CAPITOLO 13 ( di Francycom )
Ho preso la mia decisione. Ho accettato di riempire il mio cuore di oscurità. Ma ora?-Fuori da questa stanza ci sono un'armatura e delle armi appoggiate fuori. Prendile e trova il tuo drago. Puoi andare cuore d'Ombra-
Mi alzo e guardo davanti a me, vedendo sempre l'armatura vuota luccicare, nonostante non ci sia luce. Mi alzo e mi dirigo verso la porta.
-La ragazza di luce, la spada che la tenebra induce...-
-Scusa hai detto qualcosa? - chiedo rivolgendomi all'essere.
-No...no. Non devi andare a trovare il tuo drago, cuore d'Ombra? -
-Mi chiamo Cristina non cuore d'ombra- dico mentre apro la porta.
La apro di poco ma, con la coda dell'occhio vedo due occhi rossi brillare e un sorriso cristallino aprirsi nell'aria. Quella visione dura meno di un secondo, il tempo di sbattermi la porta alle spalle. Come detto dall'armatura appoggiate al muro c'erano tutti gli equipaggiamenti che un cavaliere potesse volere. Per prima cosa una maglia in diamante, spessa poco millimetri, e sopra una corazza in ferro lucidato, in acciaio blu e oro. Me la inizio a mettere sulla casacca strappata, appena mi troverò sulla strada il carro di un mercante ne comprerò un'altra. Cosa dire, la spada è a dir poco stupenda: la lama è un blu elettrico strano, non ho mai visto un blu del genere, mentre l'elsa è nera, anche questa lucente grazie a lapislazzuli e zaffiri incastonati sull'elsa. C'è poi anche uno stiletto, fatto come la spada ma molto più affilato sul filo della lama e meno sulle scanalature. Sono pronta. Devo trovare il drago e piegarlo alla mia volontà. A questo mio pensiero una scia di fumo si alza da un villaggio isolato su collina a cinquecento metri da me. Mi guardo intorno per trovare il cavallo di Horeith, che spunta da un angolo della casa diroccata. Dio o dea della fortuna, se esisti, grazie. Salto sulla groppa del cavallo e lo sprono fino alla collina. Sono davanti alle porte del villaggio quando due colonne di fuoco si elevano verso il cielo. E le porte volano via. Faccio appena in tempo ad abbassarmi per non essere travolta dall'enorme carico e non credo a ciò che mi trovo davanti: un lucente corazza nere sulla groppa di un drago altrettanto nero, che farebbe paura persino al più intrepido degli intrepidi, stava incombendo su un drago bianco. Per pochi secondi incrocio gli sguardi dei due draghi e sento una scarica elettrica. Deve essere lui il mio drago, mi ci avvicino.
-Tu- urlo- scendi dal mio drago immediatamente! - urlo.
-Lo farei se ci riuscissi stupida donna!-
-Che cosa hai detto? - grido infuriata.
-Che lo farei! - urla di rimando.
-Ah adesso ti faccio vedere io! -
Corro verso il drago nero e inizio ad arrampicarmi aggrappandomi alle scaglie esposte del drago. Arrivo con un paio di balzi vicino al ragazzo seduto sul drago, aggrappato al suo collo.
Sto per colpire la mano del ragazzo con lo stiletto quando mi sento bloccare la mano. Ogni muscolo del mio corpo è bloccato da una forza immensa. Mi vedo volare il cielo sulla testa e sento il terreno sbattere sotto la mia schiena.
-Fermate immediatamente questo scempio! -
Davanti a me appare una donna bionda con ciocche nere, e gli occhi sono marroni. Porta un lungo vestito blu con sopra un mantello in pelle d'orso.
-Mi dispiace aver dovuto usare maniere così forti, ma sento in te un legame, che non porta sicuramente alla strada dell'oscurità-
-Ma l'armatura ha detto che...! -
-Cosa stai dicendo? Non hai incontrato Jules al villaggio? -
-Non so di chi stai parlando- rispondo calma.
-Oh- la donna si porta due dita alla bocca e inizia a torturarsi il labbro inferiore-ci sono tante cose che devo dirti. Seguimi-
La seguo per tutto il campo fino ad arrivare ad una tenda color cremisi. La donna entra e io la seguo.
-Ci sono tante cose che non sai rispetto a Nick. Comunque, io sono Maghisa, la guardiana del male, mentre Jules è il guardiano del bene. Avrebbe dovuto incontrarti al villaggio davanti a questa collina. Comunque Cristina, tu non sei il cavaliere oscuro, e non so chi ti abbia detto tutto questo-
-E che cavaliere sarei? Ho assorbito il potere dell'uovo nero! -
-No. Tu hai assorbito metà potere dell'uovo, ovvero la parte benefica-
-Ma le mie fiamme sono nere, e mi hanno sempre chiamato cuore d'Ombra- sussulto.
-Tu non hai ancora visto l'attacco magico di Luce. La tua magia nera si combine perfettamente al suo bianco-
-Cosa devo fare? Qual è il mio compito?-
-Non lo so. Ho mille anni sulla mia memoria. Il più bravo in queste cose è Jules-
-E allora cerchiamo Jules-
-Prima vai a conoscere Luce-
Vado fuori dalla tenda. Chi era l'armatura? I miei pensieri vengono interrotti dalla vista del maestoso drago bianco, che però ha anche linee oro e ornamenti di altrettanto colore.
Ti stavo aspettando
Sei tu Luce?
Si.
Mi faresti vedere la tua fiamma bianca?
Maghisa ti ha detto l'essenziale? Bene, allora tendi la mando esattamente parallela al mio muso. E poi lasciati guidare da me, per il momento.
Chiudo gli occhi e mi rilasso. Sento le rune sul braccio risalire e risaltare sulla mia pelle chiara e un calore venire dal petto che si diffonde per tutta la mano.
Apri gli occhi
E li apro. Davanti a me un vortice di fuoco bianco fuoriesce dalla bocca e uno nero dalla mia mano. Al vertice questi due vortici si congiungono, ma Luce ferma il flusso della magia. Da questo momento ogni traccia di oscurità ha liberato il mio cuore.
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SPAZIO AUTRICE:
Il prossimo capitolo sarà scritto da LindaComandini
~Francycom
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Io, il mio drago e il mio potere
FantasyNello stato di Kiree tutti i sedicenni devono passare un esame che gli dirà qual'é il loro drago. Durante l'esame di Cristina però accade qualcosa di imprevisto. Non vi anticipo nient'altro, leggetelo :) PS: questo non é una storia comune, è scritt...