Io, il mio drago e il mio potere

Il tempio del saggio

CAPITOLO 3 ( di Francycom )
Quando mi risveglio sono in una gabbia, è di vetro e quindi posso vedere dove sono: nel paesaggio intorno a me prevale un verde acceso, segno che siamo sempre più vicini alle terre del Saggio, regno di magnifici Tetrarki. Da qui vengono i più magnifici draghi verdi, dalle squame verdi smeraldo e dagli occhi grandi e neri, con punti di verde. Appena uno di questi draghi sfiora il vetro della gabbia i miei ''marchi'' diventano più accesi, il nero opaco diventa un nero brillante ed inizia a pulsare. Appena il drago si allontana i marchi tornano normali, anche se sono in po' stordita.

<<Sei sicuro?>>

<< Quasi totalmente. Mi ricordo quelle rune sul libro di storia della Magia, erano nel primo capitolo dove si parla del Miir, il bene primordiale, che però è accompagnato da Roas, il male primordiale. Nel libro si narra che quando essi crearono i draghi e gli uomini divisero in due parti i loro cuori e li trasformarono in uova. Uno diventò completamente nero perché Roas assunse il potere di Miir, mentre il secondo diventò completamente bianco, perché Miir assunse il potere di Roas. Da qui i colori si mescolarono, si evolsero le razze a noi oggi conosciute e così anche le razze degli uomini. Miir e Roas ogni mille anni reclamano il loro potere, facendo rivivere il potere di metà del loro cuore con un drago e un umano. E se quello che presumo su Cristina è vero, i mille anni sono passati. Quindi da qualche parte ci sono anche il rappresentante di Miir e il loro due draghi>>

Miir e Roas, non ne ho mai sentito parlare, ma se fosse vero che rappresento il male?

<<Siamo arrivati>> mi dice un soldato

Mentre scendo dall'hovercraft con le mani costrette in due manette, noto la ricchezza di quel posto: le colonne d'oro brillano alla luce del sole, e il tetto di vetro manda bagliori su tutto il pavimento, costituito da mosaici ultra colorati: sono davanti al tempio del Saggio, il grande ma silenzioso saggio. È famoso in tutte le terre conosciute, ma non si è mai fatto vedere in pubblico, portando sempre una maschera. Si dice addirittura che sia il progenitore di tutta l'umanità, che sia un dio.

<<Portatela nella Sala Corpus>>dice il ragazzo che mi ha esaminato all'accademia

Il soldato mi trascina per i corridoi del tempio, decorati con bellissimi affreschi, che sembrano in movimento, quasi a volere raccontare. Ad un certo punto si interrompo, mostrando una battaglia tra uomini e draghi, che si distruggono a vicenda. Dietro questa ''immagine'' c'è una scritta :''La guerra è già conclusa, sarà solo da ripercorrere''

<<Eccovi finalmente, la mia pazienza si stava esaurendo>> dice quello che dovrebbe essere il maestro

Indossa una tunica completamente bianca con una corda stretta in vita, il viso è coperto da una maschera, anch'essa completamente bianca. Gli occhi che si intravedono sono piccoli e attenti, con l'iride color del cielo, un azzurro limpido ma con tracce di bianco.

<<Ed ecco anche la ragazza...come hai detto che si chiama Sirian?>>

<<Cristina, Cristina Swood>>risponde il sacerdote

<<Esaminiamola allora>>

Quando sento queste parole il nero mi avvolge.
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SPAZIO AUTRICE
Abbiamo fatto un cambiamento prima scriverà il capitolo Francycom poi Gaiapinazzi
Quindi il prossimo capitolo sarà scritto da Gaiapinazzi
~Francycom