interno del primo bagno e cercai di focalizzarmi sulla respirazione. Avevo creduto che i miei attacchi d'ansia fossero correlati all'assenza di Aleksei, ma probabilmente avevo davvero un problema che andava al di là della sua presenza o assenza. D'improvviso, anche il collier sembrò troppo stretto, lo stesso per il corpetto e con furia cercai di slacciarmi entrambi.
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Finti legami di sangue|THE NY RUSSIAN MAFIA #5
Literatura Feminina[COMPLETAMENTE REVISIONATA✨] Leggete prima il #1 se no non capireste, a tutti i miei vecchi lettori/ lettrici: ci siamooooo! Erin e Aleksei sono ormai due adolescenti in Accademia.