Prime forme di difesa

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CAPITOLO 15 ( di Giulia_fangirl )
Strizzai gli occhi -Ben svegliata "mollica"!- era di sicuro Nick, ma oltre a lui c'era qualcos'altro: il calore del mio drago. -Luce!- dissi sorridendo mentre lei mi guardava negli occhi, o almeno credevo fosse una lei.

Non preoccuparti, hai avuto solo un eccesso di sforzi... anche se sei piuttosto debole se cedi avendo usato così poco potere

-Perché glielo hai detto, Nick?- chiesi furiosa al ragazzo che guardava speranzoso oltre la finestra. -Detto cosa?- rispose perplesso. Maledizione, lui non aveva detto niente ma Luce aveva letto nei miei ricordi o pensieri.

Credevi davvero che non avrei mosso un artiglio per il mio cavaliere?

No, anzi ti ringrazio per questo. Solamente mi chiedevo come ti sei intromessa nella mia mente

É molto semplice: ti concentri sul essere e se non é ben difeso puoi vedere tutto. Altrimenti...

Altrimenti cosa? irrompei io.

Altrimenti serve tanto allenamento! concluse lei mentre io mi alzavo da un'evidente brandina improvvisata.

-Ma che stanza é questa?- domandai ad entrambi. -É l'armeria. Come luogo geografico invece é più complicato. Avrebbero potuto metterti nell'infermeria ma non entrava Luce, sarebbe spuntata solo la sua testa.- disse Nick sul punto di ridere.

Luce lo fulminò con lo sguardo e con un suono simile a un grugnito.

Allora inizierai a fare allenamenti, iniziando dalla difesa con Nick

Prima di andare, posso sapere una cosa?

-Tranquilla, non riuscirei ad ucciderti con una spada in legno... al massimo qualche livido!- ironizzò lui, ma come era riuscito a sentire?

Luce, ma senza mentirmi, io oppure te da che parte stiamo? Perché deve essermi sfuggito sin dal primo momento!

Non ti é affatto sfuggito, semplicemente lo dobbiamo decidere

Non capivo, ma Nick mi stava facendo segno di andare e io lo segui al esterno della struttura.

Non avevo l'armatura, solo abiti leggeri che mi facevano tremare come una foglia al vento. -Iniziamo con qualcosa di semplice, ripeti "clausum carpi"- lo ripetei una volta e intanto prese la spada. -ora dillo pensando solo alle due parole, e concentrati sul polso che impugna l'elsa.- lo disse mentre mi correva in contro con forza al di sopra delle sue normali capacità. -Calusum carpi!- urlai e sentii come se tutto ciò che era al di fuori della mia mente si bloccasse, poi il braccio di Nick che si ribellava.
-Allora hai un po' di forza se riesci a trattenere il mio polso per più di qualche secondo.-
-Sorpreso?- continuai,
-Si, ma spero di ottenere di più. Quindi facciamo qualche altra prova poi invertiamo i ruoli!- io annui e continuai con quello che sembrava una soluzione per bloccare il polso.

Poi toccava a me attaccare; la prima volta iniziai a correre e miravo alla pancia, non pronunciò nulla, eppure una forza esterna fece cadere la spada dalle mie mani.
Un male atroce su tutto il braccio lo faceva pulsare.
Pensai "Se Nick non si definisce forte vuol dire che rischio di ammazzarmi al primo combattimento. Non so realmente quale delle due parti sia quella giusta, ma direi che non mettersi contro di lui sarebbe già una buona mossa"
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SPAZIO AUTRICE:
Eccoci qui con un altro capitolo. Volevamo ringraziarvi tantissimo per i voti e i favolosi commenti, ma soprattutto per le 10K visite... Siete troppo buoni, ci amiamo ❤️❤️
Grazie ancora
~Giulia
Ps: il prossimo capitolo sarà scritto da Anna_2901

Io, il mio drago e il mio potereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora