Capitolo 1-l'inizio di tutto

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"Amber!"
"Arrivo mamma!"
Sento mia madre chiamarmi dal piano di sotto, così guardo un'ultima volta la mia camera per poi raggiungere la donna. Scendo le scale e con un po' di malinconia lascio la casa. Una volta uscita guardo la facciata e sussurro un semplice "addio".
Salgo in macchina e inizio a pensare a diverse cose: come sarà il mio primo giorno di scuola, le persone che incontrerò e così via.
Scusate, non mi sono presentata: mi chiamo Amber Gray, ho 15 anni e mi sto trasferendo con i miei genitori e mia sorella a Beacon Hills, una cittadina che in confronto a Los Angeles, la mia città d'origine, è tutta un'altra cosa. Fisicamente sono abbastanza alta, occhi marroni tendenti al verde, sono magra e i miei capelli sono marroni, lunghi, lisci e scalati. Sono abbastanza estroversa, ma una cosa che mi viene davvero bene e che amo fare è aiutare gli altri, infatti sono molto empatica e mi da dispiacere vedere qualcuno triste, per questo cerco sempre di far stare bene gli altri. Un'altra mia caratteristica è che spesso mi sottovaluto e sto in ansia per motivi inesistenti, ma vabbè dettagli.
Ritornando al punto della situazione, mentre penso, guardo fuori dal finestrino sperando che Beacon Hills non sia molto lontana da dove siamo.
Il paesaggio è molto bello.
Dopo circa 20 minuti di viaggio mi addormento, finché non mi chiama mia madre:
"Amber! Tesoro svegliati, siamo arrivati".
Così apro gli occhi e vedo tante casette. Scendo dall'auto e vedo un'abitazione abbastanza grande, con un piccolo giardino accanto, entro nella casa e salgo subito in una camera che decido che sarà la mia, Sarah (mia sorella) fa lo stesso e prende quella accanto alla mia, le stanze sono per ora vuote ma io so già come arredare la mia. Mi butto sul letto e dopo circa 10 minuti papà chiama me e mia sorella:
"Amber, Sarah, venite ci sono i vicini!"
Scendiamo le scale e raggiungiamo i nostri genitori; sembra andare tutto bene, finché non vedo lui: un ragazzo assolutamente stupendo, alto, capelli castani, un naso all'insù e degli occhi davvero bellissimi, sono qualcosa di unico, marroni ma con una nota di un colore particolare, quello del miele; ma non solo, ha una quantità enorme di nei che danno un tocco in più a quel bellissimo viso.
Colpo di fulmine.
I miei genitori iniziano a parlare con quello che penso sia il padre.
Io e mia sorella rimaniamo dentro casa, poi prendo coraggio e mi presento al ragazzo:
"Piacere, sono Amber Gray e lei è mia sorella Sarah"
dico indicando la ragazza accanto a me e porgendo l'altra mia mano a lui.
Mia sorella fa un sorriso che le viene ricambiato.
"E tu, come ti chiami?"continuo
"Sono Stiles Stilinski" risponde sorridendomi, ricambio quel sorriso e mi perdo dentro i suoi occhi.

SPAZIO AUTRICE:
ciao ragazzi, sono Ginevra, l'autrice del racconto, è il primo che scrivo, quindi se ci sono degli errori o altre cose, scusatemi.😅
Questo era il primo capitolo, fatemi sapere se vi piace.
Ciaoo.🥰

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