Dopo essermi ricomposta in bagno, decido di raggiungere mia madre in soggiorno che sento conversare allegramente con la sua migliore amica.
"Riesci a crederci? È una grande svolta per la nostra vita. Certo, mi fa un po' paura ma sono pronta a provarci" dice Clara seduta sul divano. Mia madre invece è stesa sullo stesso e ha appoggiato la testa sulle gambe dell'amica per poter tenere le gambe alzate sul bracciolo opposto. Colpa delle scarpe troppo alte.
"Ciao, di cosa parlate?" chiedo sedendomi su una delle poltroncine.
"Oh, tesoro, Clara ha conosciuto un uomo a lavoro, precisamente il suo datore, uno scapolo molto ricco" mi spiega mia madre ridacchiando come una scolaretta.
La donna annuisce, eccitata, senza smettere di sorride. Sembra una pazza, fa un po' paura.
"Mi ha chiesto di sposarlo" annuncia quasi strillando.
Spalanco gli occhi scioccata.
Clara si risposa!
Forse è per questo che Nicolas si è comportato in questo modo. Devo andare da lui e sostenerlo. Non importa che mi abbia offeso, non è colpa sua. Probabilmente hanno litigato di nuovo.
"Sono molto contenta per te, Clara. Ora scusatemi, ho lasciato una cosa in camera di Nick" dico alzandomi di botto da quella poltrona e correndo fuori dalla stanza lasciando le donne confuse.
Ci sarò sempre per il mio migliore amico, anche se mi ha ferita, non l'ha fatto a posta, lo so.
Spalanco la porta della stanza credendo che Nicolas fosse ancora a letto, invece colpisco qualcosa non troppo delicatamente.
"Aia, mi hai quasi rotto il naso" esclama Nicolas, dolorante.
Sono proprio pessima.
"Oddio, scusami, non l'ho fatto apposta. Fa vedere"
Per fortuna il naso è ancora integro, è un nasino tanto carino che sarebbe un vero peccato rovinarlo.
Gli tocco il viso per accertarmene e lo sento così morbido e caldo senza ombra di barba. Anche la sua pelle è bella. Come fa a essere sempre così bello?
"Direi che sia a posto. Scusa"
Lui scuote la testa e sospira.
"Mi stavo chiedendo dove fossi finita. Normalmente non resisti molto con quelle due che sproloquiano" dice con un accenno di sorriso.
Sorridi come si deve, maledizione!
"Hai ragione, infatti sono di nuovo qui" dico invece, arrossendo.
"Avevi detto che non saresti tornata" mi fa notare ridacchiando e, inaspettatamente, apre gli occhi.
Sorrido senza poter ribattere. Non ci riesco.
"Come stai?" mi chiede poi.
Sembra essere tornato il solito Nicolas di sempre e mi fa così tanto piacere.
"Io bene, tu?" gli rispondo con un'altra domanda.
Sospira di nuovo. Deve essere proprio accaduto qualcosa di molto serio con la madre per ridurlo così.
Mi allontano velocemente da lui e prendo la tromba.
Stavolta suonerà, a costo di costringerlo. So che dedicandoti alle cose che ami puoi ritrovare la felicità e lui ne ha proprio bisogno.Torno da lui che è rimasto immobile, sempre con gli occhi blu splendenti.
Gli metto la tromba tra le mani e, appena capisce cosa sia, cerca di ritrarsi ma io lo spingo con lo strumento finché non si trova con le spalle al muro, bloccato.
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La Bellezza
ChickLit~Ma si sa, chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire, o nel mio caso, chi meno brutta vuole apparire, tanto deve soffrire~ Una ragazza sola, senz'amici, presa costantemente in giro per il proprio aspetto, incontrerà un ragazzo speciale che la...